Il Natale si sta ormai avvicinando e adulti e bambini di tutto il mondo si stanno preparando al meglio per festeggiarlo e trascorrerlo. Ognuno celebra il periodo natalizio a modo suo: c’è chi ama scartare i regali, chi addobba l’albero con sfavillanti decorazioni e chi invece predilige i pranzi o le cene in famiglia. Inoltre esistono quelli che preferiscono celebrarlo con tradizioni alquanto strane regalando a questa festa anche un po’di originalità come nel caso di questi 10 paesi del mondo: ecco la classifica secondo lastminute.com
Una tradizione spagnola piuttosto bizzarra chiamata con un nome buffo e anche molto divertente, è quella del Caga Tio tradotto come “Lo zio che fa pupù”. Questa particolare usanza consiste in un ceppo di legno solitamente di piccole dimensioni con volto sorridente che spara i doni dalla parte posteriore. A partire dalla notte dell’Immacolata, ogni bambino mette il proprio ceppo accanto al caminetto che viene poi avvolto con una coperta in modo tale non possa prendere freddo. Inoltre, quest’ultimo viene accudito come se fosse un vero e proprio animale domestico, dato che viene alimentato con noci e cioccolato in modo che possa crescere al meglio. Dopodiché, giunto il Natale, i bambini assieme alla propria famiglia dovranno ricongiungersi attorno al ceppo per incitarlo a rilasciare tutti i doni come giocattoli, caramelle, torrone o anche denaro.
L’Estonia, è il paese che possiede una delle più strambe tradizioni natalizie al mondo: quella della sauna della notte della Vigilia di Natale. Questa usanza estone non è molto affascinate come si possa immaginare, in quanto tutti i familiari invitati dopo aver cenato con svariate specialità e brindato, dovranno riunirsi all’interno della sauna a trascorrere l’intera serata quasi completamente nudi e sudati.
Nella tradizione natalizia olandese, i regali vengono portati ai bambini il giorno dell’Immacolata dal Sinterklaaas (tradotto dall’olandese San Nicola) che corrisponde esattamente al Babbo Natale nostrano. Questa leggenda però narra che il Babbo Natale olandese abita a Madrid e che indossa una lunga veste clericale di colore rosso con una mitra vescovile e solitamente arriva ogni 11 novembre dell’anno in una destinazione diversa. Inoltre, quest’ultimo viene aiutato dai suoi servitori chiamati Zwarte Pieten che solitamente hanno il ruolo di possedere l’elenco dei nomi dei bambini monelli per portare a loro il carbone esattamente come nella tradizione italiana, ma con la differenza che quelli ritenuti più cattivi vengono puniti e rapiti in Spagna.
Un’altra delle tradizioni natalizie più strane ed insolite che si trovano nel mondo, è quella dello Jólakötturinn, noto anche come il gatto di Yule. Nel folclore islandese questo felino viene rappresentato in maniera non molto piacevole e mansueta come si possa realmente pensare. Infatti, questo è raffigurato come un gigantesco gatto nero dallo sguardo minaccioso e con una lunga coda che gli permette di compiere dei salti incredibili. Solitamente si aggira famelico tra le città durante la notte della Vigilia per andare a caccia di uomini. Nel corso dei secoli le sue vittime sono cambiate, ma tutte possiedono una qualità in comune: alcune di queste non sono riuscite a procurarsi o a costruire un regalo con le proprie mani che di solito consisteva in un nuovo capo d’abbigliamento da indossare per Natale. Inoltre, questa figura mostruosa è in stretta relazione con la capra di Yule, che sorvegliava sulla preparazione delle festività natalizie e puniva chi non le organizzava in maniera corretta.
Nella piccola città svizzera di Samnaun si svolge un evento chiamato ClauWau, conosciuto anche come i Campionati del mondo di Babbo Natale. Questo è un evento sportivo nel quale partecipano squadre provenienti da tutto il mondo vestite da Babbo Natale e si ritrovano in una stazione sciistica del posto per sfidarsi in una varietà di gare di competizione. Tra le tante, sono presente gare di racchette da neve, di slitta, un concorso di decorazione di pan di zenzero, un concorso di arrampicata e tanto altro ancora.
6.Messico
Nella regione di Oaxaca in Messico, si celebra il 23 dicembre la strana tradizione della Noche de Rabanos o Notte dei Ravanelli, che consiste in un festival d’arte piuttosto inverosimile nel quale gli artigiani intagliano l’ortaggio creando delle vere e proprie sculture. Questa usanza ha origine nel XVI sec. dai missionari spagnoli in cui il ravanello locale veniva intagliato e onorato come rito natalizio.
In questa nazione, la bizzarra tradizione natalizia consiste nell’utilizzare i ragni e le ragnatele come simbolo di buon auspicio per il prossimo anno. Mentre nella maggior parte dei paesi le tele dei ragni vengono utilizzate come addobbi durante Halloween, in Ucraina queste vengono usate per il periodo della natività. La leggenda narra che dei ragnetti, per accontentare dei bambini tristi per la madre povera e vedova, utilizzarono le lacrime dei bambini per creare bellissimi filamenti per decorare l’albero. La mattina seguente, i bimbi si svegliarono e trovarono come per magia l’albero addobbato, ma, non solo, con una madre più ricca mai. Davvero sorprendente, insomma, che una tradizione natalizia un po’ grottesca, nasca in realtà da una fantastica favola a lieto fine come questa.
La Vigilia di Natale in Norvegia viene vista come una notte superstiziosa in cui potrebbero prendere vita alcuni spiriti maligni. Infatti, la leggenda narra che durante questa notte si aggirano le streghe per rubare le scope all’interno delle abitazioni per poter volare via. Per tale motivo la tradizione natalizia norvegese prevede che le donne debbano nascondere tutte le loro scope per il terrore che qualche strega possa rubarle, queste ultime, inoltre, devono essere spaventate dall’uomo di casa.
Anche i lettoni, proprio come gli ucraini, celebrano il Natale come se fosse Halloween. Infatti, la tradizione di questo paese prevede che bisogna vestirsi da mummie per andare di casa in casa a chiedere regali per dare in cambio una benedizione.
Ultima tradizione natalizia strampalata, ma anche quella più divertente è quella ceca che ha lo scopo di trovare l’anima gemella a tutti i single. Il folclore vuole che una donna nubile debba affacciarsi alla porta di casa e lanciare una scarpa alle proprie spalle, e se quest’ultima cade con la punta rivolta verso la porta si sposerà l’anno prossimo.
Katia Di Luna
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