Dopo gli ottimi risultati ottenuti in questa settimana dalle squadre italiane impegnate nelle sfide di Champions League ed Europa League, domani si tornerà nuovamente in campo con un’altra giornata di Serie A. Si tratterà di un turno che, sebbene non presenti nessun “big match” vero e proprio, potrà fornire delle indicazioni importantissime per lo sviluppo di questa stagione. L’attenzione, però, sarà rivolta principalmente al “derby della Mole” che andrà in scena domani pomeriggio tra la Juventus di Andrea Pirlo e il Torino di Marco Giampaolo, reduce da un pessimo inizio di stagione.
La 10° giornata di Serie A prenderà il via domani pomeriggio alle ore 15, quando il neopromosso Spezia di Italiano ospiterà la Lazio di Simone Inzaghi, a pochi giorni dal pareggio esterno contro il Borussia Dortmund. Solo conferme per i biancocelesti, che per questa sfida recuperano sia Milinkovic-Savic che Lucas Leiva per la mediana, mente sulle fasce ci saranno ancora una volta Lazzari e Fares. Qualche dubbio per quanto riguarda il reparto avanzato dove, oltre all’imprescindibile Ciro Immobile, si prospetta un serrato ballottaggio tra Caicedo e Correa (con il primo al momento in leggero vantaggio).
Alle ore 18, invece, l’attenzione sarà tutta rivolta all’Allianz Stadium per un delicatissimo “derby della Mole“. Momento molto delicato per i campioni in carica della Juventus che, nonostante siano reduci dalla convincente vittoria in Champions League contro la Dinamo Kiev, in campionato hanno conquistato solo un punto nella sfortunata trasferta di Benevento dell’ultima giornata. Per questo match mister Pirlo dovrebbe recuperare Bonucci in difesa, affiancato ancora una volta da De Ligt. Sulle fasce dovrebbe essere confermato Cuadrado a destra, mentre sulla sinistra Danilo e Alex Sandro lottano per una maglia dal 1′ minuto. Meno dubbi in avanti dove, a causa della squalifica inflitta ad Alvaro Morata, il tandem d’attacco sarà composto da Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, con Kulusevski indiziato numero uno per il ruolo di trequartista.
Questo sabato di Serie A terminerà alle ore 20:45 quando, allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, l’Inter di Antonio Conte cercherà di confermare il trend positivo delle ultime gare contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Possibile leggero turnover tra i nerazzurri in vista del match decisivo di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk in programma mercoledì sera. In difesa D’Ambrosio e il recuperato Kolarov insidiano Skriniar e Bastoni, mentre sulle fasce dovrebbero essere lanciati dal primo minuto sia Hakimi che Perisic. In avanti solo conferme per l’ottimo Romelu Lukaku, mentre Lautaro Martinez potrebbe essere lasciato a riposo con Alexis Sanchez pronto per una maglia da titolare.
Questa 10° giornata di Serie A riprenderà domenica alle ore 12:30, quando allo stadio “Bentegodi” la rivelazione Verona ospiterà il Cagliari di Di Francesco. Alle ore 15 ci saranno, invece, i consueti tre match in contemporanea. Il primo incontro da analizzare è quello che vedrà di fronte la Roma di Fonseca e il Sassuolo di De Zerbi, reduci entrambe da due brutte sconfitte subite nell’ultimo turno di campionato. Molte defezioni per i giallorossi, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo, dove non dovrebbero essere del match sia Smalling che Mancini (al loro posto pronti Cristante e il rientrante Kumbulla). In mediana Villar dovrebbe sopperire all’assenza dell’infortunato Veretout, con Pellegrini a completare il reparto. In avanti solo conferme per il solito trio composto da Pedro e Mkhitaryan a supporto di Edin Dzeko.
Sempre alle ore 15 andrà in scena un match molto importante alla “Dacia Arena” tra la ritrovata Udinese e l’Atalanta di Gasperini. Momento davvero particolare per i nerazzurri, che non trovano la vittoria in Serie A dallo scorso 31 ottobre (2-1 al Crotone). Nonostante l’imminente sfida decisiva di Champions League contro l’Ajax, mister Gasperini dovrebbe confermare l’undici titolare, con Toloi, Romero e Djimsiti a comporre il terzetto di difesa. Sulle fasce recupera Gosens sulla sinistra, mentre a destra Hateboer è in vantaggio nel ballottaggio con Depaoli. In avanti solo conferme per il solito “trio delle meraviglie” composto da Gomez e Ilicic a supporto del solito Duvan Zapata. L’ultima delle tre sfide in programma alle ore 15 vedrà il Parma di Fabio Liverani ospitare, allo stadio “Tardini“, l’ottimo Benevento di Pippo Inzaghi.
Questa giornata di Serie A proseguirà alle ore 18, quando allo stadio “Scida” il Crotone di Stroppa tenterà di conquistare la prima vittoria stagionale in una sfida molto complicata contro il Napoli di Gattuso. Solo conferme per i partenopei che, dopo il leggero turnover mostrato in Europa League, dovrebbero confermare lo stesso undici sceso in campo contro la Roma, con Manolas e Koulibaly pronti a far coppia da centrali difensivi. In mediana rientra dalla squalifica Bakayoko al fianco di Fabian Ruiz, mentre sulla trequarti dovrebbe essere confermato ancora una volta Zielinski. In avanti, vista ancora la probabile indisponibilità dell’acciaccato Osimhen, ci sarà ancora una volta Dries Mertens come riferimento offensivo, con capitan Insigne e Lozano pronti ad agire da esterni d’attacco.
Questa domenica di Serie A si concluderà al “Luigi Ferraris” di Genova dove, alle ore 20:45, la Sampdoria guidata da Claudio Ranieri ospiterà l’attuale capolista Milan. Dopo aver staccato il pass per i sedicesimi di finale di Europa League con un turno d’anticipo, i rossoneri tenteranno di mantenere il distacco in campionato dalle inseguitrici. Brutte notizie per mister Pioli che, oltre a Leao e Ibrahimovic, dovrà fare a meno anche di Simon Kjaer (al suo posto pronto Gabbia al fianco del solito Romagnoli). In avanti ballottaggio serrato sulla sinistra tra Brahim Diaz e Hauge (in vantaggio il portoghese), con Calhanoglu e Saelemaekers a completare il terzetto alle spalle del confermato Ante Rebic.
Questa 10° giornata di Serie A si concluderà, infine, con l’ormai consueto “monday night”, che vedrà di fronte la Fiorentina di Prandelli e il Genoa di Rolando Maran. Allo stadio “Franchi” di Firenze, dunque, andrà in scena un match fondamentale per le zone basse di classifica tra due delle squadre che più di tutte hanno deluso in questo inizio di stagione.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»