Appena sette le gare disputatesi regolarmente nella diciassettesima giornata di Premier League, con tre partite rinviate a causa del Covid: Brentford – Manchester United, Burnley – Watford e Leicester Tottenham. La giornata si apre con la preziosa vittoria esterna dell’Aston Villa col Norwich, la quarta in sei gare sulla panchina dei Villans per Steven Gerrard, che ha perso soltanto con Manchester City e Liverpool, peraltro di misura, e ha guadagnato ben dodici punti in sei partite (meglio hanno fatto soltanto le prime due della classe).
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Un gol per tempo per gli ospiti, che aprono le marcature nel finale della prima frazione di gioco con il prodotto dell’Academy Jacob Ramsey, in gol al 34’ con un bel sinistro che non lascia scampo a Martínez, e chiudono i conti con Ollie Watkins a pochi istanti dal fischio finale, col classe ‘95 che insacca da distanza ravvicinata su assist di Chukwuemeka. La copertina se la prende il Manchester City, che fa registrare la settima vittoria di fila in Premier e mantiene il primo posto in classifica.
I campioni in carica schiantano il malcapitato Leeds, infliggendogli un pesantissimo 7-0 che mette in bella mostra il meglio del repertorio a disposizione dei Citizens. Dopo circa mezz’ora i tre punti sono già in cassaforte, in virtù delle reti di Foden (8’), Grealish (13’) e De Bruyne (32’). Il belga raddoppia nella ripresa con una gran botta dalla distanza che fa tremare la porta di Meslier, al festival del gol si iscrivono anche Mahrez, Stones e Aké, che lasciano attonito El Loco Bielsa in panchina (secondo ko consecutivo per il suo Leeds) e regalano a Pep Guardiola una vittoria d’autore contro il suo maestro, che lo scorso anno lo aveva fermato sia all’andata (1-1 a Elland Road) che al ritorno (successo esterno per 2-1 dei Whites all’Etihad).
5️⃣0️⃣0️⃣ ⚽️
Phil Foden’s opener was Man City's 500th #PL goal under Pep Guardiola, in just his 207th game in charge, the fastest by any manager#MCILEE pic.twitter.com/wgXJfM1CZj
— Premier League (@premierleague) December 15, 2021
Quest’anno, invece, nessun colpo di scena, ma solo la conferma di quanto il City sia devastante e pronto a battere la concorrenza di Liverpool e Chelsea per mettere in bacheca il secondo titolo di campioni d’Inghilterra di fila. I Reds – costretti a rinunciare a Van Dijk, Fabinho e Curtis Jones, positivi al Covid – fanno il loro dovere, superando il Newcastle ad Anfield per 3-1. Dopo lo spavento iniziale, procurato dal classico gol dell’ex di Shelvey dopo appena 7’, i padroni di casa si rimettono in carreggiata e ribaltano la situazione nel giro di soli quattro minuti, con Diogo Jota e Salah – sempre più capocannoniere della Premier League con 15 gol – a segno tra il 21’ e il 25’.
Nel finale della ripresa arriva anche il gol della sicurezza, siglato da Trent Alexander-Arnold con un missile imparabile. Ben altra musica in casa Chelsea, con i Blues che nelle ultime settimane hanno perso non solo tanti giocatori, per Covid (Ben Chilwell, Romelu Lukaku, Callum Hudson-Odoi, già positivo lo scorso anno, e Timo Werner) e infortuni, ma anche e soprattutto tante certezze. I campioni d’Europa in carica creano numerose occasioni da gol nel match interno con l’Everton, ma non le concretizzano a dovere.
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A 20’ dal termine, la gara si sblocca: Mount sfrutta al meglio un assist di James e non sbaglia a tu per tu con Pickford, dopo averlo già graziato nel primo tempo. Un gol che sulla carta dovrebbe permettere al Chelsea di gestire con più tranquillità il finale e porre fine alle speranze dell’Everton. Il calcio, però, non smette mai di riservare sorprese e così, dopo pochi minuti, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gordon, Branthwaite sigla da pochi passi la rete dell’1-1, la prima tra i professionisti per il diciannovenne.
Un buon punto in trasferta per i Toffees dell’ex di turno Rafa Benítez, mentre i Blues di Tuchel restano terzi ma scendono a -4 dal City primo e a -3 dal Liverpool secondo. Alle spalle delle prime tre della classe c’è l’Arsenal, che fa suo lo scontro diretto col West Ham in casa (2-0) e scavalca proprio gli Hammers in classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, i Gunners salgono in cattedra nella ripresa, con Gabriel Martinelli che dopo pochi minuti trova la via del gol da pochi passi, sfruttando al meglio un bel passaggio di Lacazette, e Emile Smith Rowe che firma il raddoppio a pochi minuti dal fischio finale, finalizzando il suggerimento di Saka.
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Nel mezzo, l’espulsione di Coufal per un fallo in area di rigore (penalty parato dall’ex Fabiański a Lacazette) aveva costretto il West Ham a rimanere in dieci uomini nel finale. Si avvicina all’Europa il Wolverhampton, cui basta un gol di Saïss per battere il Brighton in trasferta (1-0) e ritrovare una vittoria che mancava dallo scorso 20 novembre (due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro giornate): i Wolves salgono così a quota 24 punti, a -5 dal quarto posto occupato dall’Arsenal.
Un punto a testa, invece, per Crystal Palace e Southampton (2-2). Le Eagles, a segno dopo appena 2’ con Zaha, si fanno rimontare già nel primo tempo, con Ward-Prowse, autore dell’undicesimo gol su punizione in carriera in Premier League (eguagliato Cristiano Ronaldo, meglio di lui soltanto Thierry Henry e Gianfranco Zola, a braccetto a quota 12, e David Beckham, primatista con 18 gol su punizione) e Armando Broja, a bersaglio con destro da fuori potente e preciso, che ribaltano lo svantaggio iniziale e consentono ai Saints di andare all’intervallo avanti di un gol.
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A evitare la sconfitta agli uomini di Patrick Vieira ci pensa Jordan Ayew a metà ripresa: suo il gol che al 65’ fissa il risultato sul 2-2, un pareggio che consente alle due squadre di restare a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione (nove i punti di vantaggio sul terzultimo posto per il Palace, sei per il Southampton). La Premier League tornerà in campo nel weekend per la diciottesima giornata, molto ridotta.
Ben cinque partite, infatti, sono già state rinviate per via del Covid (nove in totale), si giocherà dunque soltanto la metà del penultimo turno del girone d’andata, in attesa ovviamente di ulteriori sviluppi circa la pesante situazione che sta vivendo lo sport (e non solo) nel Regno Unito. Di seguito la classifica e il programma della diciottesima giornata di Premier League.
1º Manchester City – 41
2º Liverpool – 40
3º Chelsea – 37
4º Arsenal – 29
5º West Ham – 28
6º Manchester United* – 27
7º Tottenham*** – 25
8º Wolverhampton – 24
9º Leicester* – 22
10º Aston Villa – 22
11º Crystal Palace – 20
12º Brentford* – 20
13º Brighton* – 20
14º Everton – 19
15º Southampton – 17
16º Leeds – 16
17º Watford* – 13
18º Burnley** – 11
19º Newcastle – 10
20º Norwich – 10
*una partita in meno
** due partite in meno
***tre partite in meno
1º – Mohamed Salah (Liverpool): 15 gol;
2º – Jamie Vardy (Leicester), Diogo Jota (Liverpool): 9 gol;
3º (sei giocatori) – Mason Mount (Chelsea), Raphinha (Leeds), Sadio Mané (Liverpool), Bernardo Silva (Manchester City), Cristiano Ronaldo (Manchester United), Emmanuel Dennis (Watford): 7 gol
4º (sei giocatori) – Emile Smith Rowe (Arsenal), Neal Maupay (Brighton), Conor Gallagher (Crystal Palace), Callum Wilson (Newcastle), Heung-min Son (Tottenham), Michail Antonio (West Ham): 6 gol;
5º (nove giocatori) – Ollie Watkins (Aston Villa), Maxwel Cornet (Burnley), Wilfried Zaha (Crystal Palace), Demarai Gray (Everton), Youri Tielemans (Leicester), Bruno Fernandes (Manchester United), Teemu Pukki (Norwich), Joshua King, Ismaïla Sarr (Watford): 5 gol;
6º (quindici giocatori) – Martin Ødegaard, Pierre-Emerick Aubameyang (Arsenal), Ivan Toney (Brentford), Jorginho, Reece James (Chelsea), Christian Benteke (Crystal Palace), James Maddison (Leicester), Roberto Firmino (Liverpool), Kevin De Bruyne, Phil Foden, Raheem Sterling (Manchester City), Mason Greenwood (Manchester United), Armando Broja (Southampton), Pablo Fornals (West Ham), Hee-Chan Hwang (Wolverhampton): 4 gol;
16:00 Aston Villa – Burnley
18:30 Leeds – Arsenal
15:00 Wolverhampton – Chelsea
15:15 Newcastle – Manchester City
17:30 Tottenham – Liverpool
Partite rinviate:
Manchester United – Brighton
West Ham – Norwich
Southampton – Brentford
Watford – Crystal Palace
Everton – Leicester
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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