In un particolare, quanto surreale, palcoscenico del calcio estivo prosegue il campionato italiano di Serie A. Tra partite disputate ogni tre giorni e stadi tristemente deserti (in ottemperanza alle decisioni governative a causa dell’emergenza Covid 19), non sono pochi i colpi di scena che stanno accompagnando le nostre giornate estive. Tante, infatti, le indicazioni che ci sta fornendo questo spezzone finale di stagione, che sta ormai delineando e decidendo le volate in classifica dalla lotta scudetto fino a quella salvezza.
Ed è proprio per quanto riguarda la lotta scudetto che quest’ultima settimana di Serie A ha fornito le indicazioni più importanti. Dopo la clamorosa debacle casalinga della Lazio contro il Milan di Pioli, e l’altrettanto inaspettata sconfitta interna dell’Inter contro il Bologna, la Juventus ha piazzato la prima vera fuga della stagione, ponendosi a ben 7 lunghezze dai biancocelesti e a 11 dai nerazzurri. Gli uomini di Maurizio Sarri, infatti, da quando è ripreso il campionato hanno vinto tutti e quattro i match disputati con ben 13 gol fatti e solo due subiti. Discorso inverso per la Lazio di Simone Inzaghi che, su quattro partite disputate, ne ha perse due contro Atalanta e Milan, con l’obiettivo scudetto che sembra ormai essere sfumato. I biancocelesti, come era auspicabile, stanno soffrendo i continui impegni di questo periodo, con una rosa che essendo eccessivamente corta non riesce a reggere questi ritmi (emblematica la mancanza di gol contro il Milan in cui sia Immobile che Caicedo erano assenti per squalifica).
Sulla stessa onda della Lazio si pone anche l’Inter di Antonio Conte che, da quando è riiniziata la Serie A, ha collezionato 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta (arrivata proprio nella giornata di ieri contro il Bologna in un match dai mille colpi di scena). Situazione complicata quella dei nerazzurri che, dopo la rocambolesca sconfitta di ieri, hanno detto definitivamente addio al sogno scudetto, resosi davvero difficile da realizzare già dalla sconfitta dell’Allianz Arena dello scorso 8 marzo, nell’ultima giornata disputata prima del lockdown. Adesso, a un solo punto dagli uomini di Conte, si trova la fenomenale Atalanta di Gasperini, che davvero non ha proprio voglia di smettere di sognare. Grazie alla sofferta vittoria di ieri in casa del Cagliari, i nerazzurri di Bergamo si aggiudicano la quinta vittoria su cinque partite disputate negli ultimi 20 giorni. È bastato un rigore di Luis Muriel per spedire l’Atalanta a un solo punto dal terzo posto e a quattro punti dal secondo posto ricoperti rispettivamente da Inter e Lazio. Inoltre, con molta probabilità, i bergamaschi parteciperanno anche alla prossima edizione della Champions League, visto che a sole otto giornate dal termine del campionato, i nerazzurri si trovano in vantaggio di ben 15 punti dalla quinta posizione, ricoperta da Roma e Napoli.
Se, come abbiamo visto, la lotta per la Champions League sembra essere stata già ben delineata, resta ancora tutta da decidere la lotta per l’Europa League. Dopo l’importantissima vittoria di ieri del Napoli di Gattuso sulla Roma di Fonseca, i partenopei (già qualificati di diritto alla prossima edizione di Europa League grazie al successo in Coppa Italia) hanno raggiunto al quinto posto proprio i giallorossi, reduci da un periodo a dir poco complicato con ben tre sconfitte consecutive contro Milan, Udinese e, appunto, Napoli. A sole due lunghezze dal tandem Napoli-Roma, al momento, si trova l’ottimo Milan di Pioli che, a parte il pareggio inaspettato in casa della Spal, ha sempre vinto e convinto in Serie A dalla ripresa. Importantissimo, quanto meritato, il successo dei rossoneri di sabato sera contro la Lazio, grazie alle reti di Calhanoglu, Ibrahimovic e il solito Rebic (vera rivelazione di questo 2020 per la società milanese). Dopo il Milan, che al momento rappresenta l’ultima posizione utile per un piazzamento europeo, si trova un trenino di squadre che puntano alla rincorsa. Tra queste spicca soprattutto il Verona di Juric che, dopo la stupefacente stagione disputata fin qui, si è vista ieri superare in casa del Brescia posizionandosi adesso a ben quattro punti di distanza dal Milan.
Infine, per quanto riguarda la lotta salvezza sono molte le squadre che direttamente o indirettamente si trovano ancora invischiate nella parte calda della classifica. Se i successi di ieri hanno dato un gran respiro a Sampdoria e Fiorentina, lo stesso non si può dire per Udinese e Torino che, dopo il pareggio in extremis subito contro il Genoa per i bianconeri, e la brutta sconfitta nel derby della Mole per i granata, si trovano ancora a pochi punti di distanza dalla zona retrocessione. Situazione più delicata per il Lecce, che nelle ultime quattro partite ha sempre perso subendo ben 14 gol. Al momento i pugliesi guidati da Liverani si trovano in terz’ultima posizione con 25 punti, a soli due punti di ritardo dal Genoa di Nicola, che grazie al pareggio di ieri all’ultimo minuto contro l’Udinese è riuscito a smuovere leggermente la classifica. Le ultime due posizioni della classifica di Serie A vedono il Brescia a 21 punti grazie alla meritata vittoria di ieri contro il Verona, che ha regalato un’ultima speranza alle rondinelle adesso distanti solo sei punti dalla salvezza. Discorso diverso, invece, per la Spal di Di Biagio che, con appena 19 punti e dopo la grave sconfitta di ieri per 3-0 in casa della Sampdoria, vede ormai affievolirsi le ultime speranze di non retrocedere in serie B.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»