Nel turno infrasettimanale valevole per la trentatreesima giornata di Premier League, spicca il netto successo del Manchester City nello scontro diretto con l’Arsenal, con i Citizens che si impongono per 4-1 all’Etihad e volano a soli due punti dalla capolista, con due gare in meno rispetto ai Gunners (contro West Ham e Brighton). De Bruyne apre le marcature dopo appena 7’, con un gran destro rasoterra che non lascia scampo a Ramsdale a coronamento di una splendida cavalcata palla al piede dopo un uno due con Haaland. Ci pensa poi Stones a raddoppiare nel recupero del primo tempo: perfetto il colpo di testa del difensore inglese sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto proprio da De Bruyne.
Inevitable. @ErlingHaaland now holds the record for the most goals of any player in a 38-match #PL season! pic.twitter.com/FmF83lUa6V
— Premier League (@premierleague) April 26, 2023
Quest’ultimo cala il tris in avvio di ripresa da distanza ravvicinata, archiviando definitivamente la pratica Arsenal. Nel finale, Holding accorcia le distanze all’86’ con un destro potente nel cuore dell’area, ma nel recupero il City ristabilisce le distanze con il solito Erling Haaland, che da due passi mette a referto il suo gol numero 33 in questo campionato. Il bomber norvegese si porta così a una sola rete di distanza da Andy Cole e Alan Shearer, detentori del record di maggior numero di gol segnati in una singola edizione di Premier League (34). Per ciò che concerne la lotta per la qualificazione alle coppe europee, giornata molto positiva per Newcastle, Aston Villa e Liverpool.
I Magpies espugnano Goodison Park rifilando un pesantissimo poker al malcapitato Everton (1-4). Decisive le reti di Callum Wilson (a segno da pochi passi al 28’ e con un gran destro a giro dal limite dell’area al 75’), Joelinton (colpo di testa su assist di Willock al 72’) e Jacob Murphy (tocco a porta vuota su assist di Isak all’81’). A nulla vale, per i Toffees, la rete del momentaneo 1-3 siglata da McNeil, in gol direttamente da calcio d’angolo all’80’. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per l’Everton, sempre più a rischio retrocessione, mentre il Newcastle resta al terzo posto e continua a sognare un approdo in Champions League che manca dal 2003.
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L’Aston Villa di Emery, dal canto suo, fa registrare il decimo risultato utile consecutivo nel match interno contro il Fulham, deciso da un colpo di testa di Mings al 21’ su corner dalla destra battuto da McGinn (1-0). Bene anche il Liverpool, in evidente ripresa rispetto al resto della stagione, tutt’altro che memorabile. I Reds, imbattuti nelle ultime cinque gare, superano il West Ham in rimonta in trasferta (1-2), con il gran tiro vincente di Paquetá al 12’ che viene vanificato da un bel destro da fuori area di Gakpo al 18’ e dal colpo di testa decisivo di Matip al 67’, su cross di Robertson su un calcio d’angolo dalla sinistra.
Si dividono la posta in palio, invece, Tottenham e Manchester United (2-2). Il primo tempo è dei Red Devils, che sbloccano l’incontro con un bel destro a giro rasoterra di Sancho al 7’ e raddoppiano con un sinistro potente di Rashford da due passi al 44’. Nella ripresa viene fuori l’orgoglio del Tottenham, che accorcia le distanze al 56’ con una bella conclusione di esterno destro di Pedro Porro e riacciuffano definitivamente gli avversari con un tocco morbido di Son da distanza ravvicinata su assist di Kane al 79’. In zona retrocessione, battono un colpo Bournemouth e Nottingham Forest. Le Cherries, sempre più lontane dagli ultimi tre posti, si impongono per 0-1 in casa del sempre più ultimo Southampton nello scontro diretto (decisivo un bel mancino di Tavernier, che corona nel migliore dei modi una pregevole iniziativa personale al 50’).
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Il Nottingham Forest, invece, liquida il Brighton di De Zerbi tra le mura amiche (3-1). Nella prima frazione di gioco, non sono poche le difficoltà per i padroni di casa, che sbagliano un rigore all’11’ (Steele para la conclusione dagli undici metri di Brennan Johnson) e subiscono la rete degli avversari al 38’, con Facundo Buonanotte che realizza il tap-in dopo una parata di Keylor Navas su un tiro potente di March. Nel recupero, però, arriva il pareggio del Nottingham, con Groß che devia nella sua porta un cross dalla sinistra di Renan Lodi e beffa Steele. Galvanizzati dal pareggio ottenuto poco prima dell’intervallo, gli uomini di Cooper completano la rimonta nel secondo tempo. Prima Danilo al 69’ si invola verso la porta del Brighton e trafigge Steele con un destro potente e preciso, poi Gibbs-White chiude la contesa su rigore nel recupero.
Tre punti fondamentali per il Forest, che sale al quartultimo posto e approfitta nel migliore dei modi delle sconfitte di Everton e Southampton e del pareggio per 1-1 tra Leeds e Leicester (a segno Sinisterra al 20’ con un colpo di testa su assist di Harrison per i Whites, pareggio di Jamie Vardy da distanza ravvicinata all’80’ per le Foxes). A metà classifica, vincono Wolverhampton e Brentford, entrambe per 2-0. I Wolves superano il Crystal Palace al Molineux grazie a un’autorete di Andersen al 3’ e a un calcio di rigore battuto perfettamente da Rúben Neves allo scadere del recupero del secondo tempo, mentre le Bees espugnano Stamford Bridge, infliggendo al Chelsea la sua sesta sconfitta nelle ultime sette partite tra Premier League e Champions League. Decisivi un autogol di capitan Azpilicueta al 37’ e un sinistro di Mbeumo che beffa Kepa al 78’. Di seguito la classifica, i migliori marcatori e il programma della trentaquattresima giornata di Premier League nel dettaglio.
1º Arsenal – 75
2º Manchester City** – 73
3º Newcastle* – 62
4º Manchester United** – 60
5º Tottenham – 54
6º Aston Villa – 54
7º Liverpool* – 53
8º Brighton*** – 49
9º Brentford – 47
10º Fulham* – 45
11º Chelsea* – 39
12º Crystal Palace – 37
13º Wolverhampton – 37
14º Bournemouth – 36
15º West Ham* – 34
16º Leeds – 30
17º Nottingham Forest – 30
18º Leicester – 29
19º Everton – 28
20º Southampton – 24
*una partita in meno
1º – Erling Haaland (Manchester City): 33 gol;
2º – Harry Kane (Tottenham): 24 gol;
3º – Ivan Toney (Brentford): 19 gol;
4º (due giocatori) – Mohamed Salah (Liverpool), Marcus Rashford (Manchester United): 16 gol;
5º – Gabriel Martinelli (Arsenal): 15 gol;
6º – Ollie Watkins (Aston Villa): 14 gol;
7º (due giocatori) – Bukayo Saka (Arsenal), Callum Wilson (Newcastle): 13 gol;
8º – Martin Ødegaard (Arsenal): 12 gol;
13:30 Crystal Palace – West Ham
16:00 Brentford – Nottingham Forest
16:00 Brighton – Wolverhampton
15:00 Bournemouth – Leeds
15:00 Manchester United – Aston Villa
15:00 Fulham – Manchester City
15:00 Newcastle – Southampton
17:30 Liverpool – Tottenham
21:00 Leicester – Everton
21:00 Arsenal – Chelsea
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Premier League (Twitter)
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