Come ogni mese, l’NBA assegna premi individuali ai migliori giocatori nell’arco dei 30 giorni appena trascorsi. I riconoscimenti sono due: quello di miglior giocatore della lega (uno per la Eastern conference e uno per la Western) e quello di miglior rookie, anch’esso diviso per conference.
Meritatamente, il trofeo di miglior giocatore del mese di Novembre dell’Est, è andato a Giannis Antetokounmpo. Il greco è fino ad ora il principale indicato alla vittoria del premio di MVP della regular season e sta praticamente dominando in campo con i suoi Milwaukee Bucks secondi dietro i Toronto Raptors. Nelle 23 partite giocate, ha fatto registrare numeri da fenomeno: 26,8 punti di media con 13 rimbalzi, 6 assist e uno spaventoso 57,7% dal campo.
From 19 year old kid from Sepolia to 24 year old MVP candidate!!#FearTheDeer pic.twitter.com/Inv4LNzI4L
— Milwaukee Bucks (@Bucks) December 6, 2018
Ad Ovest, a sorpresa (ma non tanto), il riconoscimento di miglior giocatore è andato a Tobias Harris che sta disputando la miglior stagione della sua carriera: 21 punti di media con 8,4 rimbalzi e il 50,4% dal campo. I suoi Los Angeles Clippers sono, al momento, la realtà che ha lasciato più persone a bocca aperta.
Per quanto riguarda i giocatori al primo anno, Trae Young è stato nominato il migliore della costa Est. Il prodotto dell’università dell’Oklahoma, viaggia a 15,4 con 7,2 assist. Buoni numeri per un rookie, se non fosse che tira con meno del 40% dal campo e con il 24,3% da dietro l’arco, che dovrebbe essere la specialità della casa. Probabilmente la poca competizione degli altri rookie della conference gli ha fatto vincere il premio, ma non sorprendiamoci se il prossimo riconoscimento non andrà al numero 11 degli Atlanta Hawks. Segnatevi il nome di Collin Sexton dei Cleveland Cavaliers, ragazzo che sta cominciando a prendere molta confidenza con il gioco NBA. Potrebbe essere proprio lui a scalzare Harris dal trono di Rookie dell’Est.
Ad Ovest il premio è andato meritatamente a Luka Doncic che sta confermando quanto di buono fatto in Europa. Lo sloveno sta letteralmente guidando i suoi Dallas Mavericks con giocate importanti e dimostra ogni giorno che passa di essere fatto di una pasta diversa rispetto agli altri giocatori al primo anno. Doncic con i suoi 18,2 punti, 6,5 rimbalzi e 4,1 assist è la stella della squadra texana, che ha un record di 13-11 e si ritrova a lottare per le posizioni nobili della conference più difficile. Non dimentichiamoci che il giocatore ex Real Madrid è un classe 1999, quindi non ha nemmeno 20 anni. Wonderboy.
We're firing on all cylinders ☘️ @NBA, you've been warned. pic.twitter.com/S8bttwCcEY
— Boston Celtics (@celtics) December 7, 2018
Una delle più grandi delusioni di questo inizio stagione è stata sicuramente Boston. I Celtics, dopo aver sfiorato le finali NBA la passata stagione (fermati a gara 7 delle finali di conference da Lebron James e i Cleveland), caratterizzata dalle gravi defezioni di Gordon Hayward e Kyrie Irving, dovevano essere la macchina schiacciasassi della costa Est. Invece un pessimo inizio, complice una coesione persa col tempo, aveva ridimensionato i ragazzi di coach Brad Stevens. La squadra dei Massachusetts, adesso, è in striscia utile da ben 5 partite. Lo spostamento di Hayward da titolare a panchinaro è risultato utile sia alla squadra che al giocatore stesso, apparso comunque lontano dal campione apprezzato con gli Utah Jazz appena 20 mesi fa. Il calendario è stato agevole per la squadra più vincente della storia, è vero, però i segnali di ripresa sono sotto gli occhi di tutti.
Dario Consoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.