Anche l’India si apre al mercato degli smartphone grazie al nuovo Freedom 251, prodotto esclusivamente per il mercato indiano dall’azienda Ringing Bells. Questo dispositivo funziona grazie al sistema operativo Android 5.1 Lollipop e presenta uno schermo LCD da 4 pollici di media risoluzione (800×480 px), 1 GB di RAM e 8 GB di storage espandibile tramite scheda microSD. Tutta una serie di caratteristiche che rendono questo prodotto facilmente accessibile anche alle fasce sociali più disagiate, in quanto è stato stabilito un prezzo di vendita di pochi dollari.
Una strategia di marketing che, con il tempo, potrebbe «connettere indiani poveri e nelle zone rurali», auspicano i vertici dell’azienda produttrice. Del resto, il lancio di uno smartphone di produzione indiana può già essere considerato un successo sotto tanti punti di vista. L’India, terra popolata da geni della matematica e dell’informatica, spalanca così le porte allo sviluppo tecnologico con un’idea che intende abbracciare gran parte della popolazione, non solo nazionale.
Gabriele Mirabella
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