Anche questa settimana torna la Serie A con la sesta giornata dopo i consueti turni di Champions League ed Europa League. La prima ha visto un’amara sconfitta per la Juventus e il pareggio per Inter, Lazio e Atalanta. Nella seconda invece sorridono ancora Milan e Napoli; al contrario, la Roma stenta con un pareggio. Alcune fra le big più affermate sembrano dover cercare di ristabilire il loro potenziale, non solo nell’attuale stagione di Serie A ma anche in Europa. Notizie positive sul fronte Covid-19 negli ultimi giorni: Ronaldo, Donnarumma, Hauge e Gabbia sono risultati negativi al tampone dopo il periodo di convalescenza.
Il sesto turno di Serie A è inaugurato dalla sfida Crotone-Atalanta terminata 1-2. Gli ospiti neroazzurri tornano a vincere e non lasciano spazio agli undici di Stroppa che restano ancora a corto di punti. Il campionato si sposta a San Siro dove l’Inter pareggia contro il Parma per 2-2. Il club nerazzurro pare aver sofferto l’assenza di Lukaku dovuta a un infortunio. Pollici in alto invece per la squadra di Mihajlovic che prevale sul Cagliari per 3-2. Per i sardi Joao Pedro e Simeone non bastano a riconfermare la splendida prestazione della scorsa giornata. La capolista Milan ribadisce il suo titolo di squadra “imbattuta” nella disputa con l’Udinese. I padroni di casa non riescono a fermare i rossoneri: termina 1-2 per Pioli e i suoi.
Nel giorno del suo 123° anniversario, la Juventus disorienta lo Spezia con un poker in casa avversaria. Il rientro in campo di Cristiano Ronaldo dà i suoi frutti e i bianconeri tornano a vincere dopo le incerte giornate precedenti. Il Torino stecca ancora: si chiude 3-4 lo scontro con la Lazio. Nemmeno stavolta la squadra di Giampaolo trova il modo di prevalere. Il Napoli viene sconfitto al San Paolo dal Sassuolo che si impone con le due reti di Locatelli e Lopez. Il team di Gattuso scivola in classifica dopo una prestazione non ideale. La Roma invece prevale sulla Fiorentina con un 2-0 all’Olimpico. Il tridente Pedro-Mkhitaryan-Dzeko è inarrestabile. I viola sembrano farsi cogliere di sorpresa da dei giallorossi decisivi e alla fine del secondo tempo sono costretti a battersi con un uomo in meno.
Turno di Serie A difficile per la Sampdoria che non si riconferma vincitrice. Al Ferraris è solo 1-1 contro il Genoa. Verona e Benevento sono le protagoniste dell’ultimo scontro di questa giornata conclusosi con un 3-1: Barak e Lozovic decisivi per i padroni di casa.
Di seguito l’analisi dei top e dei flop della sesta giornata di Serie A.
TOP
MURIEL: Autore della doppietta che ha portato l’Atalanta alla vittoria, Luis Muriel spicca fra i suoi. All’inizio del primo tempo aveva già tentato il gol per due volte senza successo, ma al 26’ trova la porta avversaria e sblocca il risultato accompagnato da un perfetto assist di Malinovsky. Dopo soli dieci minuti, l’attaccante colombiano ribadisce la sua ottima prestazione ritrovando la rete. Il numero 9 neroazzurro riporta finalmente la vittoria alla squadra di Gasperini dopo le due deludenti giornate trascorse.
IBRAHIMOVIC: Nel primo tempo serve un assist da manuale a Kessie saltando gli avversari e all’83’ trova il gol del vantaggio con una maestosa rovesciata. Non manca mai la sua firma nei successi rossoneri: Zlatan è il simbolo di questo Milan. Anche in questa giornata, il club gli deve la conferma del primo posto nella classifica di Serie A. Anche in questa giornata, Ibra è magico.
RONALDO: È tornato. Ripartenza da sogno per il fuoriclasse bianconero dopo la convalescenza: CR7 entra in campo e la Juve cambia radicalmente. Pirlo lo butta nella mischia al 56’ e dopo soli tre minuti Ronaldo trova il primo gol su assist di Morata. Al 76’ firma la doppietta con un cucchiaio che regala il poker alla Juventus. Il club dimostra di aver bisogno di lui: le sfide affrontate in sua assenza sono state sofferte, sia in Serie A che in Champions League. Per niente indebolito, Cristiano Ronaldo risolleva i suoi e torna a intimorire gli avversari.
FLOP
LAUTARO: Se l’Inter ha pagato l’assenza di Lukaku, la responsabilità è anche sua. Il reparto offensivo di Antonio Conte gli si affidava per riconfermare la vittoria della precedente giornata di Serie A, ma Lautaro delude. Sbaglia diversi palloni e manca di personalità, mostrandosi insufficiente. L’attaccante non colma come dovrebbe il vuoto lasciato dal bomber nerazzurro per eccellenza, pesando sul pareggio. Il calciatore argentino si lascia schiacciare dal peso delle sue responsabilità non riuscendo a rendere al meglio.
TORINO: Ennesima sconfitta, ennesima sofferenza, ennesima delusione. I granata restano a quota zero vittorie in questa stagione di Serie A che per loro pare essere in salita. Il club sta indubbiamente affrontando un momento difficile di insicurezza e indecisione. In campo quasi tutti insufficienti, compreso Sirigu che per la terza partita consecutiva sembra non essere nel pieno delle sue capacità. Resta il solito Belotti a tentare di salvare i suoi da un futuro che pare già scritto, ma non basta. Giampaolo è sul filo di un rasoio.
QUARTA: Il suo è un esordio da titolare più che discutibile. È in parte responsabile della disattenzione che ha portato la Roma al vantaggio con il gol di Spinazzola nel primo tempo. Nel resto della gara non riesce a rimediare e lascia sempre eccessivo spazio alla ripartenza dei giallorossi sbagliando continuamente i tempi di azione. Il difensore aggrava la sua prestazione insufficiente intervenendo su Dzeko e subendo l’espulsione all’88’. Il suo debutto in maglia viola è tutt’altro che ideale.
Nicole Saitta
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