Grazie al largo successo con l’Espanyol tra le mura amiche (4-0 propiziato da una doppietta di Rodrygo e dalle reti di Asensio e del solito Benzema), il Real Madrid si laurea campione di Spagna per la trentacinquesima volta nella sua storia. Un trionfo, con ben quattro giornate d’anticipo ampiamente meritato. Carlo Ancelotti diventa così il primo allenatore della storia a vincere il massimo campionato in ognuno dei top 5 campionati europei.
5 – Carlo #Ancelotti è il 1° allenatore nella storia ad aver vinto il campionato nazionale in ciascuno dei maggiori 5 campionati europei. Imperatore.#RealMadrid #RealMadridEspanyol pic.twitter.com/r8tjMjgzpe
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Il tecnico di Reggiolo, infatti, aveva già trionfato in Italia (Milan 2003-2004), Inghilterra (Chelsea 2009-2010), Francia (Paris Saint-Germain 2012-2013) e Germania (Bayern Monaco 2016-2017). Il Real aveva fallito l’assalto al titolo lo scorso anno, perdendo soltanto all’ultima giornata un tiratissimo testa a testa con i cugini dell’Atlético Madrid. Quest’anno, invece, per le inseguitrici non c’è stato praticamente nulla da fare per spodestare le merengues dal trono.
Il Siviglia di Lopetegui è calato sul più bello, non riuscendo a fare il salto di qualità nel momento della verità. Il Barcellona, archiviata la deludente parentesi Koeman, si è svegliato troppo tardi con Xavi. L’Atlético del Cholo Simeone, campione in carica, è stato protagonista di troppi alti e bassi e ha perso la sua rinomata solidità difensiva, marchio di fabbrica delle passate stagioni. I blancos, reduci da un’annata senza trofei, si sono affidati a due leggende del calibro di Karim Benzema e Carlo Ancelotti per ritrovare la gloria perduta.
– ¿Me pones una @LaLiga?
– ¿Para llevar o para comer aquí?
– Para comer aquí, en el Bernabéu.#CAMPEON35 pic.twitter.com/Dc7zUZuC93— Real Madrid C.F. (@realmadrid) April 30, 2022
Il primo, 34 anni compiuti lo scorso 19 dicembre, sta vivendo la miglior stagione della sua carriera ed è nettamente in testa alla classifica marcatori del campionato spagnolo con 26 reti, tra cui l’ultima nel decisivo poker all’Espanyol. Il secondo, 62 anni, ha portato a Madrid già due trofei che mancavano nella sua stracolma bacheca: la Supercoppa spagnola e, appunto, la Liga. In attesa della gara di ritorno delle semifinali di Champions League col Manchester City al Bernabéu.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Sporx
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