Nella ventitreesima giornata di Premier League, si riduce il gap in classifica tra l’Arsenal e le inseguitrici. I Gunners, infatti, mancano l’appuntamento con la vittoria per la seconda volta consecutiva, dopo la sconfitta per 1-0 con l’Everton a Goodison Park, non andando oltre l’1-1 in casa col Brentford (al primo gol di Trossard con la maglia dell’Arsenal al 66’ risponde il solito Toney al 74’). Ne approfitta il Manchester City, che regola senza particolari patemi d’animo l’Aston Villa tra le mura amiche. I Citizens archiviano la pratica nel primo tempo grazie alle reti di Rodri (4’), Gündogan (39’) e Mahrez dal dischetto nel recupero. Ai Villans non basta il consolation goal siglato da Watkins poco dopo l’ora di gioco.
https://twitter.com/premierleague/status/1624906906136375300?s=46&t=NFskdkppTqEMBcigS9J81A
Vittoria importantissima per gli uomini di Guardiola, che si riscattano immediatamente dopo il ko di misura sul campo del Tottenham e si portano a -3 dall’Arsenal (i Gunners, però, hanno una partita in meno). Netta vittoria davanti al proprio pubblico anche per il Liverpool, che si aggiudica il derby del Merseyside con l’Everton (2-0, a segno Salah al 36’ e Gakpo al 49’) e torna a vincere in Premier dopo ben quattro gare. Primo successo nel 2023 per i Reds, che erano reduci da tre sconfitte e un pareggio e stanno vivendo una stagione molto complicata. Non è da meno il Chelsea, che rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria in trasferta in campionato (l’ultima risale addirittura allo scorso 16 ottobre).
I Blues, illusi dal primo gol di João Félix, si fermano sull’1-1 in casa del West Ham, che evita la sconfitta grazie al gol dell’ex di turno Emerson Palmieri. Pari per 1-1 anche tra Crystal Palace e Brighton a Selhurst Park (March porta avanti i Seagulls al 63’, Tomkins pareggia i conti al 69’) e tra Bournemouth e Newcastle al Vitality Stadium, con Almirón che nel recupero del primo tempo risponde al momentaneo vantaggio di Senesi. Non sbaglia il Manchester United, che supera l’ostacolo Leeds a Elland Road soltanto nel finale (2-0), in virtù delle reti di Rashford all’80’ e Garnacho all’85’, e blinda il terzo posto in classifica.
A first goal in @ChelseaFC colours for Joao Felix ⚽️ pic.twitter.com/v0B3cAjkYH
— Premier League (@premierleague) February 11, 2023
Si allontana dalla zona Champions League, invece, il Tottenham, travolto dal Leicester per 4-1. Un ritorno in panchina tutt’altro che memorabile per Antonio Conte, recentemente operatosi alla cistifellea. Gli Spurs partono col piede giusto, sbloccando l’incontro dopo nemmeno un quarto d’ora di gioco con Bentancur, ma si fanno rimontare nel giro di due minuti dalle reti di Mendy (23’) e Maddison (25’) e subiscono anche il tris di Iheanacho nel recupero della prima frazione di gioco. A meno di 10’ dal fischio finale, Barnes cala il poker, regalando una vittoria preziosissima in ottica salvezza alle Foxes.
Risponde a tono il Wolverhampton, che si aggiudica lo scontro diretto sul campo del fanalino di coda Southampton per 2-1: Alcaraz illude i Saints con la rete del vantaggio al 24’, ma nei 20’ finali prima un’autorete di Bednarek (72’), poi un gol di João Gomes (87’) permettono ai Wolves di volare a +5 sul terzultimo posto. Sconfitta indolore, invece, per il Nottingham Forest, che resta a sei lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione nonostante il ko per 2-0 col Fulham. A Craven Cottage, a prendersi la scena sono Willian e Solomon, autori delle reti decisive che permettono ai londinesi di continuare a inseguire un posto in Europa.
https://twitter.com/premierleague/status/1624540993604182020?s=46&t=NFskdkppTqEMBcigS9J81A
Di seguito la classifica, i migliori marcatori e il programma della ventiquattresima giornata di Premier League nel dettaglio. Prima del weekend, tre squadre inglesi saranno impegnate in Europa: due in Champions League (il Tottenham di Antonio Conte col Milan campione d’Italia in carica a San Siro e il Chelsea di Graham Potter sul campo del Borussia Dortmund) e una in Europa League (il Manchester United col Barcellona al Camp Nou).
1º Arsenal** – 51
2º Manchester City* – 48
3º Manchester United – 46
4º Newcastle* – 41
5º Tottenham – 39
6º Brighton** – 35
7º Fulham – 35
8º Brentford* – 34
9º Liverpool** – 32
10º Chelsea* – 31
11º Aston Villa* – 28
12º Crystal Palace* – 25
13º Leicester* – 24
14º Nottingham Forest* – 24
15º Wolverhampton* – 23
16º West Ham* – 20
17º Leeds* – 19
18º Everton* – 18
19º Bournemouth* – 18
20º Southampton* – 15
*una partita in meno
1º – Erling Haaland (Manchester City): 25 gol;
2º – Harry Kane (Tottenham): 17 gol;
3º – Ivan Toney (Brentford): 14 gol;
4º – Marcus Rashford (Manchester United): 12 gol;
5º – Aleksandar Mitrović (Fulham): 11 gol;
6º (due giocatori) – Rodrigo (Leeds), Miguel Almirón (Newcastle): 10 gol;
7º – James Maddison (Leicester): 9 gol;
8º – Leandro Trossard, Martin Ødegaard (Arsenal), Harvey Barnes (Leicester), Mohamed Salah (Liverpool): 8 gol;
13:30 Aston Villa – Arsenal
16:00 Everton – Leeds
16:00 Nottingham Forest – Manchester City
16:00 Chelsea – Southampton
16:00 Brentford – Crystal Palace
16:00 Brighton – Fulham
16:00 Wolverhampton – Bournemouth
18:30 Newcastle – Liverpool
15:00 Manchester United – Leicester
17:30 Tottenham – West Ham
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”