CAMPAGNA (SA) – Si è svolta, come ogni anno da metà luglio fino a metà agosto, a Campagna, provincia di Salerno, “La Chiena“ (la piena), una delle tradizioni folkloristiche più famose al livello mondiale. Il protagonista di questo storico evento unico al mondo, è il fiume Tenza, affluente del Sele, che viene deviato attraverso un canale artificiale per fare defluire le acque nelle strade del paese. L’acqua, captata in località Chiatrone, si immette nella città da piazza Melchiorre Guerriero per inondare i piedi dei turisti e non solo.
Le origini dell’evento non sono ancora ben note, si ipotizza che sia nata nel 1600 per lavare le strade infettate dalla pestilenza o nel 1800 semplicemente come sistema di igiene pubblica per pulire strade, botteghe ed escrementi delle bestie da soma durante il clima estivo quando le piogge erano scarse. Inoltre, alcuni pensano che l’origine di questa tradizione abbia radici mitologiche con protagonista Ercole, figlio del dio Giove e di una mortale di nome Alcmena, conosciutissimo ai più per la sua forza straordinaria. In una delle dodici fatiche, al mezzo dio fu chiesto di pulire le stalle di re Augia prima del tramonto, certamente un’impresa titanica considerata l’enorme mole di lavoro che doveva essere compiuta, ma alla quale il figlio di Giove ovviò deviando il fiume Alfeo. Questa fatica infatti, fu proprio presa come esempio da Campagna per poi essere adottata nel Settecento da Torino, dove un leggero flusso del Po venne incanalato verso i luoghi più importanti della città. La stessa tradizione, inoltre, venne emulata anche a Roma, dove si deviava il Tevere per far risplendere le piazze della capitale. Nel 1889 fu restaurato un canale artificiale che immetteva l’acqua per le strade della pavimentazione del corso Umberto I, il principale corso cittadino della città campana, per permettere il deflusso delle acque fluviali evitando così l’allagamento delle abitazioni.
L’idea invece di far diventare questa tradizione una vera e propria attrattiva per i turisti nasce nel 1982 e dal 1995, la Pro Loco Città di Campagna, ne ha fatto una propria prerogativa. I momenti più attesi dell’evento sono la passeggiata nel corso più importante del paese con i piedi nell’acqua e “la secchiata“, una vera e propria battaglia d’acqua, in cui turisti combattono la calura estiva a colpi di secchiate d’acqua. Tra il 16 e 17 agosto per i più folli c’è la “secchiata di mezzanotte”: la città si allaga per un’ultima volta e si crea un ambiente quasi surreale che porta l’evento a raggiungere l’apice del suo fascino, regalando ai presenti emozioni irripetibili tra balli popolari e uno scenario notturno mozzafiato. La Chiena non rappresenta solamente una caratteristica che rende unica la bellezza storica e culturale del paese ma anche un divertimento in un’atmosfera del tutto suggestiva.
Katia Di Luna (articolo e fotografie)
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