Nella diciannovesima giornata di Premier League, la più attesa dai tifosi d’oltremanica (e non solo), quella del Boxing Day, il consueto mix di spettacolo ed emozioni e il clima di festa fanno dimenticare, almeno per un attimo, le difficoltà che l’Inghilterra continua a vivere a causa del Covid, che non fa regali nemmeno nel giorno in cui, per tradizione, nel Regno Unito ci si scambia doni. Tre le gare rinviate (Liverpool-Leeds, Wolverhampton-Watford e Burnley-Everton). Il turno di campionato si apre così con quattro partite, tra cui spicca quella tra Manchester City e Leicester.
Man City 6️⃣-3️⃣ Leicester
The first-ever Boxing Day #PL match to see 9️⃣ goals!#MCILEI pic.twitter.com/lQYn4kfGXY
— Premier League (@premierleague) December 27, 2021
In molti si aspettavano un match spettacolare e intenso dal primo all’ultimo minuto, le due squadre non hanno esitato a rispettare le previsioni. Il City viaggia sulle ali dell’entusiasmo, il Leicester è una vera e propria mina vagante capace di mettere in difficoltà chiunque. Ne esce fuori un duello appassionante e coinvolgente, seppur inizialmente a senso unico. I padroni di casa, infatti, in meno di mezz’ora di gioco calano il poker, con le firme di De Bruyne al 5’, Mahrez, ex di turno, al 14’ dal dischetto, Gündoğan al 21’ e Sterling al 25’ su rigore.
Pratica chiusa? Nient’affatto, perché nella ripresa le Foxes tirano fuori l’orgoglio e il City si culla sugli allori, forte del netto vantaggio accumulato nel primo tempo. Nel giro di dieci minuti, tra il 55’ e il 65’, gli uomini di Brendan Rodgers tornano in partita contro ogni pronostico, in virtù delle reti di Maddison al 55’ (il classe ‘96 aveva anche colpito la traversa su punizione nel primo tempo), Lookman al 59’ e Iheanacho, altro ex dell’incontro, al 65’. Proprio nel momento in cui il Leicester sembra avere le forze per portare a casa quantomeno un pareggio, il City si riporta con convinzione dalle parti di Schmeichel e Laporte mette in rete di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra.
FULL-TIME Man City 6-3 Leicester
The home side emerge on top after a stunning contest to claim their 9th #PL victory in a row #MCILEI pic.twitter.com/jdc4Ryu3ZO
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Nel finale, Sterling va a segno nuovamente, stavolta su azione, mettendo il punto esclamativo su uno scoppiettante successo che consente al Manchester City di blindare il primo posto. I punti di vantaggio su Liverpool e Chelsea diventano sei. I Reds, che dovranno recuperare la gara interna col Leeds, vengono raggiunti momentaneamente al secondo posto dai Blues, che sul campo dell’Aston Villa ritrovano la vittoria dopo due pareggi consecutivi. A passare in vantaggio sono i Villans, per effetto di un autogol di James, che sorprende il suo compagno di squadra Mendy con un colpo di testa dalla beffarda traiettoria.
Padroni di casa, dunque, avanti inaspettatamente poco prima della mezz’ora, ma il Chelsea ha il merito di non disunirsi e viene premiato pochi minuti più tardi, con un calcio di rigore trasformato con sicurezza da Jorginho. All’inizio del secondo tempo, Tuchel getta nella mischia Romelu Lukaku, rientrato da poco a disposizione dopo aver contratto il Covid. È proprio il belga a dare una significativa svolta al match, siglando il gol del vantaggio con un gran colpo di testa su assist di Hudson-Odoi al 56’ e guadagnandosi il penalty realizzato da Jorginho nel recupero.
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Il centrocampista della Nazionale firma così la sua seconda doppietta stagionale e diventa il giocatore con più rigori segnati in un anno solare nella storia della Premier League (10). Giornata da incorniciare anche per l’Arsenal, che porta a casa la quinta vittoria consecutiva tra Premier e Carabao Cup, imponendosi con un netto 5-0 sul campo del fanalino di coda Norwich. Gunners avanti dopo poco più di cinque minuti di gioco, con Saka che riceve da Ødegaard e batte Gunn con un preciso rasoterra mancino.
A pochi istanti dall’intervallo arriva anche il raddoppio, con Ødegaard nuovamente a suo agio nei panni del rifinitore: nuovamente suo, infatti, il passaggio vincente per la rete dei suoi, siglata da Tierney con un bel sinistro in corsa che accarezza il palo alla sinistra di Gunn e costringe ancora una volta l’estremo difensore dei Canaries a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Nella ripresa, forte del rassicurante vantaggio, l’Arsenal ha modo di dilagare con le reti di Saka, che al 67’ firma la sua doppietta personale con un’altra bella conclusione di sinistro, stavolta da fuori area, Lacazette, preciso dal dischetto all’84’, e Smith-Rowe, che nel recupero va a segno da distanza ravvicinata.
At 20 years and 112 days, Bukayo Saka is the second youngest player to score 10+ #PL goals for @Arsenal, after Nicolas Anelka (19y 225d)#NORARS pic.twitter.com/jfvoTBE9JE
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Successo esterno anche per il Southampton, che sbanca l’Olympic Stadium di Londra, battendo per 3-2 il West Ham. Secondo ko consecutivo in Premier League e quinta gara di fila senza vittorie tra campionato, Europa League e Coppa di Lega per gli Hammers, che cadono sotto i colpi di Elyonoussi (sinistro potente e preciso da fuori area all’8’ su assist di Walker-Peters), Ward-Prowse (rigore al 61’) e Bednarek (gran colpo di testa al 70’ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Ward-Prowse).
Di Michail Antonio (49’), a segno con un colpo di testa da pochi passi su sponda di Dawson, e Benrahma (64’), che calcia di prima dal dischetto del rigore su cross di Bowen, le reti che permettono ai padroni di casa di pareggiare in ben due occasioni, ma non bastano ad evitare il cocente ko. Vince e convince, invece, il Tottenham, che resta imbattuto in campionato sotto la guida di Antonio Conte (cinque vittorie, di cui due consecutive, e due pareggi in sette partite).
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Gli Spurs asfaltano il Crystal Palace tra le mura amiche (3-0), chiudendo la pratica nel giro di due minuti, tra il 32’ e il 34’ del primo tempo. A sbloccare l’incontro ci pensa Harry Kane, che sfrutta al meglio un assist di Lucas Moura e si porta a quota nove reti in carriera nel Boxing Day, eguagliando il record di Robbie Fowler, quindi lo stesso Lucas Moura firma il raddoppio con un potente colpo di testa su cross dalla destra di Emerson Royal. Nel finale del primo tempo, un’ingenuità clamorosa di Zaha, espulso per doppia ammonizione per una spinta ai danni di Davinson Sánchez, lascia in dieci uomini il Crystal Palace.
A poco più di un quarto d’ora dal fischio finale, Son sbuca alle spalle dei difensori del Palace e trova il gol del 3-0 con grande tempismo. Il Tottenham, che ha ben tre partite da recuperare, sale a -6 dall’Arsenal quarto. Il Boxing Day si conclude con un’altra vittoria casalinga, quella del Brighton, che batte 2-0 il Brentford e ritrova una vittoria che mancava addirittura dallo scorso 19 settembre, ben undici giornate fa. A decidere il match sono le reti di Trossard, a segno al 34’ con un gran tocco sotto a tu per tu con Álvaro Fernández, e Maupay, che al 42’ colpisce con una gran botta all’incrocio dei pali.
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A chiudere il cerchio attorno alla diciannovesima giornata di Premier League è il Monday Night tra Newcastle e Manchester United, che si dividono la posta in palio (1-1). Per i Magpies, a segno con Saint-Maximin in avvio di gara, si tratta del primo risultato positivo dopo tre ko di fila, mentre i Red Devils, che agguantano il pari con Cavani a poco meno di 20’ dal termine, fanno registrare il quinto risultato utile consecutivo in campionato.
Il 2021 targato Premier League non si è ancora concluso, con la ventesima giornata di campionato che si disputerà tra oggi e dopodomani (rinviate Arsenal-Wolverhampton e Leeds-Aston Villa). Di seguito la classifica del torneo e dei marcatori e il programma delle gare del prossimo turno, l’ultimo dell’anno solare, nel dettaglio.
1º Manchester City – 47
2º Liverpool* – 41
3º Chelsea – 41
4º Arsenal – 35
5º Tottenham*** – 29
6º West Ham* – 28
7º Manchester United** – 28
8º Wolverhampton* – 25
9º Brighton** – 23
10º Leicester** – 22
11º Aston Villa* – 22
12º Crystal Palace* – 20
13º Brentford** – 20
14º Southampton* – 20
15º Everton** – 19
16º Leeds* – 16
17º Watford*** – 13
18º Burnley**** – 11
19º Newcastle – 11
20º Norwich* – 10
*una partita in meno
** due partite in meno
***tre partite in meno
****quattro partite in meno
1º – Mohamed Salah (Liverpool): 15 gol;
2º – Diogo Jota (Liverpool): 10 gol;
3º – Jamie Vardy (Leicester): 9 gol;
4º (tre giocatori) – Emile Smith Rowe (Arsenal), Raphinha (Leeds), Heung-min Son (Tottenham): 8 gol;
5º (otto giocatori) – Neal Maupay (Brighton), Mason Mount (Chelsea), Sadio Mané (Liverpool), Bernardo Silva, Raheem Sterling (Manchester City), Cristiano Ronaldo (Manchester United), Emmanuel Dennis (Watford), Michail Antonio (West Ham): 7 gol;
6º (tre giocatori) – Jorginho (Chelsea), Conor Gallagher (Crystal Palace), Callum Wilson (Newcastle): 6 gol;
28/12
16:00 Southampton – Tottenham
16:00 Crystal Palace – Norwich
16:00 Watford – West Ham
21:00 Leicester – Liverpool
29/12
20:30 Chelsea – Brighton
21:15 Brentford – Manchester City
30/12
20:30 Everton – Newcastle
21:15 Manchester United – Burnley
Partite rinviate:
Arsenal – Wolverhampton
Leeds – Aston Villa
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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