Novak Djokovic si è confermato ancora una volta come il migliore tennista in circolazione dopo aver vinto il torneo di Wimbledon lo scorso 11 luglio. Il serbo ha pareggiato il record di 20 titoli Slam conquistati da un singolo tennista. Djokovic è sempre più il numero 1 della classifica ATP e nonostante gli sforzi profusi i vari Roger Federer e Rafa Nadal sono costretti a inseguire. Invero, il successo di ognuno dipende anche da quelli degli altri: se non ci fossero questa competizione e questo sano furore agonistico, forse qualcuno si sarebbe arreso già prima. Djokovic non è più giovanissimo e inizia a sentire il peso dei suoi 34 anni, ma di sogni da realizzare ce ne sono ancora tanti. Nell’ultimo decennio la sua crescita è stata esponenziale e le continue vittorie ai danni di chi era più quotato l’hanno fatto schizzare in alto nel ranking.
Djokovic aveva vinto il suo nono Open di Australia a febbraio, battendo in finale Medvedev. Più di recente era arrivato invece il secondo Roland Garros, ai danni di Tsitsipas. Manca solo l’US Open, dunque, per mettere la firma sul Grande Slam, impresa riuscita fino ad oggi solo a Don Budge e Rod Laver: è da oltre 50 anni che un tennista non riesce ad aggiudicarsi tutti i Major nell’arco della stessa stagione. L’anno scorso, però, proprio a New York si verificò un episodio spiacevole: Djokovic fu squalificato dall’US Open per aver colpito una giudice di linea e fu costretto ad abbandonare la competizione controvoglia. Oggi l’occasione per scrivere una bellissima pagina di storia è molto ghiotta.
A Wimbledon Djokovic aveva perso il primo set contro Matteo Berrettini, ma alla fine è riuscito a far prevalere l’esperienza conquistando la 34esima vittoria in 37 match. Al termine di una finale durata 3 ore e 23 minuti, Djokovic è diventato il quarto tennista dell’era Open a trionfare per 3 volte consecutive a Wimbledon dopo Federer, Bjorn Borg e Pete Sampras. Il suo primato è intramontabile e da anni non viene più messo in discussione. Tra qualche tempo il serbo sarà ricordato sicuramente come uno degli atleti più importanti e incisivi della storia dello sport.
Il talento di Djokovic si manifesta su tutti i tipi di superficie. 30 le finali disputate: in totale, in bacheca ci sono 9 Open di Australia (record della manifestazione), 6 Wimbledon, 3 US Open e 2 Roland Garros. Ad oggi è il tennista che ha mantenuto per più tempo la prima posizione nelle classifiche mondiali. Almeno una volta, Djokovic ha vinto tutti i tornei Masters 1000. Alle Olimpiadi, invece, non è andato oltre la medaglia di bronzo, nel 2008. I Giochi Olimpici, però, sono spesso snobbati dai tennisti, che preferiscono concentrarsi proprio sugli Slam, sia per una questione di prestigio sia per ragioni puramente economiche.
Il futuro del tennis porta ancora il nome di Novak Djokovic. Non sarebbe esagerato pronosticare che da qui a fine carriera il serbo conserverà ogni primato e non verrà mai scavalcato da nessuno. La sua storia parla per lui e di trofei da conquistare ce ne sono ancora parecchi all’orizzonte. Persino nell’offerta di quote per scommettere live Djokovic non sembra conoscere rivali. Non resta che aspettare e vedere se da fuoriclasse riuscirà davvero a diventare una leggenda, ammesso che non lo sia già. Già dagli US Open sapremo.
Fonte foto: Carine06 via Wikipedia
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