In data 15 febbraio 2021, in Porto Empedocle, la polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza, emessa dal tribunale di Agrigento – Ufficio del G.I.P, sottoponeva un cinquantottenne agrigentino alla misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nonché divieto di comunicazioni con la medesima sia in forma epistolare che a mezzo di strumenti quali sms, WhatsApp, Facebook, telefono o altro.
Lo stesso veniva altresì sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Porto Empedocle, in quanto indagato in ordine ai reati di atti persecutori, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. L’uomo nei mesi scorsi aveva intrapreso una relazione sentimentale con una giovane empedoclina, durante questo periodo aveva frequentemente vessato e umiliato la donna. Quando questa si era determinata ad interrompere la relazione, l’uomo aveva portato a termine un disegno criminoso con ripetuti atti di danneggiamento sull’autovettura di proprietà della donna , prima con il taglio degli pneumatici e dopo con l’incendio del veicolo.
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