La diciottesima giornata di Premier League è più che dimezzata dai numerosi rinvii causati dal Covid. Ben sei, infatti, le partite rinviate, che si aggiungono alle tre della scorsa giornata e alla sfida tra Brighton e Tottenham del turno precedente, portando così il numero delle gare rinviate a dieci. Nella penultima giornata del girone d’andata si mette in bella mostra l’Arsenal, che si impone con un netto 4-1 sul campo del Leeds.
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Terza vittoria consecutiva per i Gunners, che archiviano la pratica dopo meno di mezz’ora con la doppietta di uno scatenato Gabriel Martinelli, che batte Meslier al 16’, approfittando del vantaggio concesso da Marriner per un fallo su Xhaka, e al 28’, su assist preciso dello stesso Xhaka. A chiudere i conti ci pensa Bukayo Saka a pochi istanti dalla fine del primo tempo, mentre Smith Rowe nella ripresa cala il poker.
I giovani talenti si prendono la scena in un Arsenal che vede finalmente la luce dopo un inizio di stagione complicato. Gli uomini di Arteta salgono momentaneamente al quarto posto in classifica, mentre il Leeds – cui non basta un calcio di rigore siglato da Raphinha a un quarto d’ora dal termine – incassa il terzo ko consecutivo e vive un’altra serata particolarmente complicata dal punto di vista difensivo: 14 reti subite in otto giorni, di cui 3 col Chelsea, 7 col Manchester City e 4 con l’Arsenal. Numeri da film horror, che portano il conto dei gol incassati a 36: soltanto il Newcastle ha fatto peggio dei Whites sin qui (41).
Most #PL goals in a calendar year…
106 – @ManCity (2021)
102 – Man City (2017)
99 – Man City (2018)
95 – Man City (2019) & Man Utd (2000) pic.twitter.com/IaqXqx75bA— Premier League (@premierleague) December 19, 2021
I Magpies, del resto, sono una delle poche squadre ad avere più problemi del Leeds e lo dimostrano ancora una volta nel match casalingo col Manchester City (0-4). I campioni in carica superano l’ennesimo ostacolo in scioltezza, non palesando alcuna difficoltà al cospetto di una squadra che non riesce in alcun modo a invertire la tendenza. Il vantaggio ospite arriva dopo appena cinque minuti di gioco ed è un gol tutto portoghese: assist da calcio d’angolo di João Cancelo, colpo di testa vincente di Rúben Dias.
Poco prima della mezz’ora, Cancelo sveste i panni di assist man e indossa quelli di goleador, trovando la rete del raddoppio con un gran destro da fuori area che si insacca sotto la traversa, non lasciando scampo a Dúbravka. La ripresa, dunque, è poco più di una formalità per il City, che cala il tris poco dopo l’ora di gioco con Mahrez e mette il punto esclamativo sulla netta vittoria a meno di 5’ dal fischio finale, con il sigillo di Sterling. Per i Citizens arriva l’ottava vittoria consecutiva in Premier League, mentre il Newcastle incassa il terzo ko di fila e resta penultimo con soli 10 punti, a pari merito col fanalino di coda Norwich, ma con una gara in più rispetto ai Canaries e ben tre in meno al Burnley, terzultimo con 11 punti.
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All’ennesima prova di forza del Manchester City non rispondono a tono le inseguitrici e così il vantaggio degli uomini di Guardiola su Liverpool e Chelsea aumenta, seppur di soli due punti rispetto allo scorso turno (+3 sui Reds secondi e +6 sui Blues terzi). Le rivali dei Citizens, infatti, non vanno oltre il pari. Per il Liverpool, impegnato nel tutt’altro che facile confronto col Tottenham in trasferta (2-2), un piccolo passo indietro dopo ben otto vittorie consecutive tra campionato e Champions League è abbastanza comprensibile.
Il Chelsea, invece, ha raccolto appena cinque punti nelle ultime quattro giornate, non andando oltre lo 0-0 col Wolverhampton al Molineux. Una flessione partita dal pareggio col Manchester United dello scorso 28 novembre (1-1 a Stamford Bridge): da quel momento in poi, i londinesi hanno vinto soltanto due delle successive cinque gare di Premier, peraltro non senza difficoltà, in casa del Watford di Ranieri (1-2) e tra le mura amiche col Leeds (3-2, con Jorginho decisivo dal dischetto al 94’).
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Il Tottenham non scendeva in campo dallo scorso 5 dicembre (3-0 casalingo col Norwich). Nelle ultime due settimane, infatti, gli Spurs non hanno giocato ben tre partite a causa del focolaio Covid che ha colpito la squadra (la gara col Rennes valevole per la Conference League e le due trasferte di Premier con Brighton e Leicester). Conte, però, è un martello pneumatico che non smette mai di pensare al calcio e di certo non ha pensato a riposarsi in queste due settimane senza partite.
Lo dimostra l’atteggiamento con cui il suo Tottenham ferma il Liverpool di Klopp, passando in vantaggio dopo poco meno di un quarto d’ora di gioco, con un gran diagonale di Harry Kane che beffa Alisson (secondo gol in campionato per il centravanti inglese, a secco in Premier dallo scorso 17 ottobre) e reagendo con grinta e carattere anche quando sembrava impossibile riacciuffare gli ospiti, capaci di pareggiare con un colpo di testa di Diogo Jota a 10’ dall’intervallo e di ribaltare completamente la situazione con Robertson al 69’ (azione viziata da un tocco di mani di Salah non sanzionato).
⚽️ @HKane enjoyed that one!#TOTLIV // @SpursOfficial pic.twitter.com/HaNN3ChA84
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Appena cinque giri di lancette più tardi, Son approfitta di un errore di Alisson e pareggia i conti, quindi i Reds restano in dieci uomini (espulso Robertson per un fallo su Winks) e la gara si conclude sul 2-2. Conte resta imbattuto in Premier League sulla panchina degli Spurs (tre vittorie e due pareggi in cinque partite), Klopp scivola a -3 dal primo posto ma tiene aperta la striscia di risultati utili consecutivi (nove tra Premier e Champions League). Di seguito la classifica e il programma completo della diciannovesima giornata di Premier League, quella del Boxing Day, un’autentica tradizione del calcio d’oltremanica.
1º Manchester City – 44
2º Liverpool – 41
3º Chelsea – 38
4º Arsenal – 32
5º West Ham* – 28
6º Manchester United** – 27
7º Tottenham*** – 26
8º Wolverhampton – 25
9º Leicester** – 22
10º Aston Villa* – 22
11º Crystal Palace* – 20
12º Brentford** – 20
13º Brighton** – 20
14º Everton* – 19
15º Southampton* – 17
16º Leeds – 16
17º Watford** – 13
18º Burnley*** – 11
19º Newcastle – 10
20º Norwich* – 10
*una partita in meno
** due partite in meno
***tre partite in meno
1º – Mohamed Salah (Liverpool): 15 gol;
2º – Diogo Jota (Liverpool): 10 gol;
3º – Jamie Vardy (Leicester): 9 gol;
4º – Raphinha (Leeds): 8 gol;
5º (sette giocatori) – Emile Smith Rowe (Arsenal), Mason Mount (Chelsea), Sadio Mané (Liverpool), Bernardo Silva (Manchester City), Cristiano Ronaldo (Manchester United), Heung-min Son (Tottenham), Emmanuel Dennis (Watford): 7 gol;
6º (quattro giocatori) – Neal Maupay (Brighton), Conor Gallagher (Crystal Palace), Callum Wilson (Newcastle), Michail Antonio (West Ham): 6 gol;
26/12
13:30 Liverpool – Leeds
13:30 Wolverhampton – Watford
16:00 West Ham – Southampton
16:00 Norwich – Arsenal
16:00 Manchester City – Leicester
16:00 Burnley – Everton
16:00 Tottenham – Crystal Palace
18:30 Aston Villa – Chelsea
21:00 Brighton – Brentford
21:00 Newcastle – Manchester United
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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