Il 2022 targato Premier League si apre con l’undicesima vittoria consecutiva del Manchester City, che riesce a imporsi anche sul campo dell’Arsenal (1-2) e blinda ulteriormente il primato in classifica. I Gunners disputano un gran primo tempo e passano meritatamente in vantaggio grazie al sesto gol in campionato di Bukayo Saka, a segno dopo poco più di mezz’ora di gioco. I campioni in carica, tuttavia, non si scoraggiano, trovando il pari poco prima dell’ora di gioco con Mahrez, infallibile dal dischetto.
Man City's win over Arsenal means they will end New Year's Day with an 11-point lead at the top of the table
In #PL history, only Man Utd in 1993/94 and Man City in 2017/18 (both 12 points) had a bigger lead at the end of January 1st in a season#ARSMCI pic.twitter.com/44pqoWcIXs
— Premier League (@premierleague) January 1, 2022
Il penalty concesso agli ospiti viene pesantemente contestato dai giocatori di casa e a pagare il prezzo più caro è Gabriel Magalhães, ammonito due volte per proteste. Con i Gunners in dieci uomini, gli uomini di Guardiola mettono alle corde i padroni di casa e vengono premiati al fotofinish. In pieno recupero, infatti, Rodri firma il match winner, completando la rimonta dei suoi.
Successo di misura e a tempo praticamente scaduto anche per il Tottenham. Gli Spurs, infatti, passano al 96’ col Watford a Vicarage Road (0-1). Decisivo un colpo di testa di Davinson Sánchez, che permette ai suoi di restare in corsa per il quarto posto. Cinque vittorie e tre pareggi in otto giornate di Premier League per Antonio Conte, ancora imbattuto. Va decisamente peggio all’amico Claudio Ranieri, che incassa il nono ko in undici gare.
Spurs have yet to lose a #PL match under Antonio Conte (8 – W5 D3), extending the longest unbeaten start by a @SpursOfficial manager in league competition#WATTOT pic.twitter.com/ePRt4abzaQ
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Può festeggiare l’inizio del nuovo anno con una pesantissima vittoria in trasferta anche il West Ham. Gli Hammers sbancano Selhurst Park, battendo i padroni di casa del Crystal Palace (2-3). Nel primo tempo sembra tutto facile per gli ospiti, capaci di andare all’intervallo avanti di tre reti, grazie all’uno due letale griffato da Michail Antonio e Manuel Lanzini, in gol tra il 22’ e il 25’, e a un calcio di rigore siglato dallo stesso Lanzini in pieno recupero.
Nella ripresa, però, le Eagles tirano fuori l’orgoglio. Dopo aver già colpito un palo (Schlupp in avvio di gara) e una traversa (Édouard poco dopo la mezz’ora di gioco), il Palace raccoglie i frutti del proprio impegno soltanto nel finale, con le reti di Édouard all’83’ e Olise al 90’. Mateta ha sui piedi la palla del possibile 3-3, ma il suo tentativo in rovesciata sfiora il palo e il West Ham tira un sospiro di sollievo.
Manuel Lanzini has scored 25 goals in total in the #PL, with 52% of them coming in London derby matches (13)
Of all players with at least 20 PL goals, Lanzini has scored the highest percentage in matches between two London clubs#CRYWHU | @WestHam pic.twitter.com/QRoq7t82NV
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Le prime due squadre a vincere in casa nel 2022 di Premier League sono Brentford e Leeds. Le Bees superano per 2-1 in rimonta l’Aston Villa di Gerrard, con Wissa al 42’ e Rasmussen all’83’ che rispondono al vantaggio ospite siglato da Danny Ings al 16’. I Whites di Bielsa, dal canto loro, regolano il Burnley nello scontro diretto per la salvezza (3-1, a segno Harrison, Dallas e James per i padroni di casa, a nulla vale il momentaneo pareggio di Cornet).
Il Leeds sale così a quota 19 punti, agganciando l’Everton, sconfitto in casa dal Brighton. Dopo aver fermato il Chelsea sull’1-1, i Seagulls sbancano Goodison Park (2-3). Mac Allister e Burn propiziano il doppio vantaggio dopo poco più di 20’, Calvert-Lewin ha la grande chance per tornare a segno dal dischetto ma colpisce il palo. Nel secondo tempo, Gordon riapre l’incontro in ben due occasioni, trovando il gol al 53’ e al 76’. Di mezzo, la seconda rete di Mac Allister (71’), che a conti fatti consegna l’intera posta in palio al Brighton.
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Il primo pareggio della giornata arriva nell’attesissimo big match tra Chelsea e Liverpool. Nonostante i numerosi assenti (Chilwell, James, Werner, Loftus-Cheek, Christensen e Lukaku da una parte, Alisson, Robertson, Phillips, Elliot e Origi dall’altra), lo spettacolo non manca. I Reds partono meglio e dopo meno di mezz’ora sono già avanti di due gol. Al 9’, Mané approfitta di un errore di Chalobah, salta il suo connazionale Mendy e deposita in rete a porta vuota.
Poco più di un quarto d’ora dopo, Salah controlla uno splendido lancio di Alexander-Arnold e raddoppia. Partita chiusa? Nient’affatto, perché i Blues reagiscono con carattere e rimettono a posto le cose nei minuti finali della prima frazione di gioco. Al 42’, Kovačić si inventa una gran conclusione al volo di destro che colpisce il palo e si insacca, quindi Pulisic nel recupero riceve da Kanté e torna al gol con una gran botta di sinistro. Il 2-2 finale fa sorridere soprattutto il Manchester City, che ora ha dieci punti di vantaggio sul Chelsea e undici sul Liverpool.
A famous win for @Wolves!
They beat Man Utd at Old Trafford for the first time in the #PL#MUNWOL pic.twitter.com/7bqTQIbdwg
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Nel Monday Night tra Manchester United e Wolverhampton, a prendersi la scena sono gli ospiti, che giocano meglio a larghi tratti e riescono nell’impresa grazie a un gol di Jõao Moutinho all’82’. Beffa enorme per i Red Devils, che si erano illusi poco prima con Ronaldo (gol annullato). I Wolves si portano a -3 dallo United e si confermano la seconda miglior difesa del torneo.
Il campionato tornerà in campo dopo il terzo turno di FA Cup, in programma tra il 7 e il 10 gennaio. Il ventiduesimo turno di Premier comincerà il 14 gennaio, ma tre giorni prima si disputeranno tre delle sei gare della diciottesima giornata rinviate a causa del Covid (Southampton-Brentford, Everton-Leicester e West Ham-Norwich). Di seguito i migliori marcatori e la classifica dopo la ventunesima giornata di Premier League.
1º Manchester City – 53
2º Chelsea – 43
3º Liverpool* – 42
4º Arsenal* – 35
5º West Ham* – 34
6º Tottenham*** – 33
7º Manchester United** – 31
8º Wolverhampton** – 28
9º Brighton** – 27
10º Leicester*** – 25
11º Crystal Palace* – 23
12º Brentford** – 23
13º Aston Villa** – 22
14º Southampton** – 21
15º Everton*** – 19
16º Leeds** – 19
17º Watford*** – 13
18º Burnley**** – 11
19º Newcastle** – 11
20º Norwich** – 10
*una partita in meno
** due partite in meno
***tre partite in meno
****quattro partite in meno
1º – Mohamed Salah (Liverpool): 16 gol;
2º – Diogo Jota (Liverpool): 10 gol;
3º – Jamie Vardy (Leicester): 9 gol;
4º (sette giocatori) – Emile Smith Rowe (Arsenal), Raphinha (Leeds), Sadio Mané (Liverpool), Cristiano Ronaldo (Manchester United), Heung-min Son (Tottenham), Emmanuel Dennis (Watford), Michail Antonio (West Ham): 8 gol;
5º (quattro giocatori) – Neal Maupay (Brighton), Mason Mount (Chelsea), Bernardo Silva, Raheem Sterling (Manchester City): 7 gol;
6º (sei giocatori) – Bukayo Saka (Arsenal), Maxwel Cornet (Burnley), Jorginho (Chelsea), Conor Gallagher (Crystal Palace), Riyad Mahrez (Manchester City), Callum Wilson (Newcastle): 6 gol;
14/1
21:00 Brighton – Crystal Palace
15/1
13:30 Manchester City – Chelsea
16:00 Wolverhampton – Southampton
16:00 Newcastle – Watford
16:00 Norwich – Everton
16:00 Burnley – Leicester
18:30 Aston Villa – Manchester United
16/1
15:00 Liverpool – Brentford
15:00 West Ham – Leeds
17:30 Tottenham – Arsenal
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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