La stagione della Roma è cominciata fra alti e bassi, soprattutto in campionato. Un esordio che sembrava incoraggiante col Genoa, poi la rimonta dei grifoni: il rocambolesco derby dei mille pali colpiti e poi il successo in goleada col Sassuolo, con brivido finale, sino alla vittoria allo scadere a Bologna. Poi, la mazzata improvvisa, in casa contro l’Atalanta per quello che poteva essere un vero e proprio scontro diretto per il quarto posto, ultimo utile in vista della qualificazione alla Champions League. Infine, la vittoria di misura sul campo del Lecce, che ha permesso ai giallorossi di risalire parzialmente la china nella classifica della Serie A
In Europa invece percorso netto, nell’unico match sin qui disputato: un netto 4-0 che rimarca le ambizioni degli uomini di Fonseca, decisi a non sottovalutare la competizione, nonostante giunga dopo anni importanti in Champions League. Il poco turnover applicato dal tecnico portoghese, che nemmeno nell’occasione europea ha fatto riposare gente come Kolarov e Dzeko, dimostra quanto la società intenda avere e riporre nell’Europa League un serissimo obiettivo stagionale: la strada per andare lontano è solcata, vincerla non è affatto utopia e il tecnico portoghese è uno abituato a far giocare bene le proprie squadre soprattutto a livello europeo, con un tipo di calcio che si esalta negli spazi aperti.
La Roma vanta una sola Coppa delle Fiere nella sua storia, quella che poi sarebbe diventata Coppa Uefa. Vincere il girone è il primissimo passo verso un sorteggio più agevole, ma la storia diventerà seria quando dalla Champions League cadranno le terze classificate dei vari gironi: è qui che il tabellone si farà più chiaro.
Ad oggi, come confermano le quote bwin sull’Europa League 2019-2020, favorite assolute sono le inglesi: Arsenal e Manchester United su tutte date entrambe a 6 volte la posta. La Roma è invece quotata a 19, un numero che è superiore solamente a quello del Siviglia, posto a 13. C’è poi la voce “qualsiasi altra”, data a 3, che ovviamente fa riferimento a coloro le quali scenderanno dalla coppa dalle grandi orecchie e che presumibilmente giocheranno un ruolo da protagoniste nel resto della competizione, dai sedicesimi in poi.
Per la Roma è sicuramente una grande occasione per proseguire la sua crescita a livello europeo, dopo la semifinale storica di Champions due anni fa e gli ottavi dell’anno scorso, con quell’eliminazione dai supplementari col Porto che grida ancora vendetta e cela mille rimpianti. Il gioco di Fonseca comincia a intravedersi, pur fra infortuni importanti e lunghi come quelli di uomini chiave nello scacchiere tattico del lusitano, come Perotti e Under.
In difesa Smalling potrebbe riuscire a porre qualche pezza al reparto senza ombra di dubbio più lacunoso degli 11 schierati, a centrocampo invece c’è una tale abbondanza da costringere spesso il tecnico a metter fuori uno come Zaniolo per irrobustire la mediana a protezione di una difesa troppo scoperta e i cui terzini tutto sembrano tranne che tali, con gente più votata alla fase offensiva che difensiva.
Il prossimo appuntamento europeo di una Roma a caccia della prima posizione nel girone è col Wolfsberg, da non confondere con i quasi omonimi e ben più blasonati del Wolfsburg, in Germania. Quello che è successo nella prima partita ha del clamoroso, con gli austriaci capaci di espugnare l’imponente casa del Borussia Mönchengladbach: uno 0-4 senza appello che ha stupito tutti e che pone la prossima avversaria della Roma fra le pretendenti alla qualificazione, quando all’origine sembrava che tedeschi e giallorossi fossero in lotta per la prima posizione del raggruppamento.
Una trasferta ostica dunque per gli uomini di Fonseca, contro un avversario poco conosciuto ma che a questo punto è stato meglio affrontare alla seconda uscita: l’errore commesso dal Borussia, di aver evidentemente sottovalutato un avversario sulla carta più debole, non deve e non può essere commesso anche dai capitolini. Il turnover non dovrebbe comunque mancare, tenendo conto che tre giorni dopo la Roma riceverà in casa il Cagliari, grande sorpresa di questo inizio campionato e pronto a riabbracciare fra i titolari il recuperato Nainggolan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.