Come riportato da Ansa.it, anche la Cina ha approvato il suo primo vaccino contro il Covid-19. É l’Ad5-nCoV, sviluppato da CanSino Biologics con l’Istituto di biotecnologia dell’Accademia delle scienze mediche militari. La notizia arriva nei giorni in cui in Europa si registra l’aumento significativo dei contagi temendo, dunque, una seconda ondata che sembra già alle porte nonostante i negazionisti. In Francia sono più di 3000 i casi di positività giornalieri, diventando il Paese europeo più colpito, al momento.
Il via libera spiana la strada alla possibile produzione di massa in tempi rapidi per far fronte ad un ritorno della pandemia. L’approvazione, ricevuta l’11 agosto scorso ma resa nota solo ora, «è un’ulteriore conferma dell’efficacia e della sicurezza» del prodotto messo a punto, ha detto in una nota il gruppo di Tianjin, i cui titoli hanno intanto registrato cospicui rialzi in Borsa.
Proprio l’11 agosto, inoltre, si era diffusa la notizia su un ipotetico vaccino già registrato in Russia. Tutti però, esperti inclusi, si sono sin da subito mostrati scettici a riguardo. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), infatti, ha subito messo le mani avanti: «Vaccino dovrà superare una rigorosa valutazione».
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità