Ancora oggi, post lockdown, molti impiegati, funzionari, eccetera, stanno continuando a svolgere le proprie mansioni comodamente dal divano di casa. Ed essendo, lo smart working, la nuova dimensione a cui tutti, datori di lavoro o meno, stanno approcciandosi, si cercano le migliori condizioni (e i migliori comfort) per lavorare. Tuttavia vi sono giornate talmente cupe (specialmente per via del tempo) da far venire la voglia di ritornare in ufficio – o comunque, uscire di casa; sebbene il pigiama, poi, riesca a tenere inchiodati a casa chiunque. Il perché di questa voglia? Perché, specialmente se abitanti in un monolocale con una vista da far “accapponare la pelle”, e a causa di spazi, a volte, angusti, in determinate occasioni si preferisce il luogo del lavoro (almeno, fra le varie viste panoramiche peggiori ecco).
Per risolvere, quindi, siffatti problemi, durante la quarantena – come riportato da Mashable Italia – Sonali Ranjit e Vaishnav Balasubramaniam, una coppia di Singapore, hanno implementato un sito che permette, ai suoi fruitori, di perlustrare il mondo stando seduti su un divano o una sedia, e scorgendo, per mezzo di video di dieci secondi che si riproducono in loop, scenari mozzafiato di luoghi lontani, paesaggi, viste panoramiche al tramonto o all’alba, e quant’altro si possa immaginare. Non a caso, infatti, per chi ha già utilizzato Window Swap (questo il nome della piattaforma), si è detto soddisfatto e felice di lavorare vedendo, dalla “finestra”, le Piramidi di Giza (fra i tanti sfondi caricati).
È possibile, addirittura, dare il proprio contributo, filmando specifici paesaggi o visuali incredibili che, a volte, vien difficile scorgere per via dello smog. E collegando il computer al televisore, il tutto sembra divenire realtà, come se ci si trovasse fisicamente in quegli spazi o zone sconfinati. Insomma, con Window Swap lavorare da casa sarà ancora più bello di quanto già, la condizione di “pigiamati” (ndr.) non dia. Ma senza distrarsi troppo eh, altrimenti, come spiegare al capo che ci si trova a San Francisco?
Anastasia Gambera
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Anastasia è una studentessa in Scienze e Lingue per la Comunicazione, ama la musica degli anni 70’, 80’ e 90’; possiede, infatti, un repertorio mentale senza eguali. Innamorata pazzamente del suo ragazzo, sassofonista e con la passione per la scrittura, vorrebbe diventare una giornalista, una calciatrice e, forse, anche una mamma spericolata.