Nel turno natalizio di Serie A, il Napoli mantiene la vetta della classifica battendo per 3-2 in rimonta la Sampdoria al San Paolo, mentre l’Inter scivola al terzo posto in seguito al ko in casa del Sassuolo per 1-0 e al successo col medesimo risultato della Juventus nel posticipo casalingo con la Roma. Nessun regalo per il Milan, che cade per 2-0 in casa dell’Atalanta, e per il Benevento, condannato all’ennesima sconfitta in extremis a Marassi col Genoa (1-0), mentre il Torino si fa rimontare dalla SPAL a Ferrara (da 2-0 a 2-2) e Lazio e Udinese calano il poker, battendo rispettivamente Crotone e Verona, entrambe per 4-0 tra le mura amiche. Negli anticipi, invece, il Bologna passa in casa del Chievo (3-2) e la Fiorentina espugna il campo del Cagliari per 1-0. Ecco i Top & Flop della diciottesima giornata di Serie A.
TOP
CONSIGLI – L’Inter vive una giornata decisamente negativa e non lo mette mai in seria difficoltà. Il portiere scuola Atalanta, però, trova il modo di mettere la sua firma a caratteri cubitali sulla fondamentale vittoria dei suoi, respingendo il calcio di rigore del possibile pareggio di Icardi. Sono ben tredici i tiri dagli undici metri neutralizzati dal classe ’86 dal 2008 ad oggi: soltanto Handanovic (21) ha fatto meglio. Sempre più determinante per le sorti del Sassuolo, uno dei pilastri più intoccabili della formazione neroverde.
SZCZESNY – Con Buffon out per infortunio, il portiere polacco, reduce da prestazioni più che positive nelle gare in cui Allegri gli ha dato fiducia, ha la chance di affrontare la Roma, sua ex squadra. Nel match contro i giallorossi, l’ex Arsenal si rende protagonista con due interventi estremamente importanti, tra cui quella allo scadere su Schick: a tu per tu con l’attaccante ceco, l’estremo difensore bianconero cala la saracinesca e protegge l’1-0 per i suoi. E se fosse proprio lui il sostituto ideale di Buffon per i campioni d’Italia nell’immediato futuro?
BARAK – Il duttile talento arrivato l’estate scorsa dallo Slavia Praga si è già adattato alla grande al calcio italiano. In questa prima parte di stagione, il 23enne svedese ha già messo a segno sei reti e si è reso spesso e volentieri decisivo per l’Udinese. Nel match interno col Verona, i friulani si sono imposti per 4-0 grazie a una sua sontuosa doppietta. La mezzala classe ’94 è attualmente il realizzatore più prolifico dei bianconeri e il suo apporto a centrocampo e in attacco è sempre di grandissima utilità. Ennesimo futuro campione scoperto dall’Udinese.
FLOP
ICARDI – Film già visto e rivisto. Quando l’Inter non gira, Icardi delude. Al MAPEI Stadium l’attaccante argentino si rivela il lontano parente del killer d’area di rigore ammirato fino a questo momento, non riuscendo mai a rendersi realmente pericoloso per la retroguardia del Sassuolo e risultando piuttosto evanescente. Ha un’occasione concreta per riscattarsi ed evitare la sconfitta ai suoi, ma spreca il calcio di rigore del possibile 1-1 facendosi parare il tiro da Consigli.
DONNARUMMA – Momento tutt’altro che semplice per il giovane portiere rossonero. Tra risultati positivi che non arrivano e un rapporto sempre più complicato con la tifoseria, la giovane promessa del calcio italiano non sta rendendo sui suoi livelli abituali. Nella gara casalinga persa per 2-0 con l’Atalanta, commette una serie di errori grossolani e non da lui, tra cui uno sugli sviluppi di un colpo di testa di Caldara che permette all’ex Cristante di battere a rete. Che non sia sereno lo si percepisce piuttosto chiaramente sul campo.
NIANG – Rappresenta ancora un oggetto misterioso per il Torino. Il suo passaggio in granata l’estate scorsa sembrava rappresentare un’occasione d’oro per entrambe le parti, ma il talento francese ex Milan finora non è riuscito ad imporsi e a convincere sotto la Mole. Nell’attacco a tre di Mihajlovic – che gli ha concesso una fiducia non ripagata appieno – è sicuramente lui il punto debole: non offre un contributo rilevante nella sua zona di competenza in fase di ripiego e in attacco risulta piuttosto impalpabile.
Dennis Izzo
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