Un’intera città è in lutto: si sono appena conclusi i funerali di Elena Del Pozzo, la bimba di 4 anni uccisa dalla madre lo scorso 13 giugno.
Il funerale ha avuto luogo oggi alle ore 17 presso la cattedrale di Sant’Agata di Catania. Oltre 300 persone si sono recate in piazza Duomo per assistere alle celebrazioni e dare l’ultimo saluto alla piccola Elena. Anche chi non ha potuto partecipare fisicamente, ha avuto modo di seguirle in diretta tramite i canali YouTube e Facebook della diocesi di Catania.
Ad attendere l’arrivo della bara bianca c’era la famiglia della bambina. Il padre Alessandro era in prima fila ed è stato in piedi, in lacrime, per tutta la durata dell’omelia. Anche i suoi amici erano con lui, e indossavano tutti una maglia bianca una foto di Elena. Erano presenti anche la nonna paterna e la zia Martina – con cui la bimba aveva un fortissimo legame – e la madre di Martina Patti. Tra i fiori e i palloncini spiccano i due cuscini realizzati dalle mamme e dalle maestre dell’asilo Hakuna Matata, frequentato dalla piccola.
L’omelia è stata condotta dal vescovo Luigi Renna, che ha speso delle bellissime parole per Elena e per tutti gli altri bambini vittime degli adulti: «Ho letto su un muro della città una frase che chiedeva riposo eterno per Elena e tormento eterno per la sua mamma. Non credo che la piccola Elena sarebbe d’accordo con quelle parole, come ogni bambino. Sono sicuro che Elena veglia su noi adulti perché nessuno ferisca più alcun bambino».
Il sindaco di Mascalucia ha infine esortato i cittadini ad avere il massimo rispetto del dolore della famiglia, invitando anche le attività commerciali a sospendere la loro attività per la giornata di oggi.
Alice Maria Reale
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.