Ennesimo episodio di violenza di genere. Una donna ad Agrigento è stata sfregiata con l’acido dal marito. Il fatto è avvenuto nella casa di famiglia, dove la donna era tornata solo per prendere dei vestiti da portare nella sua abitazione protetta, assegnatale dopo aver denunciato le violenze.  Fortunatamente, la vittima non è in pericolo di vita e si trova in ospedale per le dovute cure mediche.

Succede in Sicilia. La donna di 50 anni aveva già denunciato le violenze in famiglia e per questo già da novembre scorso insieme alla figlia minorenne, era stata costretta a lasciare la propria abitazione a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento. Alla donna, era stato affidato un appartamento protetto, il cui indirizzo per motivi di sicurezza, era sconosciuto al marito.

Il carnefice è Saro Gioacchino Morgana, 48 anni, con parecchi precedenti penali che, nella mattina di ieri, 5 dicembre, si è fatto trovare nella casa di famiglia dove la donna si era recata per prendere dei vestiti. Nascosto in casa, l’uomo, ha atteso che la moglie entrasse dalla porta per lanciargli addosso l’acido. All’interno dell’abitazione, scatta la colluttazione nella quale la donna viene sfregiata al volto e anche l’uomo rimane ferito a causa dell’acido riversatosi sulle mani e sul collo. Al termine del litigio, l’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato all’Ospedale Cannizzaro di Catania, al centro Grandi Ustioni, dove ora è ricoverato.

La donna invece, è stata raggiunta da alcuni schizzi in faccia e nelle spalle sfigurandola in volto. La stessa donna, però, non si trova in pericolo di vita ed è ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Agrigento, il commento di Stefano Castellino

Sul grave fatto accaduto ieri mattina in provincia di Agrigento, si è espresso il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino: “Quanto è accaduto è inaccettabile e ci riempie di sgomento e rabbia. La violenza domestica, ed il suo manifestarsi in maniera così cruenta, rappresenta un male profondo che attanaglia la nostra società e va combattuto con fermezza. Totale e incondizionato il mio sostegno alla vittima e alla sua famiglia e ferma la condanna contro ogni forma di violenza”

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