Nella ventitreesima giornata di Premier League, il Manchester City capolista viene bloccato dal Southampton in trasferta (1-1), fermandosi così a dodici vittorie consecutive in campionato. Sorpresi dal gran gol di Walker-Peters, a segno al 7’ dopo una bella combinazione con Redmond, i Citizens reagiscono immediatamente e prendono in mano il pallino del gioco.
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La rete del pari, però, arriva soltanto al 65’ e porta la firma di Laporte. Il gol dello spagnolo non basta per tenere aperta l’impressionante striscia di vittorie consecutive in campionato (12 tra il 6 novembre e il 15 gennaio), ma il City resta imbattuto negli ultimi due mesi e mezzo – l’ultima sconfitta risale allo scorso 30 ottobre – e rimane al comando della classifica.
Alle loro spalle c’è il Liverpool, che fa sua l’ostica trasferta sul campo del Crystal Palace (1-3) e si porta a -9 dai campioni in carica. I Reds, che devono ancora recuperare il match interno col Leeds della diciannovesima giornata, si impongono a Selhurst Park per la settima volta consecutiva grazie alle reti di Van Dijk (8’) e Oxlade-Chamberlain (32’), propiziate da due assist di Robertson, e a un calcio di rigore di Fabinho (89’).
FULL-TIME Crystal Palace 1-3 Liverpool
Fabinho's penalty seals a hard-earned win for Jurgen Klopp's side#CRYLIV pic.twitter.com/yEF9afhaLe
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In avvio di ripresa, è il solito Édouard a segnare il gol che dimezza momentaneamente lo svantaggio. In attesa di riavere a disposizione Salah e Mané, impegnati in Coppa d’Africa, Klopp può sorridere. Il Liverpool guadagna due punti sul City e ora ha il compito di non perdere terreno dalla vetta fino allo scontro diretto del prossimo 9 aprile, in programma all’Etihad.
Successi esterni preziosissimi anche per Newcastle e Wolverhampton: ai Magpies basta un calcio di punizione di Shelvey a un quarto d’ora dal termine per fare bottino pieno a Elland Road e battere il Leeds di Bielsa nello scontro diretto per la salvezza (0-1), mentre i Wolves superano 2-1 il Brentford (a segno i portoghesi João Moutinho e Rúben Neves per gli ospiti, di Toney la rete del momentaneo 1-1 per le Bees).
✨ Joao Moutinho scored and assisted in the same #PL match for the first time@Wolves | #BREWOL pic.twitter.com/WbsmFvc3XI
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Il Newcastle torna a dire la sua in ottica salvezza, portandosi a -1 dal Norwich quartultimo. I Canaries rispondono a tono agli uomini di Howe, travolgendo il Watford a Vicarage Road (0-3). Ennesima prestazione da dimenticare per gli Hornets, colpiti e affondati dalla doppietta dello statunitense Sargent – autore di una prodezza di tacco su cross di Pukki – e dall’autorete di Kucka, che propiziano la vittoria più larga in trasferta in Premier dal 5-1 con l’Everton a Goodison Park nel 1993.
Gli uomini di Claudio Ranieri chiudono anche in dieci per l’espulsione del bomber nigeriano Dennis e incassano il sesto ko nelle ultime otto giornate di Premier League. Il tecnico italiano, che ha raccolto sin qui appena sette punti in tredici partite (soltanto due vittorie, un pareggio e ben dieci sconfitte) è a rischio esonero, con la squadra sprofondata al penultimo posto, seppur con due gare in meno rispetto al Norwich.
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Non va meglio in casa Everton, che riparte da Duncan Ferguson, storica leggenda del club scelto come successore di Rafa Benítez ad interim. L’ex attaccante scozzese offre il primo giro di birre ai tifosi per stemperare gli animi e provare a ricompattare l’ambiente, ma il suo ritorno in panchina – era già stato momentaneamente in sella alla panchina dei Toffees nel 2019 – coincide con un amaro ko per 1-0 con l’Aston Villa a Goodison Park.
A rendere ancor più pesante la sconfitta è l’assist del contestatissimo Lucas Digne – che ha da poco lasciato l’Everton, non senza polemiche, per accasarsi ai Villans – per il gol decisivo di Emiliano Buendía e, soprattutto, la gioia di Steven Gerrard, tecnico del club di Birmingham e icona eterna degli acerrimi rivali del Liverpool (non è passato inosservato il suo sorriso rivolto ai tifosi di casa al termine dell’incontro).
In the dying seconds, @MarcusRashford delivers ⏱️#MUNWHU | @ManUtd pic.twitter.com/uea1nBXbB3
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Medesimo risultato per il Manchester United, che fa suo il match col West Ham, cruciale scontro diretto per un posto in Champions League. Ai Red Devils, che non avevano ancora vinto in casa in Premier nel 2022, basta un gol di Rashford a tempo scaduto per avere la meglio sugli Hammers e scavalcarli in classifica: il classe ‘97 insacca a porta sguarnita su assist di Cavani e fa esplodere la gioia del pubblico di casa.
I ragazzi di Rangnick sorridono anche per il contemporaneo passo falso dell’Arsenal, che non va oltre lo 0-0 col Burnley tra le mura amiche, sbattendo a più riprese sul muro dei Clarets (20 tiri, di cui cinque in porta, e 76% di possesso palla per i Gunners). Un punto a testa anche per Leicester e Brighton (1-1 al King Power Stadium). Le Foxes aprono le marcature in avvio di ripresa con Patson Daka, ma i Seagulls non demordono e evitano il ko nel finale grazie a Welbeck.
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In occasione del derby londinese tra Chelsea e Tottenham, Antonio Conte torna a Stamford Bridge per un match di Premier League dopo quasi quattro anni, ma non riesce a evitare la sconfitta, la terza in altrettante gare contro i Blues (2-0). Il tecnico pugliese risulta così l’ottavo ex allenatore del Chelsea a non riuscire a vincere a Stamford Bridge. Decisivi Ziyech con un eurogol al 47’ e Thiago Silva al 55’. Di seguito i marcatori, la classifica e il programma della ventiquattresima giornata di Premier League nel dettaglio.
1º Manchester City – 57
2º Liverpool* – 48
3º Chelsea – 47
4º Manchester United* – 38
5º West Ham – 37
6º Arsenal** – 36
7º Tottenham*** – 36
8º Wolverhampton** – 34
9º Brighton** – 30
10º Leicester*** – 26
11º Aston Villa** – 26
12º Southampton* – 25
13º Crystal Palace* – 24
14º Brentford – 23
15º Leeds** – 22
16º Everton*** – 19
17º Norwich* – 16
18º Newcastle** – 15
19º Watford*** – 14
20º Burnley***** – 12
*una partita in meno
1º – Mohamed Salah (Liverpool): 16 gol;
2º – Diogo Jota (Liverpool): 10 gol;
3º – Jamie Vardy (Leicester): 9 gol;
4º (sette giocatori) – Emile Smith Rowe (Arsenal), Raphinha (Leeds), Sadio Mané (Liverpool), Cristiano Ronaldo (Manchester United), Heung-min Son (Tottenham), Emmanuel Dennis (Watford), Michail Antonio (West Ham): 8 gol;
5º (sei giocatori) – Neal Maupay (Brighton), Conor Gallagher (Crystal Palace), Mason Mount (Chelsea), Bernardo Silva, Raheem Sterling (Manchester City), Bruno Fernandes (Manchester United): 7 gol;
6º (undici giocatori) – Bukayo Saka (Arsenal), Ivan Toney (Brentford), Maxwel Cornet (Burnley), Jorginho (Chelsea), Odsonne Édouard (Crystal Palace), James Maddison (Leicester), Kevin De Bruyne, Riyad Mahrez (Manchester City), Callum Wilson (Newcastle), James Ward-Prowse (Southampton), Jarrod Bowen (West Ham): 6 gol;
8/2
20:45 Newcastle – Everton
20:45 West Ham – Watford
21:00 Burnley – Manchester United
9/2
20:45 Tottenham – Southampton
20:45 Manchester City – Brentford
20:45 Norwich – Crystal Palace
21:00 Aston Villa – Leeds
10/2
20:45 Liverpool – Leicester
20:45 Wolverhampton – Arsenal
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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