Secondo quanto riportato dai carabinieri, non è plausibile che l’uomo sia morto per shock anafilattico.
Il soggetto in questione, infatti, era allergico alla puntura di vespa. Tuttavia, sul suo corpo non sono stati ritrovati segni di punture riconducibili alle vespe. Ecco perchè, secondo gli inquirenti, a causare la tragica morte dell’uomo non sarebbero state le punture degli insetti ma la paura generata dalla visione dello sciame. L’uomo, infatti, è stato assalito dallo sciame mentre prendeva il sole nella costa calabrese, in una spiaggia libera. Qui, alla visione dello sciame di vespe che avanzava verso di lui, l’uomo si è lanciato in mare: è proprio qui che ha perso la vita. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione del 118, il cui personale non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Nel frattempo, è stata disposta l’interdizione del tratto di spiaggia in cui si è consumata la tragedia. Infatti, al momento, non è possibile bonificare l’area dagli insetti. Da qui la decisione del sindaco di chiudere l’intero tratto – sotto richiesta dei vigili del fuoco – mentre continuano i tentativi di allontanare le vespe dalla spiaggia. Gli insetti, infatti, avrebbero addirittura creato tane nella sabbia, rendendo la spiaggia estremamente pericolosa per l’uomo fino all’avvenuta disinfestazione.
Fonte: OpenOnline
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