Al termine delle semifinali di Champions League ed Europa League, scende di nuovo in campo la Serie A con la trentaquattresima giornata.
Questo decisivo turno di campionato prende le mosse al Bentegodi con la sfida fra Verona e Spezia terminata con un pareggio per 1-1. La partita si sblocca solo durante la ripresa con una rete di Salcedo che approfitta di un assist di Lazovic per portare in vantaggio i padroni di casa. All’86’ Saponara trova il gol del pareggio su assist di Agudelo, riuscendo a guadagnare almeno un punto in classifica che risulta fondamentale per lo Spezia. La squadra di Juric resta ancora a corto di vittorie.
L’Inter batte il Crotone per 2-0 e diventa definitivamente campione d’Italia grazie ai passi falsi delle inseguitrici. La capolista guadagna 82 punti in classifica ed è ormai irraggiungibile per le avversarie. Il successo di questa giornata di campionato che sa di scudetto è da attribuire a Eriksen e Hakimi che approfittano rispettivamente di due assist di Lukaku e di Barella per avere la meglio sul Crotone. Se la capolista ha già raggiunto il sogno del diciannovesimo scudetto dopo 11 lunghi anni, lo stesso non può dirsi per Cosmi. La classifica parla chiaro, e ormai il club calabrese è matematicamente retrocesso in Serie B.
Il Milan batte il Benevento con un 2-0 fra le mura di San Siro. Calhanoglu porta in vantaggio i suoi grazie a un assist di Saelemaekers già dopo 6 minuti di gioco. Sono tante le occasioni gol per il Milan ma solo Theo Hernandez riesce a trovare il gol del raddoppio regalando definitivamente la vittoria ai suoi. La squadra di Pioli rimane in piena corsa Champions salendo a quota 69 punti in classifica insieme a Juventus e Atalanta. Al contrario gli uomini di Inzaghi rimangono ancorati nella zona retrocessione con 31 punti. La situazione per i giallorossi si complica: la Serie B potrebbe tornare ad essere una realtà concreta per il club.
Poker della Lazio all’Olimpico ai danni degli avversari del Genoa. Correa sblocca la partita al 30’ e dopo pochi minuti va a segno anche Immobile, stavolta dal dischetto. Nella ripresa, un errore di Marusic permette al Genoa di accorciare le distanze, ma Luis Alberto trova subito il tris. Al 56’ è ancora Correa a trovare la porta di Perin segnando la doppietta che sancisce il poker. Per la seconda giornata consecutiva Inzaghi e i suoi regalano un incredibile show e tengono ancora viva la speranza Champions. Il Genoa ci prova con Scammacca e Shomurodov negli ultimi minuti di gioco, ma non basta a tenere testa ai biancocelesti.
La combattuta sfida fra Bologna e Fiorentina si conclude con un pareggio per 3-3 fra le mura del Dall’Ara. Sono la doppietta di Vlahovic e il gol di Bonaventura a regalare il tris ai viola, ma dall’altra parte Palacio risponde a tutte le reti avversarie firmando una tripletta supportata da ben tre assist di Vignato. Anche Napoli-Cagliari si conclude con un pareggio, stavolta per 1-1: Osimhen e Nandez sono i marcatori del match. Dopo diverso tempo, la squadra di Semplici emerge dalla zona retrocessione grazie al fondamentale punto conquistato con questo pareggio. Gli uomini di Gattuso invece rallentano la sempre più insidiosa corsa verso la Champions.
Termina 1-1 anche la sfida fra Sassuolo e Atalanta. Lo scontro inizia male per i bergamaschi che dopo solo 20 minuti di gioco si ritrovano a subire l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Gollini. Dopo pochi minuti, Gosens trova comunque il vantaggio su assist del solito Malinovskyj e chiude il primo tempo a favore dei nerazzurri. Nella ripresa Berardi eguaglia gli avversari con una rete dal dischetto. Locatelli tenta di raddoppiare il risultato ma il suo gol viene annullato per fuorigioco e Muriel sbaglia il rigore perdendo l’occasione di regalare la vittoria ai suoi. La scontro di questa giornata di Serie A poteva essere decisivo per entrambi i club che invece concludono il turno di campionato con l’amaro in bocca.
La Juventus prevale sull’Udinese per 2-1 grazie a una doppietta di Ronaldo. Nei primi minuti di gioco passano in vantaggio gli avversari dell’Udinese con una rete di Molina, ma nella ripresa CR7 torna ad essere il fuoriclasse che il mondo conosce e mette a segno una doppietta in meno di 10 minuti. Fondamentale la vittoria per gli uomini di Pirlo che restano attivi nella corsa Champions pur rimanendo a pari punti con le valide avversarie Milan e Atalanta. La squadra di Gotti rallenta e viene raggiunta in classifica dal Bologna.
Al Ferraris i padroni di casa della Sampdoria prevalgono sulla Roma per 2-0. Silva porta in vantaggio i blucerchiati grazie a un assist di Thorsby allo scadere del primo tempo e nella ripresa è Jankto a raddoppiare e chiudere la partita. Ci prova la Roma con Mayoral che trova la rete ma in fuorigioco. Dzeko si fa ipnotizzare dal dischetto da Audero sprecando un’occasione che avrebbe potuto riaprire la partita e cambiare le sorti dell’inccontro. Il numero di sconfitte ha quasi superato quello dei successi per gli uomini di Fonseca che restano ormai troppo lontani dalla lotta Champions piazzandosi a -9 dall’avversaria più vicina. La Samp invece vola a quota 45 punti in classifica accorciando le distanze dal Sassuolo.
Questo cruciale turno di Serie A si conclude con lo scontro salvezza fra Torino e Parma che si disputa in casa granata. Al 63′ Vojvoda sblocca il risultato segnando il suo primo gol in Serie A e regalando un’importantissima vittoria agli uomini di Nicola. La speranza è ancora accesa per il Toro che continua a prendere le distanze dalla terz’ultima in classifica. Viceversa, ennesimo fallimento da collezionare per la squadra di D’Aversa, ma stavolta è quello decisivo: la trentaquattresima giornata di campionato sancisce la retrocessione certa per il Parma che diventa ufficialmente la seconda squadra retrocessa dopo il Crotone.
TOP
INTER: Grande festa a Milano: con quattro giornate di anticipo, l’Inter è campione d’Italia. Nonostante non sia stata la migliore della stagione, la prestazione di questo turno di Serie A regala definitivamente lo scudetto agli uomini di Conte. Con 82 punti in classifica la capolista è ormai irraggiungibile per le avversarie. Dopo 11 anni i nerazzurri festeggiano il loro diciannovesimo scudetto che in questa stagione di campionato è stato più che meritato. A firmare il successo della trentaquattresima giornata di Serie A, e quindi ad anticipare la festa scudetto, sono Eriksen e Hakimi che siglano l’ennesimo successo nerazzurro, stavolta quello definitivo.
LAZIO: Altra giornata di campionato, altro show in casa biancoceleste. Il poker di questo turno di Serie A tiene accesa la speranza Champions negli uomini di Inzaghi. I protagonisti del match sono Immobile, Luis Alberto e Correa che sigla la doppietta decisiva dello scontro. Nonostante lo scivolone di Marusic che trova la stessa porta di Reina ai danni dei suoi, la vittoria resta comunque nelle mani dei padroni di casa dell’Olimpico. La trentaquattresima giornata di campionato significa l’ennesimo successo per la Lazio, che non smentisce le ottime prestazioni di tutta la stagione di Serie A.
PALACIO: Una tripletta che salva il Bologna da una pesante sconfitta. L’attaccante rossoblù risponde a tutte le reti avversarie dimostrando prontezza e reattività. 39 anni sembrano non pesare sulle spalle del numero 24 che approfitta di tutti gli assist di Vignato per concretizzarli in rete. La tripletta di Palacio non avrà regalato la vittoria al Bologna, ma ha donato ai suoi tifosi uno show irripetibile.
RONALDO: La doppietta di questa giornata di Serie A vale la corsa Champions. Il leader bianconero salva la Juventus da una sconfitta che sarebbe costata cara a Pirlo e i suoi. È merito suo se il club non ha rischiato di cedere definitivamente il proprio posto in classifica ed è grazie a lui se il tecnico può ancora fare affidamento sulla sua panchina: il fallimento avrebbe senz’altro gravato sulle spalle dell’allenatore.
FLOP
MARUSIC: La sua défaillance poteva costare cara. Marusic ha rischiato di vanificare gli sforzi dei compagni regalando la rete che ha sbloccato il risultato per gli avversari del Genoa. Fortunatamente Luis Alberto e Correa sono stati subito pronti a rimediare all’errore del centrocampista, ma queste sbavature non possono essere ammesse, soprattutto nelle ultime giornate di campionato che risultano essere decisive.
ROMA: È ormai evidente che questa stagione di Serie A per la Roma è in calo, ma con questa sconfitta i giallorossi dicono definitivamente addio alla Champions League. I tentativi di ripresa di questa giornata di campionato risultano vani: la situazione va persino a peggiorare quando Dzeko spreca l’occasione del rigore sbagliando il tiro dal dischetto. 3 vittorie nelle ultime 10 giornate di campionato sono poche per una squadra di questo livello.
MURIEL: Giornata da dimenticare per l’attaccante bergamasco che perde l’occasione di regalare la vittoria ai suoi sbagliando un tiro dal dischetto. Un errore che cambia le sorti dell’intera giornata di campionato e che consegna definitivamente lo scudetto nelle mani dell’Inter. Il suo ingresso in campo degli ultimi minuti di gioco poteva essere una risorsa per gli uomini di Gasperini ma sembra essere stato tutto l’opposto.
NAPOLI: Solo Osimhen regala una speranza al Napoli di questo turno di Serie A. Prestazione in calo rispetto alle precedenti di questa stagione di campionato. Gli uomini di Gattuso sembrano patire la stanchezza di 34 giornate di Serie A e si vede. La sfida con il Cagliari poteva essere decisiva per raggiungere Milan, Juventus e Atalanta nella lotta Champions, ma i partenopei sprecano troppe occasioni e si fanno raggiungere a causa di una distrazione all’ultimo minuto.
Nicole Saitta
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