Giunge al termine anche la 35ª giornata di una Serie A che, domenica dopo domenica, si avvia verso la conclusione. Senza alcuno spoiler, vediamo cos’è accaduto in questo lungo fine settimana.
Apre il programma di questo 35° turno di campionato, la sfida del venerdì sera tra Lazio e Lecce. Se i biancocelesti hanno bisogno di punti per restare in zona Champions League, la compagine pugliese arriva all’Olimpico in cerca di punti pesanti per allontanarsi dalla zona retrocessione. I ragazzi di mister Baroni partono ad handicap con Ciro Immobile che sblocca subito la partita ma, prima dell’intervallo, riescono a pareggiare i conti con Oudin che nella ripresa riesce addirittura a ribaltare il punteggio. Tuttavia, in pieno recupero, la squadra di Maurizio Sarri si aggrappa a Milinkovic-Savic che batte Falcone e fissa il risultato sul 2-2 finale.
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L’interessante programma della giornata di sabato si apre alle ore 15 con l’incontro tra Salernitana ed Atalanta. Sotto una pioggia incessante sembra avere la meglio un’equilibrio che, però, al terzo minuto di recupero viene rotto dalla conclusione da fuori area di Antonio Candreva che batte Sportiello e regala un successo per 1-0 alla squadra di Paulo Sousa. Per i campani, la salvezza è ad un passo mentre, per la Dea, si complica la lotta per un posto nella prossima Europa.
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Poco più tardi, alle ore 18, è tempo di una delicata sfida che mette di fronte Spezia e Milan. La squadra di Stefano Pioli, reduce dalla pesante sconfitta nella gara d’andata della semifinale Champions League e attualmente fuori dalle prime quattro squadre della classifica, non può permettersi ulteriori passi. Dal canto loro, i padroni di casa sono alla disperata ricerca di punti per uscire dalla zona retrocessione della favola. Morale della favola, nel secondo tempo, la formazione di Leonardo Semplici riesce ad imporsi sui rossoneri per 2-0 grazie alle reti di Wisniewski ed Esposito. Al Picco di La Spezia, il Diavolo cade a picco all’inferno.
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In serata, alle ore 20:45, allo stadio Meazza scendono in campo Inter e Sassuolo. La formazione di Simone Inzaghi, in piena trans agonistica nelle ultime settimane, sa che non può permettersi di staccare il piede dall’acceleratore per allungare dalle dirette inseguitrici e scavalcare la Lazio al terzo posto. Così, infatti, avviene con i nerazzurri che si portano addirittura sul 3-0 (grazie alle reti di Lukaku e Lautaro inframezzate dall’autogol di Tressoldi). Gli ospiti, tuttavia, non demordono e rientrano in partita con le marcature di Matheus Enrique e Frattesi ma, prima del novantesimo, ancora Romelu Lukaku mette al sicuro i tre punti fissando il punteggio finale sul 4-2.
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Il menù domenicale della Serie A si apre con il lunch-match delle 12:30 che mette di fronte Hellas Verona e Torino. Per Ivan Juric si tratta di un dolce ritorno in terre veneta con la sua squadra che si impone per 0-1 grazie alla rete nel primo tempo di Nikola Vlasic. Gli scaligeri rimangono al diciassettesimo posto della classifica a pari punti con lo Spezia. Una delle due, molto probabilmente, farà compagnia a Sampdoria (già retrocessa in serie B) e Cremonese che si aggrappa disperatamente all’aritmetica.
Nello storico orario delle 15, sono due le sfide in programma.
Partiamo da quella che oppone il Monza e i nuovi campioni d’Italia del Napoli. La formazione di mister Palladino, salva già da tempo, non stacca il piede dall’acceleratore e sfrutta al meglio il fatto che Luciano Spalletti (come giusto che sia) manda in campo dal primo minuto diverse seconde linee. I brianzoli, con un gol per tempo che portano le firme di Dany Mota e Petagna, si tolgono lo sfizio di battere la squadra vincitrice dello Scudetto con il risultato di 2-0.
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In contemporanea, al Franchi, si disputa un tranquillo incontro tra Fiorentina ed Udinese con nulla di realmente importante in palio se non migliorare la propria posizione in classifica. La Viola, in attesa della gara di ritorno della semifinale di Conference League, supera la formazione friulana con un gol ad inizio partita di Castrovilli e uno al novantesimo di Giacomo Bonaventura che firmano il 2-0 conclusivo.
Alle ore 18, è tempo della sfida tra Bologna e Roma. José Mourinho, al pari dei suoi colleghi le cui squadre sono ancora impegnate nelle competizioni europee, manda in campo diverse riserve ed alcuni giocatori della primavera. L’undici iniziale, infatti, è diventato il più giovane di sempre schierato dal portoghese in Serie A. I giallorossi, comunque sia, non sfigurano e riescono a portare a casa un pareggio a porte inviolate per 0-0. Lo Special One sa che un eventuale qualificazione della Roma alla prossima Champions League passa non più dal campionato ma dall’Europa League.
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In serata, alle ore 20:45, tocca scendere in campo alla Juventus che all’Allianz Stadium ospita la Cremonese. Il futuro della Vecchia Signora è più incerto che mai con un possibile ritorno della penalizzazione in classifica che continua ad aleggiare dalle parti di Vinovo. Nonostante ciò, i bianconeri riescono ad ottenere un importante successo per 2-0 grazie alle reti di Fagioli e Bremer che proiettano la formazione allenata da Massimiliano Allegri al secondo posto solitario della classifica.
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La 35ª giornata di Serie A si chiude con il posticipo del lunedì sera tra Sampdoria ed Empoli. Anche se già retrocesso in serie B ma spinto da una cornice di pubblico apprezzabilissima, il Doria passa in vantaggio con Zanoli. Sembrava arrivare la quarta vittoria in stagione ma, in pieno recupero, la formazione ospite pareggia i conti con Roberto Piccoli che fissa il punteggio sull’1-1 finale.
TOP
OUDIN: se Strefezza sbaglia il rigore e Colombo o Ceesay non segnano più, ecco che dal cilindro del Lecce esce il calciatore francese che con una doppietta stava per regalare tre pesantissimi punti alla squadra di Baroni. Fra i pugliesi e la vittoria si mette di mezzo Milinkovic-Savic ma l’ex giocatore del Bordeaux è sicuramente il migliore in campo.
ESPOSITO: la punizione finita sotto al sette è olio su tela. Un tocco d’arte, imparabile anche per uno come Maignan, che prova a disegnare per lo Spezia la strada verso la salvezza. Il cammino è ancora lungo ma gli uomini di Semplici giocano sempre come sabato pomeriggio non hanno nulla di cui temere.
LUKAKU: fuori per gran parte della stagione. Criticato una volta rientrato per via di una formazione non degna del Romelu che i tifosi interisti si ricordavano. Eppure, in questo finale di stagione, il giocatore belga sta tornando agli splendori di quando sedeva in panchina Antonio Conte. Ne sa qualcosa anche il Sassuolo e il difensore Ruan Tressoldi. Meglio tardi che mai!
FAGIOLI: in una stagione complicata da più punti di vista per la Juventus, uno spiraglio di luce proviene da quei giovani che si sono affermati. Tra questi, sicuramente, anche il buon Nicolò. Contro la Cremonese, ex squadra con cui l’anno scorso ha raggiunto la Serie A, trova il gol che stappa la partita. Per la precisione, il terzo di questo campionato.
FLOP
DUVAN ZAPATA: l’attaccante colombiano si sta togliendo di dosso le scorie di un’annata complicatissima ma nella gara contro la Salernitana compie un passo indietro. Prestazione insufficiente anche per colpa di un campo troppo pesante per un giocatore dalla sua stazza. Decisamente non la sua giornata e l’Atalanta ne risente.
TOMORI: nell’arco della sua ottima avventura al Milan ha marcato tutti i più grandi attaccanti della Serie A. Tuttavia, il difensore inglese, non ha mai sofferto come con N’Zola sabato pomeriggio. Specialmente, nella ripresa, quando lo Spezia passa in vantaggio e mister Pioli lo sostituisce.
TRESSOLDI: a proposito di difensori in difficoltà, non vorremmo essere nei panni del difensore del Sassuolo che al Meazza ha vissuto una serata da incubo. Portato a spasso da Lukaku in occasione della prima rete, autore di un autogol nel secondo gol nerazzurro e di una sfortunata deviazione nella rete di Lautaro Martinez. Alla fine, mister Dionisi lo sveglia dall’incubo sostituendolo all’ora di gioco.
Fonte Foto: Lega Serie A
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
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