La bozza finale della Cop28 non cita l’uscita graduale dal ricordo delle energie fossili. Decisione che sta deludendo molti poiché nelle versioni precedenti era almeno menzionata come una delle possibili opzioni.
A pochi giorni dalla conclusione della Cop28, la redazione conclusiva dell’evento non presenta più l’uscita graduale dal fossile, come era stato precedentemente citato. Le 21 pagine definitive che sono state presentate alla conferenza di Dubai menzionano solamente la riduzione del consumo dei carburanti fossili.
Secondo Jan Kowalzig, esperto di Oxfam molte altre necessarie operazioni risultano citate in solo come possibili misure e non obiettivi da raggiungere. Oltre alla graduale uscita dal fossile, anche il triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l’uso dell’efficienza energetica, figurerebbero solo come possibili misure e non come step necessari da compiere.
Ha affermato “La Cop28 non doveva finire così”, soprattutto riguardo all’obiettivo del 1,5 gradi celsius, fissato dall’accordo di Parigi. Ha aggiunto “probabilmente sarà gettato dalla finestra, nonostante le assicurazioni contrarie nel resto del testo”. Con questa bozza finale non si rispettano le ambizioni della Cop28, le motivazione che stanno alla base dell’iniziativa.
Guterres, il segretario generale delle Nazioni Unite, proprio questa mattina aveva condiviso un proprio auspicio: “Eliminare gradualmente i combustibili fossili”. Purtroppo parole che sembrano essere rimaste inascoltate. Sta mattina, oltre a questo desiderio, aveva detto ai giornalisti: “Ora è il momento della massima ambizione e della massima flessibilità”.
Secondo Guterres è necessario trovare un accordo nelle ultime ore del vertice sul clima, invitando i negoziatori a operare con flessibilità, per il raggiungimento degli obiettivi che appaiono ad oggi necessari. Il vertice di Dubai, a sua detta, deve riconoscere l’uscita graduale dal fossile come una condizione obbligata.
Tramite un comunicato aveva affermato: “Siamo in una corsa contro il tempo. Come ho detto all’apertura della Cop28, il nostro pianeta si trova a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. E l’orologio continua a ticchettare. La Cop28 dovrebbe concludersi domani, ma ci sono ancora grandi lacune da colmare”.
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