Al termine di una settimana impegnativa all’insegna delle competizioni fra le nazionali di calcio, torna in campo la Serie A con la ventinovesima giornata.
Questo turno di campionato ha inizio a San Siro dove il Milan ospita la Sampdoria. Passano in vantaggio i blucerchiati con Quagliarella al 57’ a causa di una distrazione di Theo Hernandez a cui Hauge cerca di recuperare raggiungendo però soltanto il pareggio per 1-1. Rallenta la corsa rossonera per la vetta, mentre la Samp accorcia le distanze dal Sassuolo nonostante l’inferiorità numerica.
Il focus si sposta al Gewiss Stadium dove i padroni di casa dell’Atalanta si impongono con un tris sui validi avversari dell’Udinese. Una doppietta di Muriel apre lo scontro per i nerazzurri, Pereyra risponde accorciando le distanze al 45’ ma nella ripresa Zapata sigla il tris su assist di Malinovsky. Ci prova ancora la squadra di Gotti con Stryger Larsen ma la sfida termina per 3-2 in favore dei bergamaschi. Il secondo pareggio del ventinovesimo turno di Serie A è deciso da Benevento e Parma che concludono il testa a testa per 2-2. Per i giallorossi vanno a rete Glik e Ionita, mentre per gli ospiti rispondono Kurtic e Man. Arranca ancora la penultima in classifica che resta radicata in piena zona retrocessione.
Stessa melodia per il Cagliari che perde per 2-0 fra le mura domestiche contro gli ospiti del Verona. Barak e Lasagna firmano il successo di Juric portando a +3 gli scaligeri, attualmente all’ottavo posto in classifica. Altra nota negativa per le zone remote della classifica: i sardi restano a quota 22 punti nella classifica di Serie A, a -2 dal Torino. Termina 1-1 Genoa-Fiorentina per mano di Destro e Vlahovic. Un errore di Ribery toglie ai viola la possibilità di emergere nello scontro al Ferraris. La squadra di Iachini subisce l’inferiorità numerica che potrebbe aver cambiato le sorti dello scontro.
Lazio-Spezia si conclude per 2-1 in favore dei biancocelesti nonostante le due espulsioni subite. Lazzari porta in vantaggio i padroni di casa su assist di Correa e Caicedo raddoppia dal dischetto. Verde tenta di recuperare per lo Spezia grazie a un eurogol di rovesciata che però non si rivela sufficiente per raggiungere la squadra di Inzaghi, che si posiziona invece al sesto posto nella classifica di Serie A, a quota 52 punti. Il Napoli firma un poker ai danni del Crotone per merito di Insigne, Osimhen, Mertens e Di Lorenzo. Il fanalino di coda tenta di tenere testa alla squadra di Gattuso con la doppietta del solito Simy e la rete di Messias. Un altro tentativo fallito per Cosmi e i suoi che restano a quota 15 punti in classifica dopo 29 giornate di Serie A, ma che escono dal campo a testa altissima.
Pareggio per 2-2 fra Roma e Sassuolo in casa neroverde. Apre la sfida Pellegrini dal dischetto al 26’, chiudendo il primo tempo con il vantaggio giallorosso. Nella ripresa è Traorè a pareggiare per i suoi ma risponde ancora la Roma con Bruno Peres su assist di El Shaarawy. La chiude, infine, Raspadori che riesce a siglare la rete che sancisce il pareggio. La squadra di Fonseca si accontenta del settimo posto in classifica a -1 dalla Lazio quasi al termine di una stagione non troppo rosea.
Allo stadio “Olimpico” di Torino è andato in scena il match più affascinante della giornata, ovvero il “Derby della Mole” tra i granata di Nicola e la Juventus di Pirlo. Anche questa sfida termina 2-2, con i bianconeri che, dopo essere andati in vantaggio grazie a Chiesa, si fanno recuperare e poi sorpassare con la doppietta di Sanabria (condita da due errori di Sczcesny). A riportare il match in parità ci pensa il solito Cristiano Ronaldo che sfrutta un tiro-cross di Chiellini e buca di testa la porta di Sirigu. Altro passo falso per i campioni in carica, che adesso si trovano invischiati pericolosamente nella lotta per il quarto posto. Punto d’oro, invece, per i granata, che riescono a smuovere la classifica piazzandosi a +2 dal Cagliari terz’ultimo.
Questa 29° giornata di Serie A si è conclusa, infine, con la vittoria della capolista Inter in casa del Bologna per 1-0. A decidere le sorti del match ci ha pensato il solito Romelu Lukaku, che ha siglato la sua ventesima rete stagionale in Serie A, indirizzando la sfida già nella prima frazione. Nona vittoria consecutiva per gli uomini di Antonio Conte che, approfittando dei pareggi di Milan e Juventus, si posizionano adesso a otto lunghezze di distanza dalla seconda, con una partita ancora da recuperare. Amaro in bocca, invece, per i felsinei che, nonostante l’ottima prestazione, non sono riusciti ad evitare la sconfitta.
TOP
ATALANTA: Ancora un altro successo per i nerazzurri di Bergamo, stavolta un successo che sa di podio. Con la vittoria di questo turno di Serie A, l’Atalanta vola a quota 58 punti in classifica a -2 dal Milan che rischia di perdere anche il secondo posto, oltre che la vetta. I migliori in campo sono Muriel e Malinovski, rispettivamente autore della doppietta del vantaggio e autore di due assist. Ottima stagione per i bergamaschi che continuano a collezionare successi.
SIMY: Nonostante la sconfitta suoi, il nigeriano continua a stupire tutti a suon di gol. Allo stadio “Diego Armando Maradona” sigla l’ennesima doppietta della stagione, portandosi a quota 15 reti in campionato. Il Crotone continua a subire troppi gol per poter sperare di rimanere nella massima serie. Ma in avanti i pitagorici riescono quasi sempre a segnare ed il merito è senz’altro tutto di Simy.
VERDE: Alla fine non è riuscito a portare punti ai suoi, ma il gol messo a segno oggi da Daniele Verde è destinato a rimanere per tanto tempo nei ricordi di ogni appassionato di Serie A. L’esterno napoletano è riuscito a raccogliere un delizioso assist dalla sinistra di Gyasi concludendo con una rovesciata da cineteca che ha fatto terminare la palla sotto il sette. Sicuramente ai fini del risultato questa rete sarà stata poi ininfluente, ma resta il grandissimo gesto tecnico di un giocatore che ancora non è mai riuscito a esprimere al meglio le sue potenzialità.
SANABRIA: E’ sicuramente l’acquisto più azzeccato della stagione dei granata. Con la doppietta messa a segno nel derby contro la Juventus raggiunge quota quattro reti in appena cinque presenze stagionali in Serie A. Si sta prendendo con grande merito la maglia da titolare in questo Torino a suon di gol. Gli stessi che lo stesso Nicola spera possano portare i suoi a una salvezza insperata appena qualche settimana fa.
FLOP
MILAN: Poco incisivi gli uomini di Pioli nello scontro con la Sampdoria. Il peggiore in campo è Theo Hernandez che ha sulle spalle la responsabilità del vantaggio avversario. Male anche Ibra, per nulla protagonista della sfida. Nemmeno a seguito dell’inferiorità numerica della squadra di Ranieri i rossoneri riescono a mettere in difficoltà gli avversati. Quello della ventinovesima giornata di Serie A è un pareggio che costa caro al Milan che si trova ormai a troppi punti di distanza dalla capolista.
RIBERY: Giornata no per il numero 7 viola che non solo non riesce ad entrare in partita ma subisce persino l’espulsione che costa cara ai suoi. Occasione sprecata per gli uomini di Iachini che si ritrovano in un’ulteriore difficoltà che non gli permette di agganciare i 3 punti della vittoria. Ribery ha copiose responsabilità nel pareggio della ventinovesima giornata di Serie A.
SZCZESNY: Serata da dimenticare per il portiere polacco della Juventus. Ha chiare responsabilità su entrambe le reti subite dai suoi: nella prima non riesce a respingere lontano il tiro certamente non irresistibile di Mandragora, permettendo il facile tap-in da parte di Sanabria; nella seconda invece si fa trovare impreparato sul suo palo da un’altra conclusione da posizione defilata dello stesso attaccante granata. Se i bianconeri non riescono a portare a casa i tre punti, le colpe sono attribuibili soprattutto a lui.
Nicole Saitta
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