Nel giorno dell’Epifania, il massimo campionato italiano prosegue con la sedicesima giornata di Serie A. Anche questo turno sarà contraddistinto da numerose assenze causate dalla consistente cifra di contagi da Covid-19 e di infortuni.
La nuova giornata inizia con un importante colpo del Benevento alla Sardegna Arena. La squadra di Inzaghi vince in rimonta contro i padroni di casa del Cagliari. La apre Joao Pedro per i rossoblù ma Sau e Tuia sono pronti a rispondere. La squadra di Di Francesco resta a corto di vittorie per la nona giornata di seguito. Anche in questo turno di Serie A splende l’Atalanta: è 3-0 a Bergamo contro il Parma di Liverani, che si limita a difendersi ma resta fermo in classifica. Sono Muriel, Zapata e Gosens a portare i 3 punti della vittoria agli uomini di Gasperini. Il primo pareggio del sedicesimo turno è sancito da Bologna-Udinese: è 2-2 il risultato finale al Dall’Ara. A Tomiyasu risponde Pereyra, Svanberg riporta i suoi in vantaggio e Arslan la chiude con il pareggio nei minuti di recupero. Per Mihajlovic è il quinto pareggio di seguito.
La Roma è ospite del Crotone: i giallorossi prevalgono per 3-1 in casa avversaria e scalano la classifica arrivando a -3 dal secondo posto. La doppietta di Mayoral porta in vantaggio la squadra di Fonseca e al 35’ ci pensa Mkhitaryan di rigore. Golemic trova la porta di Lopez al 71’ ma non basta per portare a casa i 3 punti della vittoria. All’Olimpico anche la Lazio è protagonista di un successo: stavolta è la Fiorentina a subire la sconfitta per 2-1, grazie alle marcature di Caicedo e Immobile. Il rigore di Vlahovic all’88’ non cambia le sorti dei viola che collezionano un’ulteriore sconfitta. Senza Lukaku, l’Inter spezza l’incantesimo: dopo 8 vittorie di fila perde una grossa occasione con la Sampdoria. Gli ex Candreva e Keita mettono a tappeto i nerazzurri che non riescono a recuperare con la sola rete di de Vrij.
Dopo la dura sconfitta dello scorso turno di Serie A, torna a vincere il Sassuolo. I neroverdi ospitano il Genoa al Mapei Stadium e ritrovano la vittoria con un 2-1. Il primo tempo si conclude senza reti, nella ripresa è Boga a portare in vantaggio i suoi. Al 64’ Shomurodov lo eguaglia, ma Raspadori trova il gol del 2-1 su assist di Boga. Il Torino torna con i piedi per terra. Dopo la seconda vittoria stagionale ottenuta nella precedente giornata di Serie A, i granata tornano al pareggio. 1-1 con gli ospiti del Verona. Dimarco decide il vantaggio della squadra di Juric e Bremer salva Giampaolo dall’ennesima sconfitta stagionale.
Colpaccio dello Spezia allo stadio Diego Armando Maradona. L’insolito scontro fra Napoli e Spezia si chiude con la vittoria dei neo promossi in casa azzurra. La squadra di Italiano sorprende gli uomini di Gattuso, impreparati alla sconfitta. Petagna segna la prima rete della sfida, Nzola risponde di rigore e Pobega la chiude al 82′. La sedicesima giornata di Serie A si chiude, infine, con il big match fra Milan e Juventus. È la squadra di Pirlo a portare via al Milan il titolo di squadra imbattuta del campionato. La capolista soffre la sua prima sconfitta dopo sedici giornate di Serie A. I bianconeri decidono la sfida di San Siro grazie a una doppietta di Chiesa e una rete di McKennie che sancisce il 3-1. Per il Milan c’è Calabria, ma non è abbastanza.
Di seguito l’analisi dei top e dei flop della sedicesima giornata di Serie A.
TOP
BENEVENTO: I successi della squadra di Pippo Inzaghi non sono più una sorpresa in Serie A. La sedicesima giornata di campionato è un’altra nota positiva per la loro serie di vittorie in trasferta. Decidono la partita contro il Cagliari Sau e Tuia in soli 4 minuti, rimontando il vantaggio soltanto provvisorio del club sardo. I giallorossi sembrano acquistare progressivamente sempre più self confidence nella nuova esperienza in massima serie.
MAYORAL: Pollici in alto per il numero 21 giallorosso. È senza dubbio il protagonista della partita e sigla la vittoria con una doppietta. Procura anche il rigore battuto da Mkhitaryan al 35’ che conclude lo scontro con un tris in favore degli uomini di Fonseca. Dzeko assente? Ci pensa Mayoral.
BOGA: Giornata da gol e assist per l’attaccante neroverde. Inaugura la partita contro il Genoa con un gol al 52’ su assist di Locatelli. All’83’ è lui l’assistman per Raspadori che trova la rete del vantaggio. All’inizio dello scontro sembrava essere partito a rilento, ma nella ripresa il numero 7 scrive tutt’altra storia. Il Sassuolo deve la vittoria alla sua ottima prestazione.
CHIESA: Serata straordinaria per l’attaccante bianconero. Il suo primo tentativo di trovare il gol termina con una traversa. Pochi minuti dopo, al 18′ trova la porta di Donnarumma su un incredibile assist di Dybala. Nella ripresa è lo stesso Chiesa a raddoppiare, approfittando di un momento di distrazione del Milan. È da fuoriclasse la giocata del numero 22 nel big match contro la capolista.
FLOP
LIVERANI: La sua panchina traballante è già datata, ma la sconfitta subita in questo turno di Serie A pare essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il tempo per Liverani sembra scaduto. La società aveva riposto fiducia ancora una volta in lui, ma l’esperienza del tecnico al Parma è giunta al termine. Lo scivolone contro il Torino era già grave per il club, ma l’ulteriore insuccesso contro di Bergamo è troppo da sopportare. Liverani si prepara ai saluti.
SANCHEZ: Giornata difficile per i nerazzurri e Sanchez se ne assume la responsabilità. La seconda sconfitta stagionale dell’Inter dopo 8 vittorie consecutive pesa sulle spalle dell’attaccante. La partita contro la Sampdoria comincia con un suo rigore mancato, al quale seguono i due gol della vittoria degli avversari. Le statistiche parlerebbero di otto rigori sbagliati sugli ultimi 12 battuti: sono numeri che in Serie A non ci si può permettere. La sua prestazione nel resto della partita è tutt’altro che sufficiente.
LINETTY: I granata sono già in enorme difficoltà e Linetty non aiuta. Per il Toro non ci si può permettere di essere ininfluenti, scarichi e poco incisivi. È impreciso e distratto, ci si aspetterebbe di più dal centrocampista che Giampaolo considera “insostituibile”. Durante quest’ultimo turno di Serie A il tecnico pare aver cambiato idea su di lui: al 69’ viene rimpiazzato da Segre.
Nicole Saitta
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