A partire dalla prossima stagione, ci sarà un cambiamento epocale in NBA. Non si tratta di modifiche al regolamento, bensì di un’inversione di tendenza storica che riguarda l’oggetto che accende i cuori degli appassionati, il vero protagonista del gioco: il pallone da basket. Dopo 37 stagioni caratterizzate dall’iconica collaborazione con Spalding, infatti, la lega cestistica più famosa e competitiva al mondo ha annunciato che non rinnoverà il contratto con la storica azienda di Chicago e che dal 2021-2022 inizierà una partnership con Wilson.
The NBA and Wilson have unveiled the new official game ball — marking the end of the league’s 37-year partnership with Spalding.
The ball, which will retail at $150 for consumers, is set to debut at the 2021 NBA draft combine in Chicago from June 21-27.
(h/t @ChrisBHaynes) pic.twitter.com/00RT2kOXul
— Boardroom (@boardroom) June 17, 2021
Più che di un nuovo inizio, si tratta di un ritorno al passato: fino al 1983, l’anno dell’inizio del rapporto con Spalding, infatti, il brand ufficiale dei palloni dell’NBA era proprio Wilson. Quest’ultima ha segnato la storia dell’NCAA, il basket collegiale, e anche e soprattutto dell’NFL, il campionato di football americano, e del tennis, producendo borse, palline da gioco, racchette e scarpe e collaborando in particolare con tennisti del calibro di Roger Federer e Serena Williams.
Il passaggio di consegne tra Spalding e Wilson riguarderà anche la G League, l’NBA 2K League, la neonata Basketball Africa League e, dal 2022, anche la WNBA, la lega di pallacanestro femminile, e avviene alle porte di una stagione a dir poco significativa per l’NBA, che celebrerà i suoi 75 anni. Il nuovo pallone farà il suo debutto ufficiale lunedì 21 giugno, in occasione della Draft Combine che si terrà a Chicago e durerà fino al 27 giugno, e sarà acquistabile negli Stati Uniti sul sito wilson.com a partire dal 29 luglio, in concomitanza col Draft NBA in programma al Barclays Center di Brooklyn.
NBA introduces new Wilson-manufactured game ball https://t.co/tfiN1I2p88 pic.twitter.com/9IyWftdxaq
— Gwinnett Daily Post (@GDPsports) June 18, 2021
L’NBA, inoltre, ha istituito un Advisory Staff che si occuperà di testare i nuovi palloni Wilson e valutarne l’efficienze. A farne parte saranno Trae Young, protagonista di un’ottima stagione con la maglia dei sorprendenti Atlanta Hawks (29.4 punti e 10.3 assist di media ai playoff), impegnati in semifinale di Conference contro i Philadelphia Sixers (serie sul 3-2 per gli Hawks), e Jamal Murray, point guard dei Denver Nuggets che ha saltato la post season a causa di un infortunio.
Al loro fianco, tra i membri dello staff figurano anche la stella australiana delle Las Vegas Aces Liz Cambage, tre volte WNBA All-Star, il playmaker serbo Dušan Bulut e la cestista francese Migna Touré, oltre allo skills coach Chris Brickley e la designer Beija Velez, oltre a tanti altri giocatori che entreranno presto a far parte dell’Advisory Staff di Wilson. Nel frattempo, più di cento giocatori hanno già ricevuto il pallone per testarlo e dare il proprio responso.
https://twitter.com/wilsonbasktball/status/1405573130349842438?s=21
Il nuovo pallone da gioco Wilson avrà le stesse caratteristiche (tra cui la classica configurazione a otto pannelli) dello storico pallone Spalding che ha accompagnato giocatori e appassionati di NBA per quasi 40 anni e sarà anche prodotto con lo stesso materiale, oltre a garantire le stesse performance. “Stiamo contando i giorni che mancano all’inizio della prossima stagione. Mentre ci prepariamo per la prima palla a due del 2021-2022, diamo per la prima volta un’occhiata al nuovo pallone NBA prodotto da Wilson. Dopo 37 anni, siamo pronti a tornare in campo.”, recita un post pubblicato da Wilson sul proprio sito ufficiale.
Curiosamente, la partnership tra NBA e Spalding si interrompe dopo 37 anni (dal 1983 ad oggi), esattamente la stessa durata della prima collaborazione tra il campionato di basket statunitense e Wilson, iniziata nel 1946 e conclusasi, appunto, nel 1983. Tra pochi giorni inizierà ufficialmente il nuovo capitolo dell’avventura tra la storica azienda sportiva di Chicago e la lega di pallacanestro più nota e seguita al mondo, che negli anni si è evoluta sempre di più e che anche quando torna al passato lo fa senza mai distogliere lo sguardo dal futuro e dal progresso.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Alkass Digital
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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