Al termine di un’altra settimana di impegni europei, che ha visto decretare le finaliste di Champions League ed Europa League, è il momento di una nuova giornata di Serie A. Si tratterà di un turno molto importante, sulla scia di quello precedente che ha decretato i primi verdetti stagionali. Da un lato, infatti, con quattro giornate d’anticipo l’Inter di Antonio Conte si è aggiudicata la Scudetto per la diciannovesima volta nella sua storia. Dall’altra, sono arrivate le prime retrocessioni matematiche in Serie B per Crotone e Parma, al termine di una stagione certamente molto deludente.
Questa giornata di Serie A, comunque, risulta molto importante sia per la lotta per il quarto posto che per la lotta retrocessione. Per quanto riguarda la prima, la sfida è aperta più che mai con ben 4 squadre in appena due punti (con la Lazio che vincendo la partita da recuperare si aggiungerebbe al gruppetto). In questo turno, inoltre, andrà in scena un fondamentale big match tra Juventus e Milan, attualmente entrambe appaiate a 69 punti con l’Atalanta. Per quanto riguarda, invece, le zone basse tutta l’attenzione sarà rivolta allo scontro salvezza tra Benevento e Cagliari, attualmente terz’ultima e quart’ultima in classifica.
Questa 35° giornata di Serie A aprirà i battenti oggi pomeriggio alle 15 con due incontri. Da un lato, alla “Dacia Arena”, l’Udinese di Gotti riceverà il Bologna di Mihajlovic. Dall’altro, lo Spezia di Italiano, ancora pericolosamente invischiato nella lotta per non retrocedere, se la vedrà con il Napoli di Gattuso. Battuta d’arresto per i partenopei, reduci dallo scottante pareggio casalingo dell’ultimo turno maturato proprio allo scadere della sfida. Per questo match mister Gattuso dovrà fare a meno degli indisponibili Maksimovic e Koulibaly (al loro posto Manolas e Rrahmani). In mediana ci saranno Ruiz e Demme, mentre sulla trequarti ancora conferme per capitan Insigne, Zielinski e Politano (in vantaggio su Lozano). In avanti, viste le ultime prestazioni convincenti, dovrebbe esserci ancora Osimhen, con Dries Mertens pronto a subentrare a partita in corso.
Alle ore 18 l’attenzione si sposterà al “Giuseppe Meazza” di Milano, dove l’Inter di Antonio Conte se la vedrà con la Sampdoria di Ranieri. Morale alle stelle per la compagine nerazzurra, che con ben quattro giornate d’anticipo ha conquistato matematicamente il suo diciannovesimo Scudetto, coronando un campionato assolutamente strepitoso. Per questo match è verosimile attendersi qualche variazione nell’undici titolare dei meneghini. Tra i pali potrebbe esserci l’esordio stagionale per Radu, mentre in difesa Ranocchia e D’Ambrosio insidiano De Vrij e Skriniar. A centrocampo dovrebbero riposare Barella e Brozovic (spazio a Sensi e Gagliardini), con il terzo slot che potrebbe essere occupato da Eriksen. Solo conferme, invece, sulle fasce dove dovrebbero esserci i soliti Hakimi e Young a discapito di Darmian e Perisic. In avanti, visto il periodo di forma non proprio convincente dello strepitoso tandem titolare, dovrebbe vedersi qualche variazione. Potrebbe esserci una chance dal 1′ per Sanchez, al posto di Lautaro Martinez, per affiancare Romelu Lukaku (in netto vantaggio su Pinamonti).
L’ultimo anticipo del sabato si disputerà allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, con la sfida tra la Fiorentina di Iachini e la Lazio di Simone Inzaghi. Partita importante per la compagine viola, che ha conquistato cinque punti nelle ultime tre uscite, riuscendosi a distanziare dalla zona calda di classifica. Gran momento di forma anche per i biancocelesti, reduci da un filotto di vittorie in Serie A che ne ha rilanciato le aspettative in chiave quarto posto. In difesa, dopo il turno di squalifica, tornerà dal primo minuto Acerbi insieme a Marusic e Radu. A centrocampo ci saranno i soliti Luis Alberto, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic, coadiuvati sulle fasce da Lazzari e capitan Lulic. Per quanto riguarda il reparto avanzato, invece, non dovrebbero essere previste sorprese. Complice il grande stato di forma mostrato nelle ultime uscite, verosimilmente verrà confermato l’ottimo tandem d’attacco composto dai soliti Correa e Immobile.
Questa giornata di Serie A riprenderà alle ore 12:30 di domani quando, allo stadio Marassi, il Genoa di Ballardini ospiterà il Sassuolo di De Zerbi. Alle ore 15, invece, andranno in scena le consuete tre sfide in contemporanea. Allo stadio “Bentegodi”, i padroni di casa del Verona ospiteranno il Torino di Nicola, a caccia di preziosissimi punti salvezza. Allo stesso orario, al “Vigorito” di Benevento, le streghe di Pippo Inzaghi se la vedranno con il Cagliari di Semplici. Si tratterà di una sida di fondamentale importanza per entrambe le compagini che attualmente si trovano nelle zone caldissime di classifica distanziate da appena un punto.
L’ultimo dei tre match in programma alle 15 vedrà il Parma di D’Aversa, già retrocesso in Serie B, ricevere l’ottima Atalanta di Gasperini. Battuta d’arresto nell’ultimo turno per i nerazzurri, che con il pareggio conquistato in casa del Sassuolo si sono visti agguantare in classifica da Juventus e Milan. Per questa sfida mister Gasperini dovrà fare a meno dello squalificato Gollini (al suo posto Sportiello) e dell’infortunato Toloi (al suo posto Hateboer). Per sopperire a quest’ultima assenza gli orobici dovrebbero scendere in campo con la difesa a 4, con Romero e Djimsiti centrali e con Gosens e Hateboer ad agire come terzini. In avanti verrà certamente confermato lo straordinario Malinovskyj, probabilmente insieme a Pessina e Luis Muriel (che vorrà certamente riscattare l’errore dal dischetto dell’ultimo turno). In avanti, con ogni probabilità, ci sarà ancora una volta il solito Duvan Zapata.
Alle ore 18, invece, l’attenzione si sposterà allo stadio Olimpico, dove la Roma di Fonseca ospiterà il fanalino di coda Crotone, già retrocesso matematicamente. Periodo complicato per i giallorossi, reduci dalla vittoria di misura, nel ritorno della semifinale di Europa League contro il Manchester United, che però non ne ha evitato l’eliminazione. Per questo match mister Fonseca dovrà fare a meno in difesa dello squalificato Mancini e dell’infortunato Smalling (al loro posto spazio per Fazio e Kumbulla). A centrocampo, viste le tante assenze, dovrebbero esserci Villar e Pellegrini dal primo minuto (quest’ultimo in ballottaggio con Cristante), con Reynolds e Santon sulle fasce. Per quanto riguarda il reparto avanzato dovrebbe rivedersi Pedro, al rientro dall’infortunio, al fianco di Mkhitaryan, a secco di reti in Serie A da diverse giornate. Solita staffetta, infine, nel ruolo di prima punta, dove dovrebbe essere schierato dall’inizio Borja Mayoral al posto di uno stanco Edin Dzeko.
Questa 35° giornata di Serie A terminerà nella serata di domani con l’unico big match in programma in questo turno tra la Juventus di Pirlo e il Milan di Pioli. Match importantissimo per la volata Champions, con le due compagini appaiate a pari merito in classifica al secondo posto. Tutti a disposizione finalmente tra i bianconeri, con Danilo, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro a formare la difesa. A centrocampo spazio per Rabiot e Bentancur mentre sulle fasce ci sarà Cuadrado a destra e l’importantissimo ritorno di Chiesa a sinistra. Altro recupero fondamentale anche in attacco dove dovrebbe rientrare dal 1′ Alvaro Morata al fianco del solito Cristiano Ronaldo. Solo conferme anche tra i rossoneri, con l’unica variazione in difesa dove dovrebbe esserci Romagnoli dall’inizio al posto di Tomori. In mediana confermati Kessiè e Bennacer, mentre nel terzetto di trequartisti dovrebbe rientrare da titolare Rebic, schierato insieme a Calhanoglu e Saelemaekers. Nessun dubbio, infine, per quanto riguarda il ruolo di prima punta, dove ci sarà l’eterno Zlatan Ibrahimovic.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»