Il campionato di Serie A potrebbe ritornare presto a 18 squadre. A dichiararlo il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha pronto un piano di riforma del calcio italiano che sottoporrà a tutte le componenti chiamate in causa.
“C’è un’idea e un progetto al quale ho lavorato e che sottoporrò a tutte le componenti, se questo si verificherà, già a partire dal 2023/24 avremo una Serie A a 18 squadre“.
Quello di portare il campionato a 18 squadre non è la sola riforma che si vuole attuare. Gravina ha parlato anche del sistema di playoff e playout: “Mi interessa una riforma del sistema calcio italiano, molto più ampia della serie A. Il campionato a 18 squadre sta diventando un tema comune anche per altre federazioni, così come i playoff e playout”.
Da tempo si prospettava una tale situazione, ma non vi era mai stato un reale passo in avanti: “Già da venerdì potrebbe essere fatto il primo passo per discutere di questa riforma”.
L’ultima volta che il campionato italiano fu a 18 squadre era la stagione 2003/04, ricordata per lo scudetto vinto dal Milan di Carlo Ancelotti, ma soprattutto per il ritiro di una leggenda del nostro calcio: Roberto Baggio. A retrocedere furono, invece, quattro squadre: Ancona, Empoli, Modena e Perugia.
A vent’anni di distanza, nella stagione 2023/2024, sarà possibile un dietrofront della federazione italiana: è una decisione che potrebbe dare nuovo slancio al campionato italiano?
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
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