Alla vigilia della semifinale di Wimbledon con Nick Kyrgios, Rafa Nadal ha annunciato la propria decisione di ritirarsi dal torneo a causa di una lesione addominale di 7 millimetri. Nonostante la ferrea volontà di concludere il proprio percorso a Wimbledon e continuare a inseguire il sogno del Grande Slam – quest’anno, infatti, aveva già messo in bacheca l’Australian Open (3-2 in rimonta con Daniil Medvedev in finale, secondo successo nel torneo) e il quattordicesimo Roland Garros della sua carriera (3-0 con Casper Ruud in finale) – il fuoriclasse spagnolo ha dovuto alzare bandiera bianca.
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Reduce dalla vittoria in rimonta al super tie-break con l’americano Taylor Fritz ai quarti di finale (3-6, 7-5, 3-6, 7-5, 7-6), arrivato nonostante il numero 4 al mondo fosse stato costretto a ricorrere al medical time-out nel corso del secondo set, rischiando anche di doversi ritirare, prima di recuperare lo svantaggio e imporsi per 10-4 al tie-break del quinto set, dopo ben 4 ore e 20 minuti di gioco, Nadal deve ancora una volta fare i conti con un infortunio, proprio sul più bello.
36 anni compiuti lo scorso 3 giugno, Nadal deve rinunciare all’occasione di giocarsi l’accesso alla finale in singolare numero 131 della sua carriera (score di 92 vinte e 38 perse sin qui). “Ci ho pensato tutto il giorno, ma non riesco nemmeno a fare un movimento normale per servire in queste condizioni. Purtroppo non ha senso continuare a giocare se non sono in grado di competere per arrivare fino in fondo e provare a vincere il torneo. Sono molto triste.”, ha dichiarato il formidabile tennista nativo di Manacor.
Rafael Nadal has withdrawn from Wimbledon ahead of Friday's semifinal due to an abdominal tear, he announced at a press conference Thursday.
Nick Kyrgios will advance to his first-ever Grand Slam final via walkover.https://t.co/rqMxqZ6cyj pic.twitter.com/tnqZOa9DOv
— The Athletic (@TheAthletic) July 7, 2022
Nick Kyrgios, dunque, approda direttamente dai quarti alla prima finale Slam della sua carriera. Il classe ‘95 australiano – che ha sconfitto, nell’ordine, il cileno Cristian Garín (3-0), lo statunitense Brandon Nakashima (3-2) e il greco Stefanos Tsitsipas (3-1), affronterà chi avrà la meglio nel testa a testa tra il campione in carica il serbo Novak Djoković, che lo scorso anno trionfò per 3-1 in finale con Matteo Berrettini, impossibilitato a prendere parte all’edizione di quest’anno a causa del Covid, e il britannico Cameron Norrie.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter US Open
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