Terzo impegno in una settimana per la Serie A che, dopo un turno infrasettimanale che ha regalato sorprese sia piani alti che bassi della classifica, torna in campo per l’undicesima giornata.
Si parte subito forte, quest’oggi alle ore 15, con in programma il match del “Gewiss Stadium” tra Atalanta e Lazio.
Entrambe le squadre sono in cerca di una continuità che nelle prime dieci giornata è venuta a mancare. Nonostante ciò, la situazione in classifica non è poi così male. I padroni di casa, si trovano al quinto posto a dieci punti dalla vetta e una lunghezza dalla Roma quarta. Gli ospiti, invece, sono appena una posizione e un punto dietro gli avversari odierni.
La Dea, dopo il pareggio casalingo contro l’Udinese (1-1), si è rifatta a “Marassi” contro la Sampdoria (1-3). Vincere per non perdere ulteriore terreno da quelle davanti e presentarsi al meglio per il match di Champions League contro il Man Utd è l’obiettivo di Gian Piero Gasperini. Quest’ultimo dovrebbe affidarsi ancora a Duvan Zapata che sarà supportato da Ilicic e Muriel. Possibile riposo per Malinovskyi. Ancora emergenza in difesa con Palomino (squalificato) e Djimsiti (infortunato) indisponibili. Tentano il recupero in extremis Toloi e Demiral.
I biancocelesti, in settimana, si sono rifatti della brutta sconfitta di Verona (4-1) battendo la Fiorentina in una partita non semplice (1-0). Mister Sarri non può essere fin qui soddisfatto del rendimento della sua squadra che comunque sia nelle partite importanti (a parte quella di San Siro contro il Milan) ha sempre vinto. Per informazioni chiedere a Roma e Inter. Dare giudizi su questa Lazio è attualmente molto difficile. Rimangono, però, i dubbi per quanto riguarda la lunghezza di una rosa che sembra poco adatta al modulo dell’allenatore toscano. Da capire poi se è risolta la questione Luis Alberto. Un’unica certezza: Ciro Immobile al centro dell’attacco.
Segue, alle ore 18, la partita del “Bentegodi” tra i padroni di casa dell’Hellas Verona e la Juventus.
Straordinario, il rendimento degli scaligeri da quando siede sulla panchina Igor Tudor. Dopo la vittoria schiacciante ai danni della Lazio, i gialloblù hanno evitato una sconfitta nel campo dell’Udinese pareggiando nei minuti finali (1-1). La squadra dell’ex difensore dei bianconeri ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà quest’ultimi anche se potrebbe pagare il terzo impegno nel giro di sette giorni.
Male, invece, la Vecchia Signora che mercoledì ha subito uno stop neanche più di tanto inaspettato contro il Sassuolo (1-2). Dopo la partenza stentata, Max Allegri ha prima di tutto cercato di sistemare una difesa che nelle successive partite non ha più praticamente concesso nulla (se non nell’ultimo turno). I problemi, tuttavia, sono rimasti per quanto riguarda la costruzione di un gioco che appare lento, senza una chiara fisionomia e caratterizzato da troppi errori tecnici. La settima posizione in classifica con quindici punti inizia ad essere preoccupante. Anche perché adesso la vetta dista ben tredici lunghezze. Out Chiesa. Possibile turno di riposo per un opaco Morata. Chance per Kaio Jorge.
Chiude il programma di questo sabato, la sfida serale delle 20:45 tra Torino e Sampdoria.
Il primo, è reduce da una sconfitta di misura contro il Milan (1-0). Mister Juric, però, può essere soddisfatto della prova offerta che meritava senz’altro qualcosa in più. La seconda, invece, nonostante il vantaggio iniziale di 1-0 non è riuscita a conquistare nemmeno un punto contro l’Atalanta che si è poi imposta (1-3).
Il Toro è a caccia di punti per rendere più tranquilla una situazione di classifica che finora non preoccupa. I blucerchiati, il cui calendario sarà più “semplice” nelle prossime giornate, vogliono iniziare a incanalare una serie di risultati positivi per uscire dalle parti basse.
Aprono la domenica di Serie A, i campioni in carica dell’Inter che alle 12:30 ospitano al “Meazza” l’Udinese.
Per i nerazzurri, archiviata la delusione contro la Juventus, in settimana è arrivata un’importante vittoria contro l’Empoli che ha rilanciato la squadra di Simone Inzaghi in classifica. Quest’ultimo è in cerca di una striscia di vittorie consecutive che possa far avvicinare i suoi ragazzi alle fuggitive Napoli e Milan. Nonostante l’importante impegno di Champions (in programma mercoledì sera contro lo Sherif), la Beneamata dovrebbe scendere in campo con l’undici ideale. Unico cambio, quello di Lautaro Martinez che dovrebbe fare posto a Joaquin Correa.
Dall’altro lato del campo una squadra sempre ostica da affrontare che vince e perde poco. Infatti, sono già cinque i pareggi dei friulani in dieci partite. Di cui quattro consecutivi. Mister Gotti deve fare a meno delle uniche indisponibilità di Deulofeu e Pussetto ma si coccola la rivelazione Beto.
Nel classico orario delle 15, sono tre le partite in programma: Fiorentina–Spezia, Genoa–Venezia e Sassuolo–Empoli.
Iniziamo con quella del “Franchi” dove Vincenzo Italiano ritrova il suo passato. La Viola ha fin qui disputato un ottimo campionato e la settima posizione in coabitazione con la Juve ne è una testimonianza. Da riscattare, però, la sconfitta rimediata mercoledì sera contro la Lazio (1-0). Gli spezzini, invece, nello scontro salvezza contro il Genoa si sono fatti pareggiare all’ultimo da un rigore di Criscito (1-1) e la panchina di Thiago Motta non è ancora al sicuro. Uscire da Firenze con in tasca dei punti non sarà per nulla semplice.
In contemporanea, proprio il Grifone scenderà in campo al “Ferraris” in un importante scontro salvezza contro il Venezia. La squadra di Ballardini, attualmente diciottesima, ha assolutamente bisogno di una vittoria per uscire dalla zona calda della classifica. Stesso discorso per i lagunari che in settimana hanno perso contro la Salernitana (1-2) una partita davvero importante. Dopo il vantaggio iniziale, la squadra di Paolo Zanetti si è fatta rimontare complice l’espulsione tanto discussa di Ampadu (minuto 60). In palio, dunque, punti importanti per il proseguo del campionato.
Terzo e ultimo impegno del primo pomeriggio, quello del “Mapei Stadium” dove anche Alessio Dionisi ritrova la sua ex squadra. I neroverdi sono reduci da due vittorie che li hanno lanciati in classifica fino al nono posto. Rilevante, soprattutto, quella contro la Juve (1-2) che può dare autostima a una squadra che finora non aveva ottenuto il massimo dal suo potenziale. L’Empoli, reduce dalla sconfitta casalinga rimediata contro l’Inter, è tuttavia protagonista di un ottimo campionato con un vantaggio di cinque sulla zona retrocessione.
Alle 18, continua il programma domenicale, il derby campano tra Salernitana e Napoli.
Gli amaranto, nell’ultimo turno di campionato, si sono scrollati di dosso l’etichetta di ultima classe andando a vincere un’importante partita a Venezia (1-2). Il loro non sarà un cammino semplice ma ce la metteranno tutta per arrivare a quello che è il sogno salvezza. A partire da questa partita che sulla carta è proibitiva ma che come ogni derby può riservare sorprese.
I partenopei, dopo la vittoria di martedì sera del Milan, si sono ripresi la testa della classifica battendo il Bologna per 3-0. Per la squadra di Spalletti valgono gli stessi discorsi fatti nelle passate giornate. Grande equilibrio, difesa che concede poco o nulla e ottimo gioco di squadra con un Osimhen straripante coadiuvato da vari giocatori di qualità. Guai, però, da quelle parti a parlare di scudetto. D’altronde non siamo neanche a metà.
Chiude questa domenica di Serie A, alle 20:45, il secondo big match dell’undicesima giornata tra Roma e Milan.
I giallorossi hanno messo alle spalle l’umiliante sconfitta subita in Norvegia contro il Bodo Glimt (6-1) prima, pareggiando contro il Napoli (0-0) poi, andando a vincere in Sardegna contro il Cagliari (1-2). Ciò ha permesso loro di mantenere la quarta posizione che significherebbe qualificazione alla prossima Champions League. Per lo Special One si tratta di una sorta di derby visto il suo (vincente) passato in nerazzurro. Le sue scelte anche questa settimana ricadranno su quell’unico undici titolare di cui ha fiducia. Unica novità a partita in corso potrebbe essere il giovanissimo Afena-Gyan entrato bene alla “Sardegna Arena”.
I rossoneri, sono insieme al Napoli, i dominatori di questo scorcio di campionato con ben nove vittorie in dieci giornate. Mister Pioli ha saputo mantenere saldo il timone anche quando il mare si era fatto mosso per le varie indisponibilità avute e adesso può sorridere per il ritorno di alcuni di questi. Per la difficile partita di domani sera si dovrebbe affidare a Zlatan Ibrahimovic che sarà supportato dal guarito Brahim Diaz, Saelemaekers e Rafael Leao. Oltre allo spagnolo, rientra in difesa anche Theo Hernandez che farà reparto con Kjaer, Tomori e Calabria. In mezzo al campo ballottaggio a tre per due posti tra Kessié, Bennacer e Tonali. In porta Tatarusanu.
Chiude questa undicesima giornata di Serie A, il posticipo del lunedì sera che vede opporsi Bologna e Cagliari.
I padroni di casa devono tornare a fare punti, dopo le sconfitte contro Milan e Napoli, anche se la situazione in classifica è abbastanza tranquilla. Mister Mihajlovic, diventato da poco nonno, recupera Soriano dalla squalifica e Arnautovic dal lieve infortunio muscolare.
Gli ospiti, invece, si ritrovano nuovamente all’ultimo posto della classifica per via delle recenti sconfitte con Fiorentina e Roma. Rischia il posto in panchina mister Mazzarri che arrivato dopo la terza giornata non sta riuscendo a dare un giusto atteggiamento e una vera identità alla propria squadra.
Signore e signori restate comodi e incollati alla poltrona, torna per la terza volta in una settimana la Serie A.
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).