Giunge al termine anche una 22esima giornata di Serie A che manda, di fatto, il Napoli in fuga per la vittoria. Nelle parti basse della classifica, invece, l’Hellas Verona riapre il discorso salvezza. Senza ulteriori spoiler, andiamo a vedere cos’è successo in questi quattro giorni di calcio italiano.
Apre il programma di questo ventiduesimo turno, l’anticipo del venerdì sera tra Milan e Torino. Mister Pioli, per mettere fine al periodo di crisi, si affida nuovamente ad una difesa a 3 che questa volta dà i suoi frutti. I rossoneri, se dal punto di vista del gioco hanno lasciato a desiderare, quantomeno, sono riusciti a portare a casa una pesante vittoria per 1-0 decisa dal colpo di testa di Giroud.
https://twitter.com/SerieA/status/1624161987625091074
Nella giornata del sabato, come ormai di consueto, le partite in programma sono tre.
Partiamo da quella delle ore 15 che mette di fronte Empoli e Spezia. Al “Castellani“ va in scena una partita pirotecnica decisa, nel primo tempo, dall’espulsione di Parisi e dalla doppietta di Verde che porta gli ospiti avanti di due. Nella seconda frazione, però, il cartellino rosso di Esposito rimette le squadre in parità numerica. Ne approfitta allora la squadra di mister Zanetti che pareggia i conti grazie alle reti di Cambiaghi e Vignato. Il punteggio finale è di 2-2. Per i veri appassionati di calcio, c’è anche un ottimo modo per trascorrere il tempo libero: le scommesse. Esistono molti siti web ed è molto difficile scegliere un’opzione affidabile tra così tante, ci sono siti scommesse non AAMS affidabile.
Alle ore 18 è poi tempo della sfida tra Lecce e Roma. Partenza subito ad handicap per la squadra di José Mourinho che va sotto di uno per via di uno sfortunato autogol di Ibanez. Non si fa attendere la reazione dei giallorossi che, al quarto d’ora passato da poco, rimettono la partita in equilibrio grazie al rigore trasformato da Paulo Dybala. Nella ripresa, gli ospiti provano a ribaltare completamente il risultato ma non vanno oltre l’1-1.
⏱️ FT | #LecceRoma, 1️⃣ punto ciascuno. pic.twitter.com/ZX2xc7VFlt
— Lega Serie A (@SerieA) February 11, 2023
In serata, alle ore 20:45, è tempo di un vero e proprio scontro diretto per l’Europa che “conta” tra Lazio ed Atalanta. Come spesso accaduto, sia in questa che nella passata stagione, quando c’è da raccogliere ciò che si è seminato la squadra di Maurizio Sarri manca l’appuntamento. I ragazzi di mister Gasperini, grazie ad una prestazione nettamente migliore rispetto a quella degli avversari, si impongono con il risultato di 0-2. Con un gol per tempo, Zappacosta e Hojlund, regalano alla Dea un successo importantissimo.
https://twitter.com/SerieA/status/1624524142547542020
Il menù domenicale della Serie A, si apre alle 12:30 con l’incontro tra Udinese e Sassuolo. Accade tutto nel primo tempo con le due squadre che hanno il merito di giocare a viso aperto ma anche il grosso demerito di subire reti davvero rocambolesche. I padroni di casa, dopo neanche trenta secondi, passano in vantaggio grazie ad Udogie. Non manca la reazione dei neroverdi che pareggiano qualche minuto dopo con un tiro deviato di Matheus Henrique che trae in inganno Silvestri. Alla metà di prima frazione, ancora disattenta la difesa ospite che subisce da calcio piazzato la rete di Bijol. La partita, complice anche l’infortunio di Berardi, sembra già indirizzata ma l’autogol di Perez fissa il punteggio sul 2-2 conclusivo.
Nello storico orario delle 15, in programma al “Dall’Ara”, la sfida tra Bologna e Monza. Un piacevole incontro, tra due squadre che giocano bene a calcio e che si trovano in una posizione relativamente tranquilla di classifica, vinto dalla formazione brianzola grazie alla rete di Donati. Nonostante, nella ripresa, la squadra di Thiago Motta provi a pareggiare in ogni modo, il risultato finale è di 0-1 per i ragazzi di mister Palladino.
Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, è tempo di una delle partite più sentite di tutto il nostro campionato. Stiamo parlando di quella che oppone Juventus e Fiorentina. La “Vecchia Signora” gioca uno dei migliori primi tempi di tutta la stagione e passa in vantaggio grazie al colpo di testa vincente di Adrien Rabiot. Nella ripresa, dopo aversi visto annullare per fuorigioco il raddoppio di Vlahovic, come consuetudine si abbassa e subisce le iniziative avversarie. Tantoché arriverebbe anche il pari Viola con Castrovilli ma anche in questo caso il VAR segnala una posizione di fuorigioco. Al termine dei minuti di recupero, i bianconeri portano a casa l’ennesima vittoria per 1-0.
https://twitter.com/SerieA/status/1624845756845764610
In serata, alle ore 20:45, tocca alla capolista Napoli ospitare al “Maradona” la Cremonese ultima della classe. Nel primo tempo, la rete di Kvaratskhelia mette in discesa la partita. Nella seconda frazione, Osimhen ed Elmas mettono a segno le reti del definitivo 3-0 che lanciano la squadra di Luciano Spalletti in fuga per la vittoria. Il divario da tutte le altre, adesso, è davvero ampio.
https://twitter.com/SerieA/status/1624886085619748864
Chiudono il programma di questa 22esima giornata di Serie A, i due posticipi del lunedì.
Partiamo da quello delle ore 18:30 che, in un delicato scontro per la salvezza, mette di fronte Hellas Verona e Salernitana. Continua il buon momento di forma e risultati degli scaligeri che riescono a conquistare tre punti pesantissimi. Basta la rete, alla mezz’ora, del nuovo arrivato (ma già centrale nel gioco e decisivo) Ngonge per decidere una vittoria che, nei minuti finali, stava sfuggendo via. Tuttavia, al triplice fischio finale il risultato è di 1-0 per i padroni di casa che riaprono il discorso per la salvezza.
Alle ore 20:45, in un “Marassi” dalle grandi occasioni, è tempo di Sampdoria e Inter. I due tempi di gioco sono praticamente l’esatta fotocopia. In entrambi, la squadra di Simone Inzaghi tiene in mano il pallino del gioco, crea qualche occasione che malamente non sfrutta, ma non dà mai l’impressione di tenerci alla vittoria quanto, invece, ci tengono al pari i ragazzi di mister Stankovic. Per questo al termine dell’incontro, il punteggio è di 0-0. Non ci si salva con i pareggi ma l’atteggiamento del Doria nelle ultime partite è quello giusto. Discorso diverso per i neroazzurri che, a questo punto, dicono addio alle residue speranze di una disperata rimonta sul Napoli.
https://twitter.com/SerieA/status/1625253526434639883
TOP
HOJLUND: vista la straordinaria prestazione, si potrebbe tranquillamente inserire nei “top” tutta l’Atalanta. Tuttavia, scegliamo di mettere il suo terminale offensivo perché a soli 20 anni sta riuscendo a caricarsi il peso della squadra sulle già strutturate spalle. Vero che il compagno di reparto, Lookman, ne alleggerisce il peso ma l’attaccante danese si fa trovare sempre pronto AL MOMENTO GIUSTO NEL POSTO GIUSTO.
RABIOT: per vincere partite come quelle di domenica contro una rivale storica come la fiorentina serve testa. E il centrocampista francese, il cui futuro è ancora incerto, ci ha messo la propria. Terraciano prova ad evitare che la palla si insacchi ma non può far nulla contro la “Goal-line Technology”. Semmai, la colpa è dei compagni di squadra che si sono limitati a guardare un impeccabile inserimento in area di un CAVALLO PAZZO DALLA FOLTA CRINIERA.
ELMAS: in questa stagione il Napoli è una gioia per gli occhi. Soprattutto, per i tifosi. Inutile ribadire ogni domenica quanto siano forti Kvaratskhelia e Osimhen. Tanto che vadano a segnano ce lo aspettiamo pure. Quello che vogliamo sottolineare, questa volta, è l’altra forza dei partenopei: quella dei subentranti. Non parliamo di Simeone ma di Elmas che praticamente incide ogni volta che entra in campo. In NBA, ogni anno, si dà il premio come miglior sesto uomo, ovvero di subentrante più decisivo nell’arco dell’intera stagione. Se esistesse questo premio anche in Serie A, il macedone sarebbe il DODICESIMO UOMO IN CAMPO.
NGONGE: spuntato fuori dal nulla, dopo la cessione di Ilic al Torino, l’ex giocatore del Groningen non poteva presentarsi meglio ai tifosi dell’Hellas Verona con due gol in altrettante partite. Contro la Lazio mette a segno il gol del pari, contro la Salernitana quello di una vittoria pesantissima. Non esageriamo, forse, se diciamo che LE SPERANZE DI SALVEZZA PASSANO (ANCHE) DA LUI.
FLOP
PARISI: il giocatore dell’Empoli, talmente ammirato dalla straordinaria stagione di Vicario, decide di imitarlo esibendosi con una straordinaria parata sulla linea di porta. Peccato, però, che lui di ruolo faccia il terzino. Calcio di rigore per lo Spezia e cartellino rosso che fanno passare un primo tempo da incubo alla squadra di Zanetti. Morale del giorno: AD OGNUNO IL PROPRIO RUOLO.
ESPOSITO: stessa partita, solamente squadra e tempo di gioco diversi. Per par condicio con Parisi non possiamo escludere dai “flop” anche il centrocampista dello Spezia. Se nel primo tempo, l’espulsione del terzino italiano aveva portato gli spezzini avanti di due reti, nella ripresa, con il doppio giallo rimediato dal giocatore di mister Gotti, avviene lo stesso a parti inverse con l’Empoli che pareggia la partita. CI VUOLE CALMA E SANGUE FREDDO (UOH YO, YO)
PIATEK: entrato in campo nella ripresa per provare a rimettere in parità la partita contro l’Hellas, l’attaccante della Salernitana si mangia un gol praticamente già fatto. Imbeccato in verticale da una gran palla di Vilhena, l’ex giocatore di Genoa e Milan si fa ipnotizzare da Montipo’ quando si ritrova “vis a vis”. Mister Nicola gli chiede spiegazioni ma lui cantando il pezzo dei Colla Zio a Sanremo risponde che di segnare “NON MI VA“.
BARELLA: tanto nervosismo e (stranamente) poca qualità in una partita apparsa difficile anche per il centrocampista dell’Inter. Il litigio in campo con Lukaku (che lo riprende in malo modo) ne è una testimonianza. Mister Inzaghi, all’ora di gioco passata da qualche minuto, decide di sostituirlo. Forse facendo bene, forse facendo male. Per restare a Sanremo e citare Giorgia, nel post partita saranno volate “PAROLE DETTE MALE“.
Fonte foto: Lega Serie A
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!