Conclusi gli scontri di Champions League ed Europa League, le squadre tornano a sfidarsi nella ventitreesima giornata di Serie A.
Questo turbolento turno di campionato prende le mosse da Fiorentina-Spezia terminata per 3-0. È un primo tempo senza troppe emozioni quello allo stadio Franchi. La partita si sblocca nel secondo tempo con un gol di Vlahovic al 48’. Castrovilli segue firmando il 2-0 al 64’ e la chiude poi Eysseric con un tris su assist dello stesso Vlahovic. Cade la squadra di Italiano sotto la determinazione viola. Ottima prestazione per la Fiorentina vede finalmente uno spiraglio di luce dopo le note negative delle precedenti giornate di Serie A. Il Cagliari ospita il Torino che prevale grazie a un gol di Bremer su assist di Mandragora. I granata tornano alla vittoria dopo ben sette turni di Serie A mentre i padroni di casa della Sardegna Arena continuano sull’onda negativa delle sconfitte da ormai tre giornate di campionato. Tempo esaurito per Eusebio Di Francesco, che verrà sostituito da Leonardo Semplici sulla panchina dei sardi.
Luis Alberto porta avanti la Lazio che vince lo scontro con la Sampdoria per 1-0. Tre punti fondamentali per i biancocelesti che trovano il riscatto dopo la sconfitta della precedente giornata con l’Inter. Non brilla la squadra di Ranieri che non porta avanti l’ottima prestazione del testa a testa con la Fiorentina. Pareggio per 2-2 fra Genoa e Verona. La apre Ilic per i suoi che mantengono il vantaggio per tutta la durata del primo tempo, lo eguaglia poi Shomurodov nella ripresa. Faraoni segna il 2-1 che riporta il vantaggio agli ospiti ma Badelj pareggia nei minuti di recupero.
Il secondo pareggio della ventitreesima giornata di Serie A è deciso da Sassuolo e Bologna. Partono in vantaggio gli ospiti rossoblù al Mapei Stadium con un gol di Soriano al quale però segue l’espulsione di Hickey. L’inferiorità numerica non aiuta il Bologna: nella ripresa Caputo salva i neroverdi dalla sconfitta pareggiando per 1-1 al 52’. La squadra di Mihajlovic porta a casa un punto fondamentale, ma lo stesso non può dirsi degli uomini di De Zerbi che porta avanti delle prestazioni piuttosto altalenanti in campionato.
È 2-2 al Tardini fra Parma e Udinese. I padroni di casa dominano il primo tempo chiudendolo in vantaggio delle due reti di Cornelius su assist di Pezzella e Kucka su rigore. La squadra di Gotti cambia rotta nel secondo tempo e ottiene il pareggio grazie a Okaka e Nuytinck. L’Udinese trova il punto del riscatto in classifica dopo la pesante sconfitta subita con la Roma nella precedente giornata di Serie A.
Milano si colora di nerazzurro dopo un Derby della Madonnina che avrebbe fatto esplodere le curve di San Siro. Lo scontro fondamentale fra Milan e Inter termina con un tris in favore degli uomini di Conte. Dominati i rossoneri che mettono in campo poca qualità e quasi mai determinazione. Poche le azioni pericolose degli uomini di Pioli che riescono ad essere offensivi solo nei pochi minuti iniziali della ripresa e riconfermano la scarsa prestazione dello scontro precedente con lo Spezia. Al contrario, si fanno valere gli avversari con una doppietta di Lautaro e un gol di Lukaku che decidono il risultato. È ancora l’Inter in testa alla classifica di Serie A, stavolta a +4 dal secondo posto.
Nel movimentato scontro fra Atalanta e Napoli sono i bergamaschi a portare a casa la vittoria con un poker. Lo scontro è aperto nel secondo tempo da un gol di Zapata a cui risponde Zielinski dopo pochi minuti. Si susseguono poi le reti di Gosens (64’) e Muriel (71’) che portano i nerazzurri in vantaggio per 3-1. A regalare il secondo gol al Napoli è un errore dello stesso Gosens che sigla un’autorete accorciando le distanze pericolosamente. È Romero che risolve lo scontro con il gol del poker su assist di Djimsiti. La squadra di Gattuso tenta di tenere testa ai padroni di casa del Gewiss Stadium senza successo. Negli ultimi minuti, gli azzurri sono anche costretti a fare a meno di Osimhen trasportato fuori dal campo in barella a causa di un trauma cranico dopo un violento scontro con Romero.
Pareggio per 0-0 fra Roma e Benevento. Occasione sprecata per gli uomini di Fonseca: i padroni di casa dello stadio Ciro Vigorito rimangono in 10 dopo l’espulsione di Glik nei primi minuti del secondo tempo, ma la Roma non ne approfitta. Importante invece il pareggio per la squadra di Inzaghi che, anche se in inferiorità numerica, riesce a tenere testa a degli ospiti non troppo spaventosi.
L’ultimo scontro di questo turno di campionato è quello fra Juventus e Crotone terminato con un 3-0 per i bianconeri. La Vecchia Signora torna a vincere dopo la sconfitta contro il Napoli. Una doppietta di Cristiano Ronaldo e la rete di McKennie regalano la vittoria alla squadra di Pirlo che vola al terzo posto in classifica con 45 punti, e a -4 dal Milan. Nella vittoria bianconera, Buffon festeggia le 654 presenze in campionato: si tratta di un nuovo record tra le 5 competizioni europee più importanti. I rossoblù invece sembrano ormai avere poche speranze rimaste in questo campionato: la squadra di Stroppa è ormai aggrappata all’ultimo posto in classifica con soli 12 punti dopo ventitré giornate.
TOP
FIORENTINA: I viola trovano il riscatto dopo 3 giornate di campionato a corto di vittorie (l’ultima nel diciannovesimo turno di Serie A contro il Crotone). Non sono troppe le azioni pericolose degli uomini di Prandelli durante il primo tempo. La partita trova però la sua svolta nella ripresa con un tris firmato da Vlahovic, Castrovilli ed Eysseric. La Fiorentina sembra cambiare rotta in campionato e si porta a quota 25 punti in classifica.
INTER: Il derby di Milano è dominato dagli uomini di Conte. Lautaro e Lukaku sono i migliori in campo fra i nerazzurri che dimostrano di essere qualitativamente e tecnicamente superiori agli avversari. Sono pochi gli interventi di Handanovic, ma comunque decisivi: le limitate azioni pericolose del Milan non sono mai conclusive e determinanti grazie al portiere dell’Inter che non abbassa la guardia. Vittoria fondamentale quella nerazzurra: la vetta della classifica resta nelle mani di Conte e stavolta con maggiore distanza dal secondo posto.
ATALANTA: Poker al Gewiss Stadium per i nerazzurri di Bergamo. Già a partire dal primo tempo, lo scontro con il Napoli è stato pieno di alti e bassi per la squadra di Gasperini: lo stesso tecnico subisce infatti un cartellino rosso per proteste al 25’. Anche il secondo tempo è pieno di tensione ed emozioni per l’Atalanta che mette a segno 3 gol in pochi minuti. Gosens, dopo aver segnato, rischia di vanificare gli sforzi bergamaschi con un’autorete, ma il gol di Romero è risolutivo per i suoi. Ottima la prestazione della Dea che fortunatamente non si permette un calo di concentrazione, anche in vista dello scontro con in Real previsto per la Champions League.
RONALDO: Inarrivabile e incontenibile. La stella bianconera torna a splendere all’Allianz Stadium. Nello scontro con il Crotone, CR7 mette a segno una doppietta in meno di dieci minuti. Il fuoriclasse di Pirlo torna ad emergere fra i suoi e sale di nuovo in testa alla classifica dei cannonieri di Serie A superando Lukaku con 18 reti in campionato. Ottime anche le prestazioni dei compagni Alex Sandro e Ramsey che gli forniscono i perfetti assist per concretizzare le due reti.
FLOP
DI FRANCESCO: La ventitreesima giornata di Serie A costa l’esonero all’ormai ex tecnico rossoblù. La sconfitta contro il Torino è stata l’avvenimento decisivo che ha ufficializzato le voci sull’instabilità della sua panchina. La situazione del club sardo è diventata piuttosto preoccupante. Le zone remote della classifica si sono ormai concretizzate per il Cagliari che conta soltanto 15 punti e 5 di distanza dal Torino, quartultimo in lista: una svolta era necessaria.
HICKEY: Fino al momento dell’espulsione la sua prestazione era da considerarsi più che sufficiente, ma il cartellino rosso ottenuto dopo un fallo su Muldur non ha di certo favorito l’andamento positivo dello scontro. Cala infatti la prestazione degli uomini di Mihajlovic a seguito della forzata inferiorità numerica. La sua ingenuità potrebbe aver pesato sul risultato finale del testa a testa con il Sassuolo.
ROMA: È sprecata l’occasione di arrivare a -3 dal secondo posto. Questo turno di campionato è da dimenticare per gli uomini di Fonseca che non riescono a prevalere sul Benevento nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi trenta minuti di gioco. Poca freddezza sotto porta in questa giornata per i giallorossi, che continuano a confermare scarsa costanza in questa stagione di Serie A: male sia Borja Mayoral che Edin Dzeko.
Nicole Saitta
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