Nell’ottava giornata di Premier League, tante squadre protagoniste di un avvio di stagione tutt’altro che da incorniciare ritrovano il sorriso. È il caso del Manchester United, che supera per 2-1 il Brentford grazie a una doppietta di McTominay dalla panchina, dell’Everton, che regola per 3-0 il Bournemouth a Goodison Park (reti di Garner, Harrison e Doucouré) e del Fulham, che supera per 3-1 lo Sheffield United in casa, con le reti di Decordova-Reid e Willian e gli autogol di Foderingham e Robinson. Pareggio a reti bianche tra Crystal Palace e Nottingham Forest, mentre il Chelsea infila il secondo successo consecutivo, rifilando un poker in rimonta al malcapitato Burnley a Turf Moor (1-4).
Sugli scudi Sterling, che propizia la rocambolesca autorete di Al-Dakhil, si guadagna il rigore segnato da Cole Palmer, sigla il tris e dà il via all’azione del definitivo 4-1 di Jackson. Di Odobert la rete dell’illusorio vantaggio dei Clarets. Non si ferma il Tottenham, cui basta il primo gol stagionale di Van de Ven in avvio di ripresa per battere il neopromosso Luton. Sesta vittoria in otto giornate per gli Spurs, che si impongono nonostante l’espulsione di Bissouma nel finale della prima frazione di gioco. Con lo stesso risultato, l’Arsenal si aggiudica il big match casalingo col Manchester City, interrompendo una striscia di dodici sconfitte di fila con i Citizens. Decisiva la rete di Gabriel Martinelli nel finale di gara.
Pari e spettacolo tra Brighton e Liverpool, con i Seagulls di De Zerbi che non riescono a ritrovare una vittoria che ormai manca da quattro gare tra campionato e coppe. Di Adingra e Dunk le reti dei padroni di casa, mentre per i Reds va a segno il solito Salah con una doppietta. 2-2 anche tra West Ham e Newcastle (reti di Souček e Kudus per gli Hammers, doppietta di Isak per i Magpies), mentre il derby delle West Midlands tra Wolverhampton e Aston Villa si chiude sull’1-1, con Pau Torres che risponde a Hwang Hee-chan. Di seguito i top e flop del weekend targato Premier League.
Raheem Sterling trascina il Chelsea alla vittoria per 4-1 sul campo del Burnley: per lui un gol e un rigore e un autogol procurati. (Fonte: Premier League).
STERLING − Il Chelsea passa in svantaggio col Burnley e si aggrappa al suo talento per rimettere le cose a posto. Il classe ‘94 semina il panico nella retroguardia dei Clarets, procurando l’autogol di Al-Dakhil con un cross dalla sinistra e conquistando il rigore del sorpasso, messo a segno da Cole Palmer. Come se non bastasse, il numero 7 dei Blues trova anche la via del gol con un gran mancino che non lascia scampo a Trafford, tornando così a segnare dopo poco più di un mese, ed è protagonista anche nell’azione della quarta rete del Chelsea, servendo a Palmer il pallone che l’ex City cede a Jackson per chiudere i conti. In 83’ fa venire il mal di testa a Vitinho e a chiunque provi a fermarlo. Scatenato.
MCTOMINAY − Nel momento più complicato del Manchester United, con i Red Devils sotto 0-1 col Brentford e vicinissimi al settimo ko stagionale, il centrocampista scozzese rileva Amrabat all’87’ e si rende autore di una strepitosa doppietta nei minuti di recupero, permettendo così ai suoi di ribaltare completamente una gara che sembrava già persa, nonché di tornare a vincere a Old Trafford in Premier League dopo due sconfitte in altrettante partite. Due partite saltate, altrettante sconfitte per lo United, rispettivamente contro Crystal Palace e Galatasaray. Torna in campo e in appena 11’ riporta i suoi alla vittoria. Sangue freddo.
VAN DE VEN − Quando il Tottenham lo ha prelevato dal Wolfsburg per circa 43 milioni di sterline, in molti si chiedevano se non si trattasse di un esborso eccessivo per un difensore certamente promettente, ma pur sempre un 22enne reduce dalla sua prima stagione da titolare in Bundesliga. Van de Ven ha impiegato ben poco tempo a far ricredere anche i più scettici e nella gara contro il Luton si è anche tolto lo sfizio di segnare il suo primo gol in Premier League, permettendo ai suoi di imporsi per 1-0 e di attestarsi temporaneamente al primo posto in classifica (miglior avvio dal 1963, anno dell’ultimo campionato vinto, per gli Spurs). In fase difensiva, non concede nulla agli attaccanti avversari Morris, Adebayo e Woodrow, tenendoli sempre a bada.
Yves Bissouma, ammonito due volte nel giro di poco più di 10’ nel finale del primo tempo della gara tra Luton e Tottenham. (Fonte: Premier League).
BISSOUMA − Il centrocampista maliano offre una prestazione tutto sommato positiva nel corso del primo tempo della gara tra il suo Tottenham e il neopromosso Luton Town, ma rovina tutto con una doppia ammonizione in poco più di dieci minuti. Ammonito per un fallo nella propria metà campo al 38’, Bissouma riceve un altro cartellino giallo per un’evitabilissima simulazione che complica e non poco il pomeriggio degli Spurs, costretti a giocare in dieci uomini per tutta la ripresa. Nonostante ciò, il Tottenham riuscirà comunque a vincere di misura (1-0, a segno Van de Ven), ma la sciocchezza commessa dall’ex Brighton rischiava di pesare e non poco sull’andamento del match per la squadra di Postecoglou.
CASEMIRO − Prestazione a dir poco da dimenticare per l’esperto centrocampista brasiliano, tutt’altro che esente da colpe in occasione del gol del momentaneo vantaggio del Brentford, messo a segno da Jensen al 26’. In particolare, Casemiro appare fuori fase e incapace di garantire il mix di grinta e dinamismo che lo hanno portato a formare uno dei migliori terzetti di centrocampo degli ultimi dieci anni con Luka Modrić e Toni Kroos al Real Madrid, ma anche ad entrare nel cuore dei tifosi del Manchester United, che auspicano una netta inversione di tendenza del classe ‘92, sostituito da Eriksen all’intervallo.
HAALAND − Terza partita consecutiva senza trovare il gol per il norvegese, un’enormità se si considerano gli otto gol nelle prime nove partite stagionali tra campionato e coppe. Haaland non riesce mai a dare l’impressione di poter caricarsi la squadra sulle spalle e condurla alla vittoria, risultando a dir poco abulico e fuori fase, tanto da chiudere il match con l’Arsenal senza nemmeno un tiro effettuato. L’ex attaccante di Salisburgo e Borussia Dortmund vivrà certamente periodi migliori, ma nel frattempo il City incassa il secondo ko consecutivo in campionato, dopo quello sul campo del Wolverhampton nella settima giornata.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Eurosport
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