Da quando sull’applicazione di messagistica istantanea WhatsApp è approdato il metodo di cancellazione dei messaggi già inviati – e ricevuti, ma non ancora letti –, molti ne approfittano per rimuovere alcuni contenuti prima che possano giungere al destinatario; ad esempio perché non corretti linguisticamente parlando, o perché riferenti frasi scritte istintivamente le quali scatenerebbero mirabolanti discussioni poi impossibili da chiarire attraverso uno schermo.
Fonte: Bombagiù
Nondimeno, la maggior parte di quelli che, dopo aver ricevuto il messaggio, ricevono anche la notifica di avvenuta cancellazione dello stesso, si chiedono cosa ci fosse scritto; e sebbene oggi sia possibile leggerlo immediatamente anche senza aprire proprio WhatsApp – quindi attraverso la schermata di sblocco del cellulare, segnandolo come “letto” senza, appunto, sbloccare il dispositivo -, ecco che, una volta letta la dicitura “il messaggio è stato eliminato”, scatta la curiosità. E se fosse possibile recuperare il messaggio eliminato?
Come riporta tecnoandroid.it, attraverso un’applicazione scaricabile su Google Play, è oggi possibile risalire al contenuto eliminato dall’utente che ce l’ha inviato. L’app in questione, Notification History, una volta scaricata permette all’utente di conservare tutte le notifiche (spesso push) ricevute da social e simili; tra cui, anche i messaggi di WhatsApp. Dato questo, accedendo all’applicazione e riprendendo la notifica di riferimento del messaggio, sarà possibile rileggere quanto sia stato sottratto ai nostri occhi con il metodo di cancellazione.
Ma Notification History non si limita soltanto a quanto descritto sopra: infatti, qualora si cancellassero dei post appena caricati, come su Instagram o Facebook, le notifiche salvate potranno mostrarceli nuovamente. Si sa, comunque, che preoccuparsi di cosa ci fosse scritto in un messaggio cancellato sia una vera stupidata, eppure, nel mondo di oggi diventa un “problema” qualora non si riuscisse a leggerlo in tempo. Colpa, forse, di una troppo facile concentrazione mirata alle idiozie? Alla società di oggi l’ardua sentenza.
Anastasia Gambera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.