Nella ventesima giornata di Serie A, la Juventus si conferma capolista ed aumenta il proprio distacco sull’Inter, portandosi a +4: i bianconeri, infatti, superano per 2-1 il Parma all’Allianz Stadium nel posticipo domenicale, con la doppietta di uno scatenato Cristiano Ronaldo (il portoghese tocca quota 16 gol in 17 presenze in Serie A in questa stagione) che rende vano il momentaneo pareggio di Cornelius, mentre l’Inter non va oltre il pareggio per 1-1 sul campo del Lecce, con Mancosu che risponde all’illusorio vantaggio siglato da Bastoni e permette ai salentini di tornare a conquistare un punto dopo quattro partite perse in fila. Resta in scia dei campioni in carica e degli uomini di Conte la Lazio, che strapazza la Sampdoria: all’Olimpico finisce 5-1 per i biancocelesti, trascinati da una tripletta del sempre più capocannoniere della Serie A Ciro Immobile e dalle reti di Caicedo e Bastos, inutile per i blucerchiati il gol di Linetty.
Vincono anche Roma, che supera per 3-1 il Genoa a Marassi (gol di Ünder e Džeko e autorete di Biraschi per i giallorossi, rete di Pandev per i rossoblù) e torna a conquistare i tre punti in Serie A dopo due sconfitte consecutive, e Milan, che si impone al fotofinish per 3-2 a San Siro con l’Udinese grazie a una doppietta di Rebić e a un gol di Theo Hernández (a segno Stryger Larsen e Lasagna per gli ospiti), mentre il Cagliari interrompe la serie di sconfitte ma non riesce a ritrovare i tre punti (in Serie A, i ragazzi di Maran non vincono da ben sei partite), facendosi fermare sul 2-2 dal Brescia a Rigamonti per effetto delle doppiette di Torregrossa per le Rondinelle e di João Pedro per i sardi. Prosegue il momento negativo del Napoli, sconfitto anche dalla Fiorentina al San Paolo e reduce da una serie di sei sconfitte nelle ultime dieci gare disputate: il 2-0 con cui gli uomini di Iachini centrano una preziosissima vittoria porta le firme di Chiesa e Vlahović.
Sorride il Sassuolo, che supera per 2-1 il Torino tra le mura amiche grazie alle reti di Boga (ottavo gol in Serie A, quinto quest’anno, per il classe ’97 nativo di Marsiglia) e Berardi, che ribaltano l’iniziale vantaggio granata propiziato da un’autorete di Locatelli. Bologna e Verona, dal canto loro, si spartiscono la posta in palio: al Dall’Ara, infatti, la gara si conclude sull’1-1, con Borini che risponde a Bani. Nel posticipo del lunedì, invece, l’Atalanta perde clamorosamente per 2-1 in casa con la SPAL, condannata dai gol dell’ex Petagna e di Valoti, che nella ripresa ribaltano l’iniziale vantaggio firmato Iličić. Di seguito i Top & Flop della prima giornata di ritorno di Serie A.
CASTROVILLI – Il giovane centrocampista della Fiorentina continua a risultare una delle migliori sorprese del campionato di Serie A targato 2019-2020. Punto fermo anche nell’undici titolare del nuovo allenatore Iachini, l’ex Cremonese fa vedere grandi cose nel match che i viola vincono per 2-0 contro il Napoli al San Paolo, mettendo la sua firma nell’azione che porta al gol di Chiesa e mostrando grande sicurezza e personalità con la palla tra i piedi.
BOGA – L’esterno francese di origine ivoriana continua a prendersi la scena nel Sassuolo ed è sempre più insostituibile nell’intrigante tridente d’attacco neroverde con Berardi e Caputo. Insieme al primo, l’ex Chelsea trascina gli uomini di De Zerbi alla vittoria in rimonta per 2-1 in casa contro il Torino, realizzando il gol del momentaneo pareggio con una bomba imparabile da venticinque metri, il tutto dopo aver superato con un tunnel un avversario, e rendendosi autore dell’assist per la rete del sorpasso di Berardi.
REBIC – Da oggetto del mistero a eroe inatteso. Non di rado l’acquisto del croato ex Fiorentina e Verona era stato fortemente criticato, ma Pioli non ha esitato a dargli fiducia per rimettere le cose a posto contro l’Udinese e lui ha ripagato nel migliore dei modi il tecnico e il pubblico di San Siro, rendendosi autore di una pesantissima doppietta per sbloccarsi con la maglia del Milan e regalare ai rossoneri la vittoria in rimonta per 3-2 a tempo praticamente scaduto. Per lui si tratta della prima doppietta in Serie A in carriera alla presenza numero 27.
IMMOBILE – Il centravanti della Lazio non sembra intenzionato a fermarsi e anche contro la Sampdoria mette in mostra il meglio del suo repertorio, segnando un gol da numero nove e trasformando senza particolari difficoltà entrambi i rigori calciati. I biancocelesti continuano a vincere dopo un ottimo girone d’andata e Immobile tocca quota 23 reti in 19 presenze in Serie A, 26 gol in 25 apparizioni stagionali considerando anche campionato, Coppa Italia e Supercoppa italiana.
LUPERTO – Schierato ancora una volta dal primo minuto per sopperire all’assenza di Koulibaly, il nativo di Lecce è l’emblema del momento negativo che il Napoli vive ormai da mesi e che non sembra essere destinato a finire nemmeno con l’avvento in panchina di Gattuso in luogo dell’esonerato Carlo Ancelotti: il classe ’96, infatti, non riesce mai a dare garanzie in fase difensiva ed ha grosse responsabilità in occasione dell’azione in cui Vlahović permette alla Fiorentina di raddoppiare e infliggere al Napoli un altro pesantissimo ko che porta a tre la serie di sconfitte consecutive degli azzurri in Serie A.
CHABOT – Il giovane centrale difensivo tedesco è uno dei peggiori, se non il peggiore, nel drammatico pomeriggio vissuto dalla Sampdoria all’Olimpico, dove la Lazio padrona di casa fa quello che vuole e si impone con un pesantissimo 5-1. Reduce da prestazioni più che confortanti, il 21enne prodotto del vivaio del Lipsia contribuisce al primo e al terzo gol dei biancocelesti, messi a segno rispettivamente da Caicedo e Immobile, per poi farsi espellere per un fallo da ultimo uomo su Adekanye che non fa altro che macchiare inevitabilmente una prova da film horror contrassegnata da una serie di errori imperdonabili.
PERIN – Tornato da poco a Genova dalla Juventus, l’estremo difensore classe ’92 rischia di regalare una rete a Džeko e si rende protagonista in negativo di un grave errore in occasione del terzo gol della Roma, siglato proprio dal centravanti bosniaco, che ritrova il gol in Serie A: Perin, infatti, sbaglia clamorosamente un rinvio e permette ai giallorossi di archiviare la pratica. Per lui, una giornata decisamente da dimenticare in fretta.
BALOTELLI – Commette l’ennesima follia della sua carriera, lasciando i suoi in inferiorità numerica nel finale di gara: subentrato nel corso del match pareggiato per 2-2 dal Brescia col Cagliari tra le mura amiche, infatti, Super Mario impiega pochi minuti per rimediare un doppio cartellino giallo, il primo per un intervento falloso e il secondo, pochi secondi più tardi, per le successive proteste col direttore di gara, che non esita a mostrargli la via degli spogliatoi. Errore imperdonabile e che rischia di compromettere la partita delle Rondinelle e di sbarrargli definitivamente la strada che porta agli Europei.
Dennis Izzo
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