Giunge al termine anche la quinta giornata di Serie A che si è disputata tra il venerdì e la domenica. Senza alcuno spoiler andiamo a vedere cos’è accaduto in questo fine settimana di calcio italiano.
Il quinto turno di campionato si apre il venerdì pomeriggio, alle ore 18:30, con la sfida tra Salernitana e Frosinone. Nella prima frazione di gioco, si fa preferire la formazione ospite che trova il vantaggio con Romagnoli. Ad inizio ripresa, reagisce la formazione allenata da Paulo Sousa che trova il pari con Jovane Cabral che fissa il punteggio sull’1-1 finale.
In serata, alle ore 20:45, è tempo della rivelazione di quest’inizio di stagione Lecce che ospita al “Via del Mare“ il Genoa. Partita bloccata e piuttosto equilibrata per gran parte del primo tempo fino a quando il Grifone non rimane in dieci per l’espulsione dell’esterno spagnolo Martin. Nel secondo tempo, a meno di dieci minuti dal termine, la formazione pugliese trova la via del gol grazie al subentrato Oudin che, con un tiro da fuori (deviato), batte Martinez e regala il successo ai padroni di casa per 1-0. Per la squadra salentina si tratta della propria miglior partenza in Serie A con 11 punti conquistati in 5 giornate. Ora come ora, i ragazzi di mister D’Aversa si trovano al terzo posto della classifica in piena zona Champions League.
Come ormai consuetudine, nella giornata di sabato si disputano tre partite a partire da quella delle ore 15 tra Milan ed Hellas Verona. In quel di “San Siro”, la partita inizia con una mezz’oretta di ritardo per via di una violenta grandinata che si è abbattuta da quelle parti. Smesso di piovere, dopo la batosta presa nel derby di sabato scorso, per la squadra di Stefano Pioli è uscito pure il sole grazie alla rete di Rafael Leao che regala un’importante vittoria per 1-0 ai rossoneri.
https://twitter.com/SerieA/status/1705604832277459392
Poco più tardi, alle ore 18, è tempo della scoppiettante sfida tra Sassuolo e Juventus. Partita ricca di gol già dal primo tempo con Laurientè che porta in vantaggio i neroverdi grazie ad un’insolita papera di Szczesny che si insacca da solo il gol che sblocca l’incontro. Nonostante ciò, non si fa attendere la reazione della formazione bianconera che trova il pari con un autogol di Vina. Tuttavia, a pochi giri di lancette dalla fine dei primi 45 minuti, un mancino tanto affilato quanto angolato di Domenico Berardi manda i padroni di casa in vantaggio per 2-1 all’intervallo.
Nella seconda frazione, l’unico sufficiente della Vecchia Signora, ovvero Federico Chiesa, trova il gol del momentaneo pareggio ma, anche questa volta, la gioia bianconera dura poco. Prima la rete di Pinamonti, poi il rocambolesco autogol di Gatti regalano ai ragazzi di mister Dionisi una vittoria (la seconda di questa stagione) per 4-2.
https://twitter.com/SerieA/status/1705643685059137823
In serata, alle ore 20:45, è tempo di Lazio–Monza. I biancocelesti – sulle ali dell’entusiasmo di quanto accaduto in Champions League con il gol del pari contro l’Atletico Madrid firmato dal portiere Provedel – partono forte trovando subito la rete del vantaggio con Ciro Immobile che, dal dischetto del rigore, batte Di Gregorio. Nel corso del primo tempo stesso, la formazione di Raffaele Palladino sale di giri e cresce di pericolosità, con Roberto Gagliardini che segna la prima rete in maglia brianzola, oltre che quella del definitivo 1-1.
Il menù domenicale della Serie A si apre con il lunch match delle ore 12:30 tra Empoli e Inter. Reduce dalla schiacciante vittoria nel derby e dal pareggio di mercoledì sera in Champions League, la formazione nerazzurra parte subito forte senza però trovare la via del gol, tantoché si va all’intervallo sul punteggio di 0-0. Nella seconda frazione, quando le cose potevano cominciarsi a farsi complicate un gran gol da fuori area di Dimarco regala il quinto successo in altrettante gare alla squadra allenata da Simone Inzaghi. Al “Castellani”, il risultato finale è di 0-1. Inizia con una sconfitta (non a sorpresa) il ritorno di Aurelio Andreazzoli sulla panchina dei toscani.
Il sunday lunch è ⚫🔵 Decide Federico Dimarco 💥#EmpoliInter #SerieATIM 💎 pic.twitter.com/yCxoaP2nqU
— Lega Serie A (@SerieA) September 24, 2023
Nello storico orario delle 15, si disputano due partite. Partiamo da quella del Gewiss Stadium tra Atalanta e Cagliari che i padroni di casa riescono a vincere grazie ad un gol per tempo. Nella prima frazione di gioco, a sbloccare l’incontro ci pensa Lookman (su assist di De Ketelaere); nella seconda, chiude i conti il sinistro angolato del subentrato Mario Pasalic che fissa il punteggio finale sul 2-0.
https://twitter.com/SerieA/status/1705960215252742472
In contemporanea, alla Dacia Arena di Udine, accade lo stesso di quanto avvenuto in quel di Bergamo con la sola differenza che a portare a casa i tre punti è la formazione ospite. La Fiorentina di Vincenzo Italiano, infatti, con un gol per tempo riesce a superare in trasferta l’Udinese di Andrea Sottil che stenta a convincere in quest’inizio di stagione. Le reti di Martinez Quarta e Bonaventura, inframezzate dall’errore a porta libera di Lucca (Udinese), fanno sì che al triplice fischio finale il risultato sia di 0-2.
Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, è tempo della sfida tra Bologna e Napoli. Non sicuramente tra le partite più belle di questa giornata, ad inizio incontro si fa preferire la formazione campione d’Italia in carica che sfiora subito il gol con Victor Osimhen che scheggia il palo. Lo stesso capocannoniere della passata stagione, nella seconda frazione di gioco, spreca malamente un calcio di rigore tirato largo e non di poco. Fatto sta che, al triplice fischio finale, il punteggio è di 0-0. Dopo sole cinque giornate di campionato, la formazione di Rudi Garcia si trova già a sette punti dall’Inter capolista a punteggio pieno.
FT | 1 punto ciascuno da #BolognaNapoli ⚖️ pic.twitter.com/wlVhF0YLun
— Lega Serie A (@SerieA) September 24, 2023
In serata, alle ore 20:45, chiude il programma di questa quinta giornata di Serie A l’incontro tra Torino e Roma. Dopo un primo tempo bloccato e chiuso sul punteggio di 0-0, nel secondo tempo la partita sale di giri con la formazione giallorossa che trova la via del vantaggio con Romelu Lukaku che firma la seconda rete in campionato da quando è arrivato alla corte di José Mourinho. Tuttavia, ad attaccante risponde attaccante. A cinque minuti dal termine, infatti, Duvan Zapata sigla la prima rete personale con la maglia granata fissando il punteggio sull’1-1 finale.
TOP
CANDREVA: la Salernitana fatica e non poco in questo inizio di stagione segnato dalle varie partenze sul mercato e dal “caso Dia” che sembrerebbe essere risolto. Tuttavia, se la nave non sta ancora affondando gran parte dei meriti vanno dati al classe 1987 che, dall’alto della sua esperienza e qualità, sta mettendo in fila prestazioni una migliore dell’altra. Contro il Frosinone sfiora il gol in più occasioni e fornisce l’assist a Cabral per la rete del definitivo 1-1. In poche parole: ANCORA DI SALVEZZA!
BERARDI: il Sassuolo non può prescindere da lui e, proprio per questo, i dirigenti neroverdi hanno fatto di tutto per non cederlo. Proprio contro la squadra cui sarebbe andato, l’esterno d’attacco italiano sfodera una prestazione degna del proprio talento, esaltata dalla rete del momentaneo 2-1. Scampato il pericolo del cartellino rosso dopo un discutibile fallo su Bremer, per il capitano dei neroverdi la partita è tutta in discesa. Se è vero che un giocatore non fa una squadra, per il Sassuolo lui è IL GIOCATORE SIMBOLO.
DE KETELAERE: nel positivo inizio di stagione di Charles De Ketelaere con la maglia dell’Atalanta, nella partita contro il Cagliari vediamo risaltate al meglio tutte quelle che sono le caratteristiche e le qualità del talento belga. Gioca per e con i compagni, va più volte vicino al gol, gliene viene annullato uno per fuorigioco e, infine, fornisce l’assist a Lookman per la rete che sblocca l’incontro. La miglior prestazione (a nostro avviso) da quando è arrivato alla corte di Gianpiero Gasperini che, in settimana, lo ha paragonato a Josip Ilicic. Nonostante stiamo andando incontro all’inverno, dopo la passata stagione al Milan, il calciatore belga STA USCENDO DAL LETARGO.
FLOP
MARTIN: arrivato in quel di Genoa come uno dei migliori colpi dell’ottimo mercato rossoblù, l’ex esterno del Mainz non sta ancora riuscendo ad ambientarsi in Serie A. Soprattutto, in fase difensiva. Testimonianza ne è il doppio giallo accumulato, nel giro di mezz’ora, nella sfida contro il Lecce che manda all’aria tutti i piani di mister Gilardino. DIFENSORE SCIVOLOSO, DIFENSORE PERICOLOSO.
SZCZESNY: non sappiamo cosa potrà accadere in futuro, ma sicuramente la prestazione contro il Sassuolo del portiere polacco è una delle peggiori da quando veste la maglia della Juventus. Nel primo gol di Laurientè, praticamente si insacca da solo la rete del vantaggio neroverde. Non contento, sul punteggio di 2-2 respinge malamente e centralmente un pallone che va a finire sulla testa di Pinamonti che riporta avanti il Sassuolo. COME SI DICE IN POLACCO ERRORE SU ERRORE?
GATTI: a Szczesny fa compagnia Federico Gatti che, soprattutto per via del rocambolesco autogol che chiude i conti a favore del Sassuolo, compromette la propria prestazione oltre che la partita della Juventus. In pieno recupero, su un calcio di punizione battuto dal portiere polacco fuori dall’area proprio verso Gatti, il difensore italiano senza controllare effettua un retropassaggio verso la propria porta con Szczesny (incolpevolmente) fuori dai pali che osserva la palla insaccarsi in porta. LA FRITTATA È FATTA.
LUCCA: dopo la partenza di Beto, il peso dell’attacco dell’Udinese è sulle spalle dell’attaccante italiano che contro la Fiorentina disputa una partita insufficiente. A macchiare la prova di Lorenzo Lucca, il grossolano ed evidente errore a porta libera che, nella ripresa, poteva regalare un momentaneo pareggio alla formazione di Sottil. Il suo destro, invece, finisce solamente sull’esterno della rete. E va bene che la domenica si può mangiare un po’ tutto, ma quel gol anche no: SPRECONE!
Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A
Giuseppe Rosario Tosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e si occupa di Calciomercato, Tennis e NBA. Inoltre, scrive riguardo anche le breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti e centrali del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!