La terza giornata di Premier League si apre con il big match tra Manchester City e Arsenal, che mette in evidenza tutti i limiti dei Gunners, protagonisti di un avvio di stagione da incubo. I londinesi, infatti, non reggono il confronto coi campioni in carica e dopo poco più di dieci minuti di gioco sono già sotto di due gol, per effetto delle reti di Gündoğan e Ferrán Torres. A pochi minuti dall’intervallo, Xhaka si fa espellere e Gabriel Jesus cala il tris, con Rodri e nuovamente Torres che tra l’inizio e la fine della ripresa archiviano definitivamente la pratica Arsenal, fissando il risultato sul 5-0 all’Etihad. Per il City si tratta del secondo successo consecutivo per 5-0, dopo quello col neopromosso Norwich. Per l’Arsenal, diciannovesima squadra a cui i Citizens di Guardiola segnano almeno cinque gol in Premier League, invece, è crisi nera: peggior attacco e peggior difesa del campionato (0 gol fatti e ben 9 subiti) e ultimo posto in classifica con 0 punti in tre giornate.
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Resta imbattuto, invece, l’Everton, che infligge il primo ko stagionale al Brighton: i Toffees di Rafa Benítez, infatti, si impongono per 2-0 sul campo dei Seagulls, con Demarai Gray che sblocca l’incontro a pochi minuti dal termine del primo tempo e Calvert-Lewin che va a segno dal dischetto all’ora di gioco. Succede tutto nella ripresa tra Newcastle e Southampton, che si dividono la posta in palio a St. James’ Park: Callum Wilson apre le marcature al 55’, Elyounoussi pareggia i conti al 74’. In pieno recupero, quindi, Saint-Maximin sigla la rete del 2-1, ma i Magpies vengono nuovamente raggiunti dai Saints, capaci di riacciuffare i padroni di casa grazie a un calcio di rigore di Ward-Prowse a tempo scaduto. Finisce 2-2 anche il derby londinese tra West Ham e Crystal Palace, con la doppietta di Conor Gallagher, centrocampista classe 2000 arrivato in prestito dal Chelsea, che risponde ai gol di Fornals e di un Antonio in stato di grazia e evita il ko agli uomini di Patrick Vieira.
Più che positivo l’avvio di stagione del neopromosso Brentford, capace di conquistare 5 punti nelle prime tre giornate. Dopo il successo casalingo con l’Arsenal (2-0) e il pareggio a reti bianche sul campo del Crystal Palace, infatti, le Bees fermano anche l’Aston Villa (1-1 al Villa Park, con un botta e risposta tra Ivan Toney e Emiliano Buendía nel primo quarto d’ora di gioco). Tutt’altra musica in casa Norwich, con i Canaries già sconfitti tre volte in altrettante occasioni. A Carrow Road, il Leicester soffre e non poco, ma riesce comunque a imporsi per 2-1, con Jamie Vardy a segno dopo nemmeno dieci minuti di gioco e Albrighton che a meno di un quarto d’ora dal fischio finale rende vano il momentaneo pareggio di Pukki, a segno dal dischetto. Il Norwich recrimina per un gol annullato dal VAR a McLean nel finale di gara e deve rimandare l’appuntamento con i primi punti stagionali.
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Il sabato di Premier League si chiude con l’attesissimo duello tra Liverpool e Chelsea ad Anfield. Le due squadre danno vita a un appassionante duello che regala emozioni dall’inizio alla fine. Kai Havertz apre i conti dopo poco più di venti minuti di gioco con un gran colpo di testa sotto la Kop sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Reece James, quindi quest’ultimo viene espulso nel finale di primo tempo per un tocco col braccio sulla linea della propria porta e l’ex di turno Salah non sbaglia dal dischetto. Nella ripresa, i Reds hanno incessantemente in mano il pallino del gioco, ma non riescono a far crollare il muro dei Blues, con Mendy protagonista a suon di parate, ben sei in totale.
Nelle gare domenicali che chiudono la terza giornata di Premier League, il Burnley sfiora soltanto la sua prima vittoria stagionale, pareggiando 1-1 col Leeds a Turf Moor. Il gol di Chris Wood poco dopo l’ora di gioco illude i padroni di casa dei Clarets, che si fanno raggiungere da Bamford a pochi istanti dal termine del match. Il Tottenham, dal canto suo, supera di misura il Watford tra le mura amiche (1-0): decisivo un gol di uno scatenato Heung-min Son, che festeggia nel migliore dei modi le 200 presenze in Premier League. Terzo successo in altrettante giornate per gli Spurs di Nuno Espírito Santo, che volano da soli in testa alla classifica a punteggio pieno e proseguono il proprio trend positivo nelle gare casalinghe con le neopromosse (ben 25 vittorie, 2 pareggi e appena una sconfitta nelle ultime 28 partite).
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Nell’ultimo incontro della terza giornata di Premier League, il Manchester United– in attesa di Cristiano Ronaldo – sul campo del Wolverhampton. Al Molineux, i Red Devils soffrono più del dovuto ma resistono agli assalti dei padroni di casa, anche e soprattutto grazie alle sensazionali parate di De Gea, per poi sbloccare il match a 10’ dal termine con Mason Greenwood, che regala a Ole Gunnar Solskjær la vittoria numero 100 sulla panchina del Manchester United in occasione della sua 128ª presenza in panchina. La Premier League tornerà in campo nel weekend dell’11 settembre, dopo la sosta per le Nazionali.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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