A causa delle restrizioni causate dal Covid19, molti titolari di negozi e Pmi commerciali sono stati, e lo sono tuttora, costretti a chiudere le loro attività. Una ricerca dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano su un campione di 312 piccole e medie imprese del settore, ha evidenziato che il 74% di esse ha chiuso durante il primo lockdown. Un dato scoraggiante, ma c’é comunque un lato positivo, infatti i due terzi di quel 74% si sono dotati di nuovi strumenti digitali per continuare a vendere e rimanere in contatto con i clienti.
Inoltre la maggioranza del campione, preso in considerazione, ha continuato a utilizzare i canali digitali, ovvero il sito di eCommerce, la messaggistica, l’email, ecc., anche durante la riapertura dei punti vendita. Pertanto l’emergenza sanitaria ha molto accelerato il processo di digitalizzazione delle Pmi commerciali italiane e la digital innovation è importantissimo nelle attività e aziende di piccole o medie dimensioni. E’ un processo in fase iniziale ma commercianti e imprenditori devono intraprendere nuove e ulteriori strategie di sviluppo digitale.
E’ necessario perciò ricorrere all’utilizzo di un software gestionale come Easyfatt di Danea, uno strumento perfetto per i titolari di store fisici e virtuali, che gestisce in maniera semplice, rapida e intuitiva le attività amministrative di un negozio o di un eCommerce. Con Easyfatt, per esempio, è possibile controllare le attività di magazzino e l’inventario della merce, stampare etichette e codici a barre, gestire ogni sorta di documento di vendita, come fatture, preventivi, ordini di vendita, avvisi di parcella. Inoltre il software di Danea si integra e collega con le principali piattaforme di eCommerce, e l’utente può modificare direttamente il listino pubblicato sul sito, scaricare gli ultimi ordini ricevuti, aggiornare l’anagrafica clienti e via dicendo. In conclusione, se si vuole rispondere in maniera opportuna alle nuove esigenze di mercato e alle recenti abitudini di acquisto dei consumatori, bisogna far convivere il negozio fisico con lo store virtuale.
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