Nella nona giornata di Serie A, si registrano sorprese a non finire. Tra le protagoniste in questo senso, spicca una squadra che è decisamente più abituata alle conferme che alle brusche novità, ossia la Juventus, che pareggia clamorosamente per 1-1 in casa col Genoa (Bessa risponde a Cristiano Ronaldo), interrompendo la striscia di otto vittorie consecutive, dieci tra campionato e Champions League.
I bianconeri, però, restano al comando della classifica con quattro punti di vantaggio sul Napoli, che strapazza con un netto 3-0 l’Udinese in trasferta (prime reti in maglia azzurra di Fabian Ruíz e Rog e, nel mezzo, a segno Mertens su rigore). Da segnalare, inoltre, l’inaspettato ko casalingo riportato da una Roma ancora irriconoscibile: i giallorossi, infatti, cadono per 2-0 all’Olimpico sotto i colpi della sorprendente SPAL (reti di Petagna dal dischetto e Bonifazi).
La Lazio espugna il Tardini, battendo il Parma per 2-0 grazie a un rigore di Immobile e a un gol di Correa nel finale di gara, mentre la Fiorentina non va oltre l’1-1 al Franchi col Cagliari (Pavoletti acciuffa i padroni di casa dopo l’illusorio vantaggio di Veretout su rigore) e il Bologna rimonta il Torino al Dall’Ara (da 2-0 a 2-2, con Santander e Calabresi che rispondono a Iago Falque e Baselli).
Pirotecnico 3-3 al Matusa tra Frosinone ed Empoli (autorete di Silvestre e doppietta di Ciofani, di cui un gol su rigore, per i padroni di casa e reti di Silvestre, Zajc e Salih Uçan per gli ospiti). Per i ciociari si tratta di due punti persi più che di un punto guadagnato, anche se a vedersela peggio è il Chievo, ancora ultimo in classifica e travolto da un’Atalanta in stato di grazia che riserva un 5-1 che rovina l’esordio a Gian Piero Ventura sulla panchina gialloblu (tripletta di Ilicic e gol di De Roon e Gosens per gli orobici, a nulla vale il rigore di Birsa per i clivensi).
Il cerchio si chiude con lo 0-0 tra Sampdoria e Sassuolo nel posticipo disputatosi ieri sera a Marassi, ma a fare maggiormente notizia è l’1-0 con cui l’Inter stende il Milan nel derby grazie al sigillo in extremis del solito Mauro Icardi. Ecco i Top & Flop della nona giornata di Serie A.
ILIČIČ – Trascinatore assoluto della sua Atalanta, lo sloveno torna ad indossare i panni del giocatore decisivo e determinante, mettendo a referto una sontuosa tripletta con cui affossa le già deboli speranze del Chievo di aggiudicarsi la sua prima vittoria stagionale. L’ex Fiorentina va a segno con due grandissimi tiri da lontano e uno da posizione ravvicinata, propiziando la goleada nerazzurra al Bentegodi.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ – Il giovane estremo difensore serbo si rende autore di una prova a dir poco autorevole, nonostante la sfida sul campo della Roma sembri quasi proibitiva per la sua SPAL: il gigante classe ‘97 compie cinque interventi decisivi, pertanto la dubbia espulsione non ne macchia una giornata a dir poco positiva.
BONIFAZI – Il giovane e talentuso centrale ex Torino offre una prestazione di grande livello in fase difensiva, limitando e non poco il reparto offensivo della Roma. Oltre a ciò, svetta su calcio d’angolo per segnare la rete del 2-0 in favore dei suoi, quella che chiude definitivamente i conti e permette alla SPAL di portarsi a casa una vittoria preziosissima.
ICARDI – Il bomber argentino mette per l’ennesima volta la sua firma sul derby di Milano, consegnando la vittoria all’Inter a tempo scaduto con la rete decisiva che spezza l’equilibrio del match e fa letteralmente impazzire la parte di San Siro colorata di nerazzurro. Decisivo e imprescindibile.
BARBA – Pomeriggio a dir poco catastrofico per l’ex difensore dell’Empoli, che si fa espellere dopo nemmeno 45’ di gioco, in seguito a una doppia ammonizione per due interventi maldestri e tutt’altro che indispensabili, rispettivamente su Iličič all’inizio del match e uno ancor più duro e scomposto su Gómez a cinque minuti dall’intervallo.
TROOST-EKONG – Il centrale difensivo nigeriano di origine olandese ha il difficile compito di fronteggiare l’attacco del Napoli e non riesce a portarlo a termine, apparendo talmente spaesato e fuori ritmo da farsi sostituire da Opoku dopo appena 35’ di gioco della prima frazione di gara.
FAZIO – Non è la prima gara di questa stagione in cui il difensore argentino risulta tra i peggiori: non riesce a dare sicurezza alla retroguardia giallorossa e commette un clamoroso errore in fase di marcatura sugli sviluppi del corner per la SPAL che porta al gol del 2-0 di Bonifazi, perdendosi proprio quest’ultimo.
DONNARUMMA – Proprio quando il derby con l’Inter sembra destinato a concludersi con un pareggio a reti bianche, il giovane portiere del Milan si rende per l’ennesima volta protagonista di un grossolano errore che costa caro ai rossoneri, sbagliando completamente la lettura di un cross di Vecino in pieno recupero e permettendo a Icardi di andare facilmente in gol.
Dennis Izzo
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