Le strade di Napoli in questo momento sembrano essersi convertite in un campo di battaglia. I tifosi dell’Eintracht sono arrivati in città, seminando il panico: macchine incendiate, petardi e lanci di pietre e bottiglie in pieno centro.
Questa sera il Napoli si scontrerà in casa contro l’Eintracht Francoforte, nel match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. A poche ore dal calcio di inizio, i tifosi della squadra tedesca sono arrivati in città generando una vera e propria guerriglia.
Gli scontri sono iniziati stamattina, in pieno centro storico, tra Piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore. Qui una decina di ultras, con il volto coperto, hanno dato inizio a un’assurda ondata di violenza. Dopo aver rivolto insulti ai tifosi napoletani, chiamandoli “terroni“, hanno iniziato a lanciare pietre e bottiglie lungo le strade napoletane, colpendo bus e esercizi commerciali. Hanno inoltre danneggiato tre macchine, tra cui un’auto della Polizia che è stata incendiata, probabilmente facendo uso di petardi. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme, mentre la Polizia antisommossa si occupava di sedare la violenza degli ultras tedeschi.
Al momento sembra che la situazione sia rientrata nella normalità, anche se l’allerta rimane alta. I cittadini, in preda al panico, si sono rifugiati nelle loro abitazioni mentre i tifosi tedeschi vengono trasferiti tramite dei bus pubblici, diretti per il momento verso via Medina. Molti di loro non possiedono nemmeno i biglietti per assistere al match.
Fonte: La Repubblica
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.