Nella ventisettesima giornata di Premier League, giunge al termine l’impressionante serie di vittorie consecutive del Manchester City, reduce da ben ventuno successi di fila in campionato: la capolista, infatti, cade nel derby col Manchester United, ma mantiene saldamente il primato della classifica (+11 proprio sui rivali dello United).
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Il 2-0 con cui i Red Devils si impongono all’Etihad porta le firme di Bruno Fernandes, che apre le marcature dal dischetto pochi istanti dopo il calcio d’inizio, e Luke Shaw, a segno con un gran sinistro in avvio di ripresa per chiudere definitivamente i conti. Gli uomini di Solskjaer centrano così la terza vittoria consecutiva in un derby di Premier League: l’ultima sconfitta con i concittadini in campionato risale al 24 aprile 2019 (2-0 per i Citizens a Old Trafford).
Vittoria fondamentale anche per il Tottenham, che pare ormai essersi messo definitivamente alle spalle il periodo negativo: gli Spurs, infatti, regolano il Crystal Palace tra le mura amiche, rifilando un pesantissimo 4-1 alle Eagles di Roy Hodgson. Sugli scudi Gareth Bale e Harry Kane, entrambi autori di una doppietta.
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Per il gallese, completamente rivitalizzato, quattro gol nelle ultime tre giornate di Premier League, con il solito e infallibile bomber inglese che completa l’opera (spettacolare il secondo gol, un gran destro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio alla destra di Guaita, non lasciando scampo al portiere spagnolo) e diventa il primo giocatore dei londinesi a mettere a referto almeno due gol e altrettanti assist in una partita di Premier League da Jürgen Klinsmann contro il Wimbledon (maggio 1998). Per gli ospiti, Benteke sigla di testa la rete del momentaneo 1-1.
Il Tottenham di José Mourinho vince e convince e, soprattutto, si riavvicina alla zona Champions League, portandosi a -5 dal Chelsea quarto in classifica. Quest’ultimo supera un’altra concorrente nella lotta per un piazzamento nell’Europa che conta, imponendosi per 2-0 sull’Everton dell’ex di turno Carlo Ancelotti a Stamford Bridge nel primo dei due posticipi disputatisi ieri sera.
Thomas Tuchel is the first manager in #PL history to see his side keep a clean sheet in each of his first five home matches in charge#CHEEVE pic.twitter.com/3zEbXdCkCy
— Premier League (@premierleague) March 8, 2021
Poche note liete per i Toffees, che non riescono mai a imporre il proprio gioco. I Blues passano in vantaggio poco dopo la mezzora del primo tempo, con un tocco ravvicinato di Havertz deviato involontariamente nella propria porta da Godfrey, e raddoppiano a poco più di venti minuti dal termine con un calcio di rigore di Jorginho, che spiazza Pickford dagli undici metri e si porta a sei gol in campionato quest’anno (miglior marcatore del Chelsea in questa Premier a pari merito con Tammy Abraham).
Ottimo il ruolino di marcia di Thomas Tuchel sin qui, con il tecnico tedesco che risulta il primo tecnico nella storia del club londinese a non aver subito nemmeno un gol nelle prime cinque partite casalinghe sulla panchina dei Blues. Questi ultimi, tra l’altro, con l’ex allenatore del PSG sono ancora imbattuti (otto vittorie e tre pareggi in undici partite tra Premier League e coppe).
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Decisamente più complicato il periodo che sta vivendo il suo connazionale Jürgen Klopp: il suo Liverpool, campione in carica, non riesce infatti a uscire dalla crisi nemmeno nel match interno col Fulham, avversario più che abbordabile sulla carta per i Reds, perdendo 1-0 in virtù di un gol dell’ex centrocampista della Juventus Lemina e incassando il sesto ko consecutivo ad Anfield per la prima volta nella sua storia, nonché la prima sconfitta casalinga contro una neopromossa con Klopp in panchina (quattordici vittorie e un pareggio nelle precedenti quindici sfide).
Nel 2021, il Liverpool ha vinto soltanto quattro delle quindici gare disputate tra Premier League e coppe, segnando appena un gol ad Anfield in campionato (peraltro su rigore, contro il Manchester City). I Reds sprofondano all’ottavo posto e rischiano di farsi scavalcare anche dall’Aston Villa, attualmente nono ma con due gare in meno rispetto agli uomini di Klopp.
West Brom had 13 shots at goal in #WBANEW, their joint-most attempts without scoring in a #PL match this season pic.twitter.com/2wthsJCTLN
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I Villans hanno la chance di portarsi a -1 dai campioni in carica, ma non vanno oltre lo 0-0 al Villa Park contro il Wolverhampton. Per il portiere argentino Emiliano Martínez fa registrare la sua ventesima gara in carriera in Premier senza subire gol. Pareggio a reti bianche anche tra West Bromwich e Newcastle al The Hawthorns, con i Baggies che non riescono a sfruttare una ghiotta occasione per tornare in corsa per la salvezza e i Magpies che sprecano la possibilità di allontanarsi dalla zona retrocessione.
Ennesima sconfitta per il fanalino di coda Sheffield United, che perde per 2-0 contro il Southampton a Bramall Lane (a segno Ward Prowse su rigore poco dopo la mezzora di gioco e Che Adams in avvio di ripresa) e dice forse definitivamente addio alla speranza di mantenere la categoria, avvicinandosi sempre più alla retrocessione in Championship dopo due anni trascorsi in Premier League.
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In ottica salvezza, da segnalare anche il pesante ko del Brighton, che contro il Leicester si illude con la rete di Lallana dopo 10’, per poi farsi rimontare dalle Foxes, a segno con Iheanacho e Amartey nella seconda parte della ripresa (vittoria per 2-1 al Falmer Stadium per gli uomini di Brendan Rodgers, che hanno ottenuto ben 34 punti in trasferta, almeno quattro in più rispetto alle altre squadre).
Ne approfitta il Burnley, che ferma l’Arsenal sull’1-1 a Turf Moor e continua a tenersi a distanza dagli ultimi tre posti in classifica. La gara dei Clarets parte in salita, con Aubameyang che sfrutta un’incertezza di Pope e porta in vantaggio i suoi dopo circa cinque minuti di gioco, segnando alla sua vittima preferita in Premier (ottavo gol al Burnley), ma a pochi istanti dall’intervallo i Gunners regalano letteralmente il gol del pareggio ai padroni di casa: servito dal portiere Leno nel cuore della propria area, Xhaka calcia il pallone sul corpo di Wood nel tentativo di passarlo a David Luiz, facendolo finire in rete nella maniera più rocambolesca possibile.
⚒️ @WestHam at the double#WHULEE pic.twitter.com/teOGpZNfEj
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Nel Monday Night che fa calare definitivamente il sipario su ventisettesimo turno di Premier League, il West Ham di Moyes supera senza particolari patemi d’animo il Leeds di Bielsa (2-0 maturato nel primo tempo, con Lingard che sbaglia un rigore ma ribadisce in rete la respinta di Meslier e Dawson che archivia definitivamente la pratica). Gli Hammers, dunque, restano in piena corsa per un posto in Champions League.
Dennis Izzo
Fonte foto: Profilo Twitter Premier League
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