Nella sedicesima giornata di Premier League, l’ultima del 2020, scendono in campo soltanto sedici delle venti squadre militanti nel massimo campionato inglese. Sono state rinviate a data da destinarsi, infatti, sia Everton-Manchester City che Tottenham-Fulham. La decisione è arrivata in seguito al focolaio di Covid che ha colpito i Citizens di Pep Guardiola e i neopromossi Cottagers di Scott Parker: se quella tra i Toffees di Carlo Ancelotti e il City è stata presa di comune accordo tra le due squadre in largo anticipo, quella relativa al derby di Londra è arrivata soltanto a poche ore dal calcio d’inizio, su sollecitazione del Fulham.
We can confirm that our Premier League home fixture against Fulham, scheduled to take place this evening, has been postponed.#THFC ⚪️ #COYS
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) December 30, 2020
Non l’ha presa affatto bene José Mourinho, tecnico degli Spurs, che ha pubblicato un post sul proprio profilo Instagram, ironizzando sul fatto che la Football Association non avesse preso in tempo la decisione di annullare la gara col Fulham. “Partita in programma alle 18 e ancora non sappiamo se scenderemo in campo. Miglior campionato del mondo.”, il commento dello Special One sulla situazione venutasi a creare, che ha impedito ai suoi di scendere in campo nonostante fossero da tempo pronti per giocare.
Tre pretendenti al titolo (Tottenham, Everton e Manchester City), dunque, riprenderanno la propria corsa nel 2021: ne approfitta appieno il Manchester United, che si impone per 1-0 sul Wolverhampton a Old Trafford grazie al sinistro vincente di Rashford al fotofinish, fa registrare il nono risultato utile consecutivo in Premier (sette vittorie e due pareggi dal 7 novembre ad oggi) e sale al secondo posto in classifica, a soli tre punti dal Liverpool capolista (le due eterne rivali si affronteranno ad Anfield il prossimo 17 gennaio), ma con una partita in meno rispetto ai Reds.
Newcastle have gained their first point against Liverpool in the #PL since October 2017, ending a run of five consecutive defeats#NEWLIV pic.twitter.com/HnxbziR7Cq
— Premier League (@premierleague) December 31, 2020
Questi ultimi, dopo aver pareggiato per 1-1 col West Bromwich ad Anfield, non vanno oltre lo 0-0 sul campo del Newcastle, nonostante le tante occasioni da gol avute (da segnalare i tentativi di Firmino e Mané di testa e di Salah di sinistro e un salvataggio di Schär sulla linea di porta): gli uomini di Jürgen Klopp non pareggiavano due partite consecutive in Premier League addirittura dalla stagione 2018-2019 (1-1 col Leicester in casa il 30 gennaio e medesimo risultato col West Ham in trasferta il 4 febbraio), mentre i Magpies di Steve Bruce interrompono una serie di cinque sconfitte di fila in Premier coi Reds, con cui non facevano punti dall’ottobre 2017.
Il Leicester spreca un’occasione importante per avvicinarsi alla vetta, pareggiando per 1-1 in casa del Crystal Palace, che era reduce da due pesantissime sconfitte: a Selhurst Park, Wilfried Zaha porta in vantaggio le Eagles poco prima dell’ora di gioco con un gran destro al volo, ma un sinistro di Ashley Barnes (secondo gol consecutivo per il classe ‘97) evita la sconfitta alle Foxes a meno di dieci minuti dal termine e rende meno influente il rigore parato da Guaita a Iheanacho nel primo tempo.
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Sorte simile per il Chelsea, fermato dall’Aston Villa a Stamford Bridge (1-1). Giroud apre le marcature a dieci minuti dalla fine del primo tempo, battendo Martínez con un colpo di testa in tuffo su assist di Chilwell (nono gol stagionale per il centravanti francese), ma in avvio di ripresa El Ghazi trova il pari con un tocco ravvicinato sugli sviluppi di un cross di Cash. Momento tutt’altro che semplice per i Blues, che hanno vinto appena una delle ultime cinque gare di campionato (sei se si considera anche la Champions League) e si allontanano dalle zone alte della classifica.
Solo pari anche per il Southampton, che battendo il West Ham avrebbe potuto agganciare Leicester e Everton al terzo posto. Lo 0-0 interno con gli Hammers fa scivolare i Saints al nono posto, a causa di una serie di risultati tutt’altro che esaltanti (tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro giornate). Fa il suo dovere, invece, l’Arsenal, galvanizzato dal convincente successo per 3-1 nel derby col Chelsea nel Boxing Day. Interrotto il momento negativo, i Gunners intendono risalire la china e la vittoria di misura sul campo del Brighton (1-0), propiziata da un gran destro di Lacazette su assist di Saka, offre importanti conferme in merito.
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Seconda vittoria di fila anche per il Leeds del Loco Bielsa, che asfalta un’altra neopromossa, il West Bromwich: i Whites, infatti, si impongono per 5-0 al The Hawthorns, archiviando la pratica Baggies dopo nemmeno un tempo. Nel giro di 40’, infatti, gli ospiti si portano sul 4-0, per effetto della sciagurata autorete di Sawyers e dei gol di Alioski, Harrison e Rodrigo, che fanno calare il sipario sul match in men che non si dica. Gli uomini di Allardyce, probabilmente troppo rilassati dopo il pareggio col Liverpool ad Anfield, nella ripresa incassano anche il 5-0, firmato da Raphinha con un bellissimo sinistro dal limite dell’area.
Successo convincente anche per il Burnley, che supera lo Sheffield United tra le mura amiche e centra il quarto risultato utile consecutivo a Turf Moor, dove non perde addirittura dallo scorso 31 ottobre: a regalare ai Clarets di Sean Dyche tre punti preziosissimi è la rete di capitan Ben Mee, che sfrutta al meglio un calcio d’angolo battuto da Brady e con un bel colpo di testa affossa le Blades poco dopo la mezz’ora del primo tempo, tornando a segnare un gol in Premier a Turf Moor dopo quasi sei anni.
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A tre partite dal termine del girone d’andata, lo Sheffield è sempre più ultimo con appena 2 punti e non ha ancora trovato la prima vittoria stagionale: l’incubo retrocessione comincia a tramutarsi sempre più in concreta realtà e della bella squadra che sfiorò la qualificazione in Europa League lo scorso anno non è rimasto praticamente nulla. Il campionato inglese tornerà in campo già domani, con la giornata che darà il via al 2021 targato Premier League: di seguito il programma del diciassettesimo turno.
1/1
18:30 – Everton-West Ham
21:00 – Manchester United-Aston Villa
2/1
13:30 – Tottenham-Leeds
16:00 – Crystal Palace-Sheffield
18:30 – Brighton-Wolverhampton
21:00 – West Bromwich-Arsenal
3/1
13:00 – Burnley-Fulham
15:15 – Newcastle-Leicester
17:30 – Chelsea-Manchester City
4/1
21:00 – Southampton-Liverpool
Dennis Izzo
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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