Nel turno infrasettimanale valevole per la ventiduesima giornata di Premier League, nessun pareggio e ben 31 gol totali. A prendersi la scena è il roboante successo del Manchester United, che ritrova immediatamente la vittoria e lo fa in grande stile. I Red Devils, infatti, travolgono per 9-0 il malcapitato Southampton, già sconfitto col medesimo punteggio dal Leicester il 25 ottobre 2019. Tutto facile per i padroni di casa, che chiudono il primo tempo sul 4-0, in virtù delle reti di Wan-Bissaka, Rashford e Cavani e dell’autogol di Bednarek.
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I ragazzi di Solskjaer dilagano nella ripresa con i gol di McTominay e James, un rigore di Bruno Fernandes e una doppietta di Martial. A peggiorare una serata a dir poco da dimenticare per i Saints sono le espulsioni di Jankewitz e Bednarek, che costringono gli ospiti a chiudere il match in nove uomini. Lo United si conferma al secondo posto e resta in scia dei cugini del Manchester City, che rispondono a tono nella gara interna col Burnley. Decisamente meno roboante ma comunque netta e preziosa la vittoria dei Citizens, che si impongono sul campo dei Clarets per 2-0.
A segno Gabriel Jesus e Sterling, che permettono agli uomini di Guardiola di archiviare la pratica già nel primo tempo. Stessa sorte per il Leicester, che espugna Craven Cottage regolando il Fulham per 2-0 grazie alle reti di Iheanacho e Justin. Le Foxes salgono dunque al terzo posto e scavalcano il Liverpool, sconfitto a sorpresa tra le mura amiche. Dopo ben 68 risultati utili consecutivi in Premier League ad Anfield, i Reds cadono per due volte di fila: a pochi giorni dal ko interno per 1-0 col Burnley, infatti, i campioni in carica si arrendono al cospetto del Brighton, che poco prima dell’ora di gioco passa in vantaggio con Alzate.
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Tre punti preziosissimi, dopo quelli conquistati col Tottenham con lo stesso risultato, per i Seagulls di Graham Potter, che battono i Reds per la prima volta nella loro storia e salgono a +10 sul terzultimo posto occupato dal Fulham, mentre il Liverpool si allontana sempre più dalla vetta della classifica (-7 con una partita in più). Vittorie esterne molto pesanti anche per Everton, West Ham e Crystal Palace, che battono rispettivamente Leeds, Aston Villa e Newcastle.
Per i Toffees di Carlo Ancelotti, il 2-1 rifilato ai neopromossi Whites del Loco Bielsa e propiziato dalle reti di Sigurdsson e Calvert-Lewin tra l’inizio e la fine del primo tempo è la quarta vittoria consecutiva in trasferta. A inizio ripresa, Raphinha prova a riaprire la contesa, ma gli ospiti fanno buona guardia e tornano a vincere dopo due giornate. Gli Hammers, dal canto loro, rialzano immediatamente la testa dopo il tonfo col Liverpool, unico ko nel 2021 sin qui.
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— Premier League (@premierleague) February 3, 2021
Il 3-1 rifilato a domicilio all’Aston Villa, con un Jesse Lingard in grande spolvero all’esordio (doppietta per lui dopo il vantaggio di Soucek), basta a spiegare il gran momento di forma del West Ham, capace di vincere ben sette delle ultime otto gare disputate tra Premier League e FA Cup. Il gol di Watkins nel finale non evita la sconfitta ai Villans, la quarta nelle ultime sei giornate di Premier per gli uomini di Dean Smith.
Per il Crystal Palace, invece, la trasferta col Newcastle sembra in salita già dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, in virtù del gol di Shelvey dopo appena 2’: a rispondere all’ex Liverpool ci pensano Riedewald e Cahill, che nel giro di quattro minuti ribaltano completamente la situazione e regalano alle Eagles di Roy Hodgson la seconda vittoria di fila. Lo stesso risultato fa sorridere Wolverhampton e Sheffield United, entrambe capaci di vincere in rimonta.
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I Wolves tendono a esaltarsi nei big match e lo dimostrano ancora una volta, battendo per 2-1 l’Arsenal e interrompendo la striscia positiva dei Gunners, reduci da sette risultati utili consecutivi in Premier League. Un gran gol di Pépé apre i conti dopo poco più di mezz’ora di gioco, ma tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ai padroni di casa riesce la rimonta, propiziata da un calcio di rigore di Rúben Neves e da un gran tiro dalla distanza di João Moutinho.
Lo Sheffield, invece, centra una vittoria preziosissima in ottica salvezza e continua a sperare: il 2-1 nello scontro diretto col West Bromwich a Bramall Lane porta le firme di Bogle e Sharp, che nella ripresa ribaltano l’iniziale vantaggio ospite siglato da Phillips. A corto di vittorie nelle prime diciotto partite, le Blades fanno così registrare il loro terzo successo nelle ultime cinque giornate di Premier League e si portano a -11 dal terzultimo posto.
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Può festeggiare anche il Chelsea, che sembra rinato sotto la guida di Thomas Tuchel: i Blues si aggiudicano il derby di Londra col Tottenham (1-0, decisivo Jorginho dal dischetto) e fanno registrare la terza gara consecutiva senza subire gol, portandosi inoltre a -4 dal quarto posto occupato dal Liverpool. José Mourinho perde per la prima volta in carriera due partite consecutive tra le mura amiche: i suoi Spurs, inoltre, hanno collezionato appena una vittoria nelle ultime cinque giornate di Premier League, nonché tre sconfitte nelle ultime tre.
Dennis Izzo
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