Nonostante l’attuale “emergenza Coronavirus” che sta affliggendo gran parte del territorio italiano e che ha portato al rinvio di ben quattro match dell’ultimo turno, è arrivato il momento di analizzare un’altra giornata di Serie A, che avrà inizio domani. L’attuale stato d’allerta, causato dalla diffusione di questo sconosciuto virus influenzale proveniente dalla Cina, avrà delle ripercussioni anche in questa giornata di Serie A che vedrà ben cinque match disputarsi a porte chiuse (se non addirittura sei, vista la situazione ancora da definire per Sampdoria-Verona in programma lunedì sera). Concentrandoci maggiormente sull’aspetto puramente sportivo, questo turno avrà un’importanza fondamentale vista la “supersfida” in programma tra la capolista Juventus e l’Inter (attualmente terza in classifica), in un Allianz Stadium che, nonostante l’assenza del pubblico, fornirà delle risposte fondamentali per quanto riguarda la lotta scudetto.
Questa 26° giornata di Serie A avrà inizio alle ore 15 di domani quando la Lazio di Simone Inzaghi, attualmente seconda in classifica a un solo punto dalla Juventus, ospiterà il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Qualche defezione per i biancocelesti che, oltre all’infortunio di Lulic, dovranno fare a meno anche dell’acciaccato Acerbi (al suo posto pronto Luiz Felipe). Per il resto si rivedrà il solito undici sceso in campo nelle ultime uscite e che sta regalando una stagione da sogno alla compagine capitolina, con Caicedo al momento in vantaggio su Correa per giocare a supporto di Ciro Immobile, capocannoniere attuale delle Serie A. Il turno proseguirà, poi, alle ore 18 quando andrà in scena la prima partita prevista a porte chiuse tra l’Udinese di Gotti e l’ottima Fiorentina di Iachini. Alle ore 20:45, invece, l’attenzione si sposterà al San Paolo di Napoli, dove i partenopei cercheranno di replicare l’ottima prestazione mostrata in settimana con il Barcellona ospitando il Torino di Longo. Brutte notizie per Rino Gattuso che, per questo match, dovrà fare a meno di Dries Mertens a causa di un forte trauma contusivo subito in Champions League (al suo posto ancora Milik). Difficile il recupero per l’acciaccato Koulibaly che, verosimilmente, sarà risparmiato in vista del ritorno delle semifinali di Coppa Italia in programma giovedì prossimo contro l’Inter. Per il resto ci saranno ancora una volta i soliti undici con Insigne e Callejon al momento in vantaggio per una maglia da titolare ai danni di Elmas e Politano.
La giornata di Serie A proseguirà poi domenica alle ore 12:30 quando, nella surreale cornice di San Siro senza spettatori, il Milan di Pioli riceverà il Genoa di Nicola, reduce da un ultimo periodo molto positivo. Qualche problema per quanto riguarda il reparto difensivo dei rossoneri, con Donnarumma e Kjaer che a meno di sorprese dell’ultimo minuto non verranno impiegati (al loro posto pronti Begovic e Gabbia). Tutti disponibili, invece, per quanto riguarda il reparto avanzato dove Castillejo, Calhanoglu e l’ottimo Rebic verranno impiegati, ancora una volta, a supporto di Zlatan Ibrahimovic. Alle ore 15 questo turno offrirà, come di consueto, le classiche tre partite in contemporanea. Tra queste merita maggiore attenzione il match in programma allo stadio “Via del Mare” di Lecce, dove i padroni di casa guidati da Liverani tenteranno di compiere un’impresa contro l’Atalanta di Gasperini. Brutte notizie in difesa tra i nerazzurri dove, a causa di una lesione muscolare, non sarà presente Rafael Toloi, attualmente uno dei migliori per rendimento tra gli orobici. In avanti solo conferme per il solito “trio delle meraviglie” composto da Gomez, Ilicic e Duvan Zapata.
Sempre alle ore 15 andranno in scena altri due match entrambi a porte chiuse: il Parma di D’Aversa tenterà di continuare a coltivare il sogno Europa League contro il fanalino di coda Spal; mentre il ritrovato Sassuolo di De Zerbi cercherà di tornare alla vittoria in Serie A contro il Brescia di Lopez (che ha conquistato appena tre punti nelle ultime nove gare disputate in campionato). Alle ore 18 l’attenzione si sposterà alla “Sardegna Arena” dove il Cagliari guidato da Rolando Maran, a secco di vittorie in Serie A dallo scorso 2 dicembre, se la vedrà con la Roma di Fonseca, fresca di qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Piove sul bagnato in casa giallorossa dove, oltre ai soliti lungodegenti, non saranno disponibili per questa trasferta né lo squalificato Mancini (al suo posto Fazio), né l’infortunato Lorenzo Pellegrini che a causa di un problema muscolare lascerà spazio dal primo minuto al ritrovato Mkhitaryan. Probabile il rientro dal primo minuto sulla fascia sinistra per Perotti, mentre per quanto riguarda la fascia destra l’ottimo Under (in gol nell’ultimo turno) dovrebbe essere preferito ancora una volta a Carles Perez. Nessun dubbio sulla presenza dal primo minuto per Edin Dzeko, in gol in tutte e due le ultime uscite dei giallorossi in Serie A.
Il vero e proprio “big macth” di questa giornata di Serie A, nonostante le delicatissime situazioni ambientali in cui verrà disputato, sarà senza dubbio la sfida dell’Allianz Stadium di domenica sera, che vedrà la Juventus di Sarri ospitare l’Inter di Antonio Conte. Momento delicato per quanto riguarda i campioni in carica, reduci dalla bruciante sconfitta rimediata in casa del Lione nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Buone notizie, comunque, per mister Sarri che dovrebbe recuperare tra i convocati sia Douglas Costa che Khedira (entrambi reduci da diversi infortuni). In avanti difficile l’impiego dal primo minuto per Gonzalo Higuain, tornato anch’esso in campo nell’ultimo spezzone di gara di mercoledì sera. Toccherà, dunque, ancora una volta agli inamovibili Cristiano Ronaldo e Dybala che verranno supportati verosimilmente ancora una volta da Ramsey (anche se non è da escludere il passaggio al 4-3-3 con uno tra Cuadrado e Bernardeschi al posto del gallese). Match decisivo per quanto riguarda i nerazzurri, che in caso di vittoria si metterebbero a sole tre lunghezze di distanza proprio dai bianconeri (in attesa di recuperare la gara contro la Sampdoria). Alla luce dell’ampissimo turnover effettuato ieri sera nel ritorno di Europa League contro il Ludogorets, mister Conte dovrebbe affidarsi ai suoi soliti uomini con Skriniar, De Vrij, Young e Candreva pronti a riprendere il posto dal primo minuto. Serrato ballottaggio a centrocampo tra Vecino ed Eriksen (con il danese che potrebbe partire dalla panchina per l’ennesima volta) mentre in avanti probabile l’impiego dall’inizio di Lautaro Martinez al fianco del solito Romelu Lukaku. Buone sensazioni per quanto riguarda il rientro di capitan Handanovic tra i pali, ma in caso di forfait pronto Padelli.
Infine, questa 26° giornata di Serie A terminerà con il classico “monday night” che vedrà la Sampdoria di Ranieri, al momento quart’ultima in classifica, ricevere lo strepitoso Verona di Ivan Juric. Il match dovrebbe disputarsi “a porte aperte” anche se non è da escludere la possibilità che anche questa partita venga disputata senza tifosi a scopo precauzionale vista la vicinanza rispetto ai principali focolai che stanno affliggendo principalmente le regioni della Lombardia e del Veneto (da cui, inoltre, dovrebbero provenire i “supporters” della squadra ospite).
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»