Il calcio è strano ma, anche per questo, è bellissimo. E ogni Mondiale, a prescindere da dove e in quali situazioni si giochi, ne risalta questo aspetto. A tal proposito, non fa eccezione neanche quello di Qatar 2022 con la giornata di ieri (ma non solo) che è un’emblema di tutto ciò.
Venendo al presente, in questo nuovo e quinto giorno della ventiduesima edizione della Coppa del Mondo, scendono in campo per la prima giornata del gruppo H due nazionali che possono essere considerate due valide outsider per la lotta al titolo finale. Stiamo parlando di Uruguay e (soprattutto) Portogallo che sfidano rispettivamente Corea del Sud e Ghana.
“Education City Stadium“, Al Rayyan. Ore 14. E’ tempo della sfida d’inaugurazione del gruppo H tra Uruguay e Corea del Sud. Parola al campo!
Termina, quindi, in parità e a porte inviolate, una partita in cui ad avere la meglio è stato l’equilibrio.
Vero che l’Uruguay ci ha provato (leggermente) di più e che i due pali potevano indirizzare i tre punti dalla propria parte ma la nazionale allenata asiatica allenata da Paulo Bento non ha demeritato nulla. Poco presente la stella più luminosa della Corea del Sud: Son Heung-Min.
In definitiva, nessuna delle due squadre è riuscita a prendere in mano il pallino del gioco ed imporre il proprio gioco. Per loro, la qualificazione si giocherà nelle prossime partite.
Poco dopo, alle ore 17, allo “Stadium 974“, è tempo dell’altra sfida del girone che oppone Portogallo e Ghana.
La curiosità di vedere esordire una delle possibili sorprese in positivo di questo Mondiale è alta. A maggior ragione, se l’uomo più rappresentativo è Cristiano Ronaldo. Ultimamente finito nelle cronache sportive non per il rendimento in campo ma per le dichiarazioni “piccanti” e la rescissione contrattuale con il Man Utd.
Per oltre un’ora, la partita è lenta e monotona con la nazionale di Fernando Santos che non riesce ad imporre il proprio gioco. Colpa, forse, dello stesso c.t. portoghese che manda in campo una formazione titolare rivedibile.
Tuttavia, il rigore trasformato da Cristiano Ronaldo stappa la partita che, nell’ultima mezz’ora, è bellissima. Tanti gol: cinque. Tante occasioni. E, soprattutto, poca paura di non fare risultato. Oltre alla qualità di Bruno Fernandes e del Portogallo tutto (con l’ingresso di Leao che si rivela decisivo) ci mette del proprio anche il Ghana che riapre e rende elettrizzante un finale di gara che sembrava già scritto.
Alla fine della fiera, però, con qualche brivido (di troppo), la nazionale lusitana riesce a portare a casa un successo importante anche in chiave primo posto nel girone visto il pareggio dell’Uruguay. Prossimo avversario: proprio la “Celeste“.
Fonte foto: FIFA World Cup
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
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