Nella ventunesima giornata di Premier League, il Manchester City blinda il primato in classifica: ai Citizens basta un comodo successo di misura in casa (1-0) contro il fanalino di coda Sheffield United, punito da un gol di Gabriel Jesus, che batte Ramsdale da distanza ravvicinata su assist di Ferrán Torres. Molte delle squadre coinvolte nella lotta al titolo non rispondono a tono alla capolista: il Tottenham di José Mourinho scivola clamorosamente col Brighton (1-0 firmato da Trossard), il Manchester United non va oltre lo 0-0 sul campo dell’Arsenal, collezionando il decimo risultato utile consecutivo lontano da Old Trafford (diciottesimo considerando anche la passata stagione) ma finendo a -3 in classifica con una partita in più rispetto al City, e il Leicester cade a sorpresa per 3-1 contro il neopromosso Leeds tra le mura amiche.
Gabriel Jesus has never lost a #PL match in which he's scored (W35, D2)#MCISHU pic.twitter.com/u5t5n4gHGt
— Premier League (@premierleague) January 31, 2021
Gli uomini di Bielsa centrano così la seconda vittoria consecutiva, con Dallas che risponde immediatamente all’iniziale vantaggio delle Foxes propiziato dalla rete di Barnes (1-1 dopo un quarto d’ora di gioco), quindi Bamford e Harrison completano la rimonta negli ultimi venti minuti della ripresa: per i ragazzi di Brendan Rodgers si tratta del primo scivolone dopo nove risultati utili di fila tra Premier e FA Cup, nonché della prima sconfitta nel 2021. Stessa sorte anche per il West Ham, che aveva inaugurato nel migliore dei modi l’anno nuovo, ottenendo sei vittorie in altrettante partite: la striscia positiva degli Hammers termina contro il Liverpool, con i Reds che col medesimo punteggio (3-1) lanciano un messaggio piuttosto chiaro alle altre pretendenti al titolo.
I campioni in carica passano in vantaggio poco prima dell’ora di gioco, con un sinistro a giro di Salah, che poi raddoppia circa dieci minuti più tardi, andando a segno con un tocco d’esterno sinistro a beffare Fabiański in uscita. Nel finale, Wijnaldum mette il punto esclamativo sul successo dei Reds, rendendo vano anche il consolation goal siglato da Dawson a tre minuti dal termine. Il West Ham torna così a perdere dopo otto risultati utili consecutivi tra Premier e FA Cup.
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Sconfitte pesanti anche per Everton e Southampton, entrambe in casa, rispettivamente contro Newcastle (2-0) e Aston Villa (1-0): a condannare i Toffees di Carlo Ancelotti è la doppietta di Callum Wilson, che va in doppia cifra e permette ai Magpies di ritrovare la vittoria dopo ben nove giornate di Premier League (l’ultimo successo risaliva al 2-1 interno rifilato al West Bromwich lo scorso 12 dicembre), mentre ad affondare i Saints è un gran colpo di testa di Ross Barkley su assist di Jack Grealish a meno di cinque minuti dal termine del primo tempo: i Villans ritrovano la vittoria in trasferta dopo quattro gare (un pareggio e tre sconfitte).
Crisi nera, invece, per il Wolverhampton, che non vince da ben otto partite in Premier: i Wolves di Nuno Espirito Santo cadono anche sul campo del Crystal Palace, capace di imporsi per 1-0 grazie a un gol di Eberechi Eze dopo un’ora di gioco. Il potente sinistro del giovane talento classe ‘98 non lascia scampo a Rui Patrício e consente alle Eagles di Roy Hodgson di centrare tre punti a dir poco fondamentali in ottica salvezza.
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Sempre per ciò che concerne la zona retrocessione, si conclude sul 2-2 lo scontro diretto tra le due neopromosse West Bromwich e Fulham: al The Hawthorns, Bobby Reid porta avanti i Cottagers dopo appena dieci minuti, ma Bartley prima e Matheus Pereira poi ribaltano la situazione tra l’inizio e la metà della ripresa, quindi arriva il definitivo pareggio siglato da Ivan Cavaleiro a poco meno di quindici minuti dal fischio finale.
A chiudere il cerchio, il ritorno alla vittoria del Chelsea, che batte per 2-0 il Burnley a Stamford Bridge grazie alle reti del capitano César Azpilicueta, autore del primo gol dell’era Thomas Tuchel con un destro potente su assist di Hudson-Odoi, e del reintegrato Marcos Alonso, che disputa la sua prima gara dal pareggio per 3-3 sul campo del West Bromwich dello scorso 26 settembre – partita in cui fu sostituito da Lampard ed ebbe un pesante alterco con l’ormai ex allenatore dei Blues – e archivia la pratica Burnley con un gran sinistro che non lascia scampo a Pope. Dal suo arrivo al Chelsea dalla Fiorentina nell’estate 2016, nessun difensore ha segnato più gol in Premier League: 21.
Dennis Izzo
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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